homo sum

viva la mamma?

viva la mamma?
oggi si santificheranno le donne che casualmente sono anche madri nel senso che "prima" sono donne e poi... molto poi... madri...
a me viene da dire che essere madri non è solo far figli... ma anche saper essere materne (non amiche).

la maternità viene attribuita a quelle donne che sanno essere madri e me ne vengono in mente tre
paradossalmente la prima non aveva figli suoi
Teresa
la piccola figlia di albania che diventa per Grazia una madre attenta anche per chi non avesse avuta l'età per essere suo figlio.
la seconda è la madre dei Gracchi (Cornelia)
prima donna ad avere una tangibile riconoscenza al Foro... una statua della quale è rimasto solo il basamento
ella preferì mostrare la ricchezza di una vita e i doni frutto di un amore contrapponendoli a chi mostrava i regali di solo pregio economico che tutti sarebbero stati capaci di fare o ricevere.
il terzo ricordo è per quelle centinaia di migliaia (ca 122650) di madri morte di parto
Madri in un estremo atto di amore che è dare la vita pur di proteggere quella del nascituro
vuoi per problemi connessi al parto vuoi per strutture fatiscenti vuoi per altro loro la vita l'hanno davvero messa al servizio del mondo.

Madri... oggi si tenta in tutti i modi di limitare le loro scelte disprezzandone la autenticità di un rapporto che non è naturale come in troppi credono... ma che quando scatta resta uno dei legami più duraturi... di quelli che portano dolore ma anche nel dolore crescono.
Eppure oggi è la festa della Mamma... non delle mamme inteso come genere... ma della migliore mamma che conosciamo... spesso (ma non sempre) la nostra.

Ma le ragioni di questa festa sono assolutamente diverse da quello che si è portati a credere... Tutto ha inizio in West Virginia a metà dell'Ottocento
con la mamma di Anna... la signora Ann Reeves Jarvis.
Ella cominciò ad organizzare club di donne impegnate nel miglioramento delle condizioni igieniche e nella lotta alle malattie e alla mortalità infantile.
Questi gruppi si occuparono anche dell'assistenza ai soldati feriti durante la Guerra civile americana (fra il 1861 e il 1865).
Assistenza ai bambini... assistenza ai feriti... assistenza a i figli forse non propri ma figli!
Nel dopoguerra organizzarono anche le "Giornate dell'amicizia tra madri" per promuovere la riconciliazione tra gli ex nemici... sulla onda di queste attività venne istituito inizialmente un "Mother's Day Proclamation" ovvero "Proclama per il Giorno della Madre" (attenzione al singolare) per un impegno di tipo politico a favore della pace.
Fu così che Ann Jarvis ebbe l'idea di un "Mother's Friendship Day" (letteralmente giorno delle amicizie della mamma) per i reduci degli eserciti che si erano combattuti.

La figlia Anna fece in modo di farla diventare una festa della Mamma (non delle mamme) Mother's day non mothers day... salvo poi comprendere di avere creato un mostro che il consumismo fagocitò in breve tempo.

Alla morte di sua madre (1905) Anna prese il testimone di Ann e organizzò il primo Mother's Day il 10 maggio 1908... in una chiesa oggi chiamata International Mother's Day Shrine ("Tempio della Festa internazionale della Mamma") e già questo doveva metterla sull'avviso... farne una religione non era certo il modo migliore per ricordare la mamma... e anche in altre città americane.
il successo che ne derivò convinse il presidente americano Wilson (novello pontefice della religione consumistica) a destinare questa festa ufficialmente alla seconda domenica di maggio.

Piccolo particolare... negli intenti della Jarvis la giornata doveva essere passata con la propria madre per ringraziarla di tutto ciò che aveva fatto... (non si spiega perché solo con la mamma o forse si spiega ma lasciamo stare) in quanto non era la festa di tutte le mamme ma... era la festa della migliore mamma che ciascuno di noi avesse mai conosciuta che incidentalmente spesso è "la propria".
Ecco perché Jarvis insisteva che se ne parlasse al singolare "Mother's Day"e non "Mothers' Day" (Festa della Mamma... non "delle mamme").
del resto aveva coinvolto un intero paese (stravolgendo gli intenti materni della Signora Ann) per farne una altare alla sua mamma!
ovviamente questo fu il preludio per incentivare l'acquisto di fiori... dolciumi... bigliettini...
Anna ne restò delusa al punto di dilapidare il suo cospicuo patrimonio allo scopo di riportare la Festa alle sue origini... troppo tardi.
Fondò la Mother's Day International Association per riprendere il controllo delle celebrazioni ma invano... boicottaggi (come l'irruzione ad un congresso di produttori di dolciumi) e minacce di cause legali non risolsero alcunché anzi... i suoi attacchi alla signora Roosevelt allora moglie del presidente e alle sue iniziative di beneficenza organizzate nel giorno della festa (fra cui quella al congresso della American War Mothers -attenzione al plurale) furono causa di un suo arresto.

Ovviamente Anna morì sola in ospizio senza mai divenire madre... ma la sua festa si sovrappose alle precedenti.... come ad esempio quella bella tradizione inglese di visitare la chiesa madre
In gran parte del mondo arabo la Festa della Mamma si celebra il 21 marzo in coincidenza con l'inizio della primavera... mentre a Panama l'8 dicembre, quando la Chiesa festeggia l'Immacolata Concezione di Maria.

Per cui questa è solo l'ennesima americanata... dove la lungimiranza di una
madre rispetto ai danni derivanti dai conflitti armati finisce per diventare un altro altare del consumismo!