homo sum

Ciao Max. Sono appena tornata dalla città eterna e mi spiace veramente tanto dirlo, perché ho vissuto per ben 5 anni nella tua città, ma ogni volta che ci ritorno mi prense un senso di malessere. Rispetto a come l'ho vissuta io la città, 20 anni fa, trovo che sia non trasandata.. di più! E non do la colpa ai politici, non do la colpa alle istituzioni, ma ai cittadini che è come se non amassero la loro città, un pò come quando torno a Palermo, tutti a dire che Palermo è bella e poi dove ti giri ti giri trovi una città sporca e abbandonata a sè stessa. Ecco, così ho ritrovato Roma per l'ennesima volta. Sia mai che la gente capisca che devono amare la loro terra...

Puttana e santa appunto!
le contraddizioni sono parte di questa capitale del mondo e paesello al contempo! ^___*

Roma ha già la sua storia e non ha bisogno di essere riscritta. Ha bisogno di essere rispettata e ripulita da tutta la spazzatura che la vive. ID

Ma ci sta sempre chi vuole aggngere un pezzo e mi riferisco al maxxi o alla nuvola. spazi fluidi li definiscono... ma de che! mi riferisco a la macchina da scrive e a la piazza de vittorio dono dei gianduiotti che vennero a libberacce ma chi je lo ha chiesto?
parlo de ggente che ancora oggi dice che nun je piaceno gli sbamcamenti che hanno ridato aria a la città... e mom nun troveno più li serci e li pecorari!
Roma è la città più estesa d'italia e fra le prime tre d'europa!
un territorio dove le previsioni del tempo cambiano se giri la strada
se fa prima a sartalla che a giracce intorno!
in primisse da la monnezza de li partiti!
mannati via i ministri e i lecchini staressimo mejo!
e questo porterebbe un decentramento e una valorizzazione delle altre parti del territorio
che so... ministero dell'economia a milano... del tesoro a napoli... degli interni a Reggio Calabria... Affari Esteri a Palermo... la presidenza della Repubblica a Torino...
e ci lascino decadere alla taurovinia come nei tempi andati!

Interessante il decentramento. In Sardegna chi ci manderesti? Scommetto i peggiori! Visto e considerato che, i ns politici, si stanno impegnando non poco, per isolarci dal resto del mondo. Giuridicamente parlando, non bisogna dimenticare che, occorre trattare il bene comune, esattamente come se fosse il nostro: la diligenza di un buon padre di famiglia.

ministero delle infrastrutture
e ci sta un perché
l'isola da tempo è la parte più lontana dal... continente come lo chiamate voi
per cui ha maggiore necessità di strutture adeguate (ospedali aereoporti porti...)
e questo favorirebbe una trasparenza dei trasporti il cui ministero collocherei in calabria o in campania... indovina perché?

Roma come Palermo, città dal grande fascino e dalle insuperabili contraddizioni: se solo comprendessimo, ciascuno di noi,che basterebbe far la nostra parte per tornare agli antichi splendori...!!! p.s. E comunque, l'idea degli Affari Esteri in Sicilia non è mica male, vista la grande frequentazione dei nostri lidi "all'arrembaggio"!!;-))

non a caso... ^___*

La storia va bene per chi non ci abita e ha bisogno di leggere per conoscere. Chi ci vive respira la città, ce l'ha nel dna, sa che odore ha, i suoi suoni.

il suono di Roma è il traffico e il vociare delle comari... il suo odore di oro e pecore... il dna di ladri e prìncipi... Roma si contraddice ad ogni passo dove trovi la monnezza e la statua del consesso degli arguti con la protesta sulla monnezza.
per cui è complessa e semplice al contempo... nun ce se mette a baccajia' cor rugantino de turno ma riccojie tutta l'umanità

Io adoro Roma. Anche l'anno scorso quando siamo andati in Ambasciata e ci sono rimasta solo 3 giorni, mi ci sono "tuffata" dentro anche grazie alla mia amica Giada che conosce ogni angolo e angoletto nascosto. Girarla non da turisti ma da "romani de Roma" come dice lei, è bellissimo!

e dove ti ha portata?
sono stato alla ambasciata americana un tempo e mi sono sganasciato (appena uscito ovvio) a vedere una persona che leggeva candidamente mentre mi aspettavo di vederla in ben altra situazione molto meno "agiata".
della serie when you're in Rome look behind U... cause that's where the homeless are gonna be come direbbe chuck Norris AH AH AH

