RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« Quando mai si è visto un... | Da Trapani a Torino, da ... » |
Il venditore ambulante multato e "adottato" dai tassisti
Ha 53 anni e in poco tempo ha perso tutto: era imprenditore tessile e la sua azienda ha fallito. Poi, è morta sua moglie. Pochi soldi, depressione. Arrivare a non avere un centesimo in tasca è una cosa che può capotare a tutti.
E così è capitato a Renato, che però ha trovato un modo per andare comunque avanti: vende oggetti usati e lo fa con un banchetto all'aeroporto di Linate. Qui è diventato il beniamino dei tassisti, che comprano sempre qualcosa da lui: "E' gentile, mai invadente, è piacevole parlare con lui", raccontano.
Così' la denuncia e la solidarietà con il "lancio" della sua storia sono venuti spontanei quando Renato è stato denunciato con una multa da 3 mila euro per commercio abusivo. Soldi che ovviamente non ha. Ma i suoi amici tassisti si stanno autotassando per aiutarlo. La multa, tra l'altro, è arrivata il giorno prima del suo compleanno.
Renato racconta così la sua storia: ""Non avevo più niente - racconta - e ho toccato il fondo quando un giorno avrei voluto prendere un caffè in un bar di Milano. In tasca avevo solo 50 centesimi, non mi sarebbero bastati. Allora sono andato a viale Certosa dove ci sono le macchinette e mentre prendevo il caffè ho visto a terra un caricabatterie da macchina per il telefono cellulare. L'ho raccolto e da quel momento la mia vita è cambiata". Ha venduto quell'oggetto per tre euro ad un tassista e ho cominciato a fare ciò che nella vita gli era riuscito meglio, ma stavolta su piccola scala, l'imprenditore. "I tassisti mi hanno letteralmente adottato - spiega - e da un anno e mezzo mi porto dietro un piccolissimo banchetto a Linate".
La polizia locale, però, è stata fiscale. Multa, e pesante. "Renato sta cercando di rifarsi una vita senza rubare - dice Marco Marani, vicepresidente Unica Filt-Cgil - è una persona per bene con la quale è piacevole chiacchierare e non è mai invadente". Della stessa opinione il presidente di Unica Filt-Cgil, Giovanni Maggiolo: "Mi complimento con la polizia locale che ha portato a termine questa 'brillante' operazione. Mi aspetto che i vigili abbiano la stessa solerzia con gli abusivi che truffano i viaggiatori in arrivo allo scalo milanese".
I tassisti di Linate, tra l'altro hanno regalato a Renato un giaccone di montone per le sue notti senza un tetto, e uno di loro lo ha invitato a cena la sera della Vigilia di Natale.
Desk 28/12/2012 www.globalist.it
|
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE