homo sum

Azz che argomento per il dopo pranzo con la pennicchella che incombe :) ... penso che, oggi, le persone che si prendono veramente la responsabilità delle proprie azioni siano una rarità. Gli errori li commettiamo tutti, ma la differenza fondamentale è tra chi dai propri errori impara, sul serio, e chi invece blatera e basta. E poi continua a comportarsi sempre allo stesso modo ...

infatti Mau... ci sono troppo spesso scusanti di varia natura!

Aiutoooooooooo! Non saprei di preciso. Pongo un altra domanda:gli errori si commettono sempre consapevolmente?

sempre!
ma non sempre siamo consapevoli di quanto siano errati i nostri comportamenti... della serie so che è sbagliato ma lo faccio lo stesso
so che è sbagliato ma provo a non farlo sperando di riuscirci

...... e allora è meglio fare o non fare? Si sbaglia in entrambe i casi, come tu scrivi. Cmq sia....... è meglio fare e rischiare di sbagliare. Forse!!!

infatti la differenza la fa la assunzione di responsabilità.
una cosa è dire non sbaglio altra è ammettere di avere difficoltà a scusarsi quando avviene
una cosa è dare la colpa al mondo intorno altro è capire quanto abbiamo contribuito a fare una cosa sbaglata ^___*

Va bene caro...... io finché avrò vita continuerò a dare il mio personale contributo, sperando di non sbagliare. Ma errare umano è! Ed io umana sono :) E so bene che non è una scusante.

infatti hai ben colto... non hai seppellito il tuo passato

Sono la donna di oggi grazie anche al mio passato....... e benché io sia granitica, tosta, austera, impetuosa, isola diffidente........ qualcosa credo di averlo imparato e capito. Credo e spero! Ma questo solo il futuro, la vita...... lo potrà dire

che cosa hai imparato? ^_____^

Te lo dirò in privato :))))))) rospetto curioso :))))

Se lo vorrai me lo dirai ^___^ a me basta ascoltare ^_*

....mbè?!?!?! N'do stai???

mica ce vivo dentro ar piccì ^___^ 'gni tanto me faccio un giretto fino alla lampada AH AH AH

A chi lo dici!!!!!! Appaio e scompaio :)))

pitumptum PA

Ahahahahah

^____^ almeno ridi ^___*

Leggendo queste poche righe ho pensato immediatamente a quella ragazza che si è tolta la vita per l'errore commesso dai suoi "amici" nel mettere in rete uno stralcio della sua vita privata e resa pubblica a tutti. Non so se questo errore si potrà mai perdonare. Una vita umana non c'è più per un errore gravissimo

e quella ragazza non ha forse sbagliato a farsi un video?
non ha forse sbagliato a rifiutare quella vita che aveva in dono?
non ha forse sbagliato chi la cresceva a non darle mezzi per fare scelte ponderate?
l'errore gravissimo lo fanno in molti Ale... lo fa chi compra la pistola quanto chi spara e non solo chi la costruisce e la vende

Non abbiamo il diritto di giudicare: e di certo, io meno di tutti, che di errori ne ho fatti tanti!! Credo però che siamo al mondo anche per imparare dai nostri errori, per rialzarci dal fango convinti di avere aggiunto un tassello al nostro equilibrio e alla nostra fragile struttura...Quella ragazza ha fatto delle scelte discutibili, probabilmente indotta, o forse no..In ogni caso non meritava di morire, non era l'epilogo auspicabile da tutta questa storia marcia..Ma sappiamo bene come sia difficile rialzarsi da un tradimento: e quegli amici l'hanno tradita di fatto!!!

dando un peso alle singole scelte ne facciamo un giudizo.
per quanto ne possiamo sapere lei era daccordo sul video perché questo fanno oggi. come oggi tutti usiamo coltelli e forchette in un ristorante per azzannare un vegetale o un animale che qualcuno ha ucciso per noi.
rialzarsi da una essizione al pubblico ludibrio? penso di saperne qualcosa data la mia esperienza personale e quello più che un tradimento di amici era un rito baccanale al quale si è liberamente sottoposta!
dove stavano i genitori?
cosa hanno fatto gli adulti per evitare che i figli adottassero certi comportamenti?
a me semba che la si faccia sempre franca sulle responsabilità e francamente sono anche stanco
capirei se il contesto fosse estralato dal privato come quando sbirciamo dal buco della serratura televisivo il dolore di una donna siriana o di un terremotato ma qui erano tutti presi nel giocare a fare gli adulti e a scimmiottare esperienze fisiche. Non mi interessa il giudizio che se ne trae!
un vita si spegne per una scelta solitaria più per la paura del giudizio che per la natura dello stesso
paura che aveva coinvolti altri fino alle udienze in tribunali che hanno paura di scegliere di spegnere certi canali colossi salvo poi ripetere l'esigenza della libertà di pensare agire e commentare
quella che tanto andò di moda con quelli che dicono di fare satira ma poi colpiscono fragilità
la realtà ci parla di adolescenti sempre meno educati alla responsabilità che giocano in un monfo pericoloso.
e ora una vita che poteva essere bella e interessante è stata spezzata ma... la mano ha la medesima colpa della penna... per questo mi inbufalisco!
oggi tutti sembrano cascare dal pero come per il campanile crollato per una scelta insana di fare un restairo conservativo e di costruire una casa davanti al campanile. Ma almeno i primi avevano scelto di proteggere le mura mentre i secondi di proteggere l'immagine!
e questo è il vero problema... l'immagine!

Ma infatti l'errore è da entrambe le parti Max, l'errore gravissimo sta proprio lì

non so neppure dove non sia un errore ma so che da molti lati si negano le responsabilità e questo non va bene

Anch'io ho pensato a questa ragazza di 31 anni che s'è tolta la vita a causa fi cyberbullusmo. L'errore è stato commesso sia da lei che volontariamente s'è fatta riprendere e diffuso presunti amici qualcosa di cui poi s'è vergognata e chi s'è permesso di mettere in rete queste immagini, come detto nel blog di Laura si compiono azioni di cui poi ci di può pentire e lesive con troppa superficialità. La riservatezza non esiste o meglio ci su fida forse von troppa facilità e poi la rete non perdona se vieni messo alla gogna non puoi più rimediare. Gli errori si pagano anche se qualcuno trova il modo di sfuggire alla giustizia e non può comunque restituire più la serenità e la reputazione e manco la vita come in questo caso. Alla fine sta ragazza non meritava l'accanimento che si è scatenato su di lei anche se può aver commesso un errore ma purtroppo la rete è spietata e lei anche fragile da non essere capace a sostenere il ruolo trasgressivo a cui s'è prestata sembra volontariamente.Ecco di errori ne commettiamo tutti bisogna sapersi prendere la responsabilità ma evidentemente non tutti riescono e alcuni sono più fragili.

quindi vanno aiutati non scusati a prescindere... se la madre avesse detto è anche colpa mia che non ho saputo rasserenarla avrei capito ma se dice colpa di fidanzato/giudici/mondo no!
prendersi le responsabilità lo ripeto non significa prendersi 40 anni di carcere ma fare un passo avanti per non cedere... per crescere!
ti fermano per strada dicendo
fai il viedo? brava!
e tu rispondi che il video tu lo guardi e quindi non posso stringerti la mano fino a che non te la sei lavata!
era altro oltre un rapporto sessuale ma lei per prima e molti intorno a lei l'hanno limitata in quel solo ambito e questo esaspera!

Cioè, l'Universo gira meglio di un orologio svizzero da miliardi di anni e l'essere umano, con sua insignificante ed effimera esistenza ha la presunzione di poter commettere errori?
Se affermi una cosa del genere, sei in errore, Max...

invece propio in quanto effimero e limitato non è scevro da errori.
lo stesso universo li commette tanto che ha provveduto a cancellare l'umanità solo fra dieci miliardi di anni ^___*

Dieci miliardi di anni... sei sicuro che sia un sacco di tempo?

dipende... per te e me sì... per l'unicorno rosa no

errare è umano, ma a volte le conseguenze sono sproporzionate rispetto a quanto si è fatto. Invece io mi pongo un altra domanda:
Se sbaglio qualcosa nella mia vita, posso avere la possibilità di correggermi? devo passare il resto della mia vita dandomi della cogliona e subendone