Abbiamo visitato il cimitero acattolico al Testaccio così ho scoperto che vi sono sepolti Gramsci e Gadda. Poi siccome sono maniaca per le rose mi ha portata al giardino del roseto e mi sono inebriata! Ci ha parlato di Fiammetta la prostituta che divenne ricca perché un cardinale le lasciò tutti i suoi beni e siamo andati a vedere il vicolo dove abitava a Trastevere che è il più stretto di Roma (mi pare si chiamasse Vicolo Vascellari!). Abbiamo girato a piedi il rione Ponti, bellissimo! Ci sono un sacco di effigi e di punti con immagini sacre. Dal Priorato dei cavalieri di Malta, sull'Aventino abbiamo sbirciato dal buco della serratura dove si vede San Pietro in mezzo al verde. (su istagram ho messo la foto!). Poi la Porta alchemica, Ho assaggiato la spettacolare pizza di patate del Pizzarium e cenato Alla Zanzara. Ho calpestato gli inciampi al quartiere ebraico dove abita Giada la mia amica (ebrea, sommelier e critica enogastronomica). Insomma potrei parlarti di posti incredibili ma cosa te lo dico a fare?

vicolo dei vascellari, lo passavo spesso anni fa.
indove che nacque Ceccolella (vezzeggiativo di francesca per i non romani) ossia Francesca Romana
e da allora per motivi vari la via dei fabbricanti di "vasellame"(boccalieri) fu spesso punto di ristoro dei miseri e dei ragazzi tanto che financo papa mastai ferretti fece apostolato in quel luogo ameno dove due persone faticano a passare affiancate! ^____^
a piazza vittorio ho passata la mia infanzia per cui quella porta la conosco bene!
testaccio trastevere aventino esquilino... mica male!

Bella e dolce canzone, la conoscevo cantata dalla grande Gabriella Ferri.

Beh... essendo una canzone romana la sentirai nella versione di ogni cantante che si rispetti!

Un tempo era più facile che, sulle radio o alla televisione, trasmettessero canzoni popolari.. non so se è solo una mia impressione o se sono io più distratta, ma non le sento più tanto trasmettere, nè quelle romane, nè quelle in milanese. Ciao Max :)

non ti sbagli
neppure in friulano o in palermitano
se non sono partenopee non si sentono

Però è davvero un peccato, perchè anche attraverso la musica si scoprono e conoscono le culture diverse. Buon Week :)

anche attraverso i testi dialettali che la accompagnano. tempo fa ricordo misi canzoni cantate da Andrea Parodi

A Roma ci sono stata solo un paio di volte e visitata come turista fai da te, solo i percorsi classici dei turisti, certo a me è sembrata bella, ricca di storia e monumenti per i romani immagino una citta caotica e trafficata come lo è per noi Milano, a parte il centro storico, io non ci vivrei in città :-)

ci sono i contro di essere dimora di ogni nefandezza dei partiti ma Roma ancora nasconde agli sguardi indiscreti le sue piccole meraviglie di paese.
il tour tipico è quello dei fori e del colosseo ma in quanti conoscono le storie dei vicoli adiacenti... dei palazzi che sostituivano archi e che sono stati demoliti per far spazio a un sarcofago imbiancato?
quanti sanno della madonnella che giace seminascosta davanti al ghetto?
quanti del mitreo a due passi dall'anfiteatro flavio?
quanti sanno da dove guardava Roma un popolano che portava la sua bella in giro sotto le stelle?
questo cerco di fare nelle mie guide qui (le note passeggiando).

Certo tanti lati nascosti e pittoreschi li conoscono solo i romani che ci vivono :-) noi turisti fai da te solo il percorso classico, vabbè se mi capitarà di ritornarci ci farai da cicerone :-)

basta che leggi le mie o altre guide
i romani hanno pochissimo tempoper confrontarsi con la storia della città e spesso necessitano di un aiuto loro stessi
per c i più anziani sovente si tramandano racconti non esattamente storici ma che col sapore degli anni acquistano credibilità e diventano leggenda.
Allora ascoltarli diventa un tutt'uno con la storia anche recente i fantasmi del passato crescono di numero ma non di cattiveria perché in fondo questi vicoli benedetti e maledetti da intere generazioni sono già parte di violenze e ruberie che finivano in fontane che davvero davano vino.
Ci sta una magia che è semplice cogliere anche nelle vite spezzate con la facilità con la quale si spegnevano i moccoletti (pezzi di candele) durante la festa carnascialesca.
Ci sta una crudele ilarità nel vedere la corsa delle meretrici per poi chinare il capo velato davanti al santo di turno fra le nuvole di incenso che sostituiscono le nuvole di polvere che si alza dalle strade col ponentino.
Ci sta la visione delle vicine miserie umane visibile nelle notti romane e riconoscibile nnelle mense sparse per questa città insieme con la grandiosità che ti inebria dal pincio o dal giardino degli aranci.
che rapisce il tuo sguardo da colle oppio o ti affossa sull'esquilino dove la "madonna della neve" (che sorge al posto del bosco di quercie primigenie) viene ricordata il 5 di agosto!
Roma fa portare via dalle sue Rume (tette o per estensione colli) il suo splendido contraddittorio dal tevere suo fratello fiume (Rumon) e dal figlio loro... il fico (e poi chiedono perché i romani se pensano belli AH AH AH) parte una storia di millenni che terminerà solo col mondo stesso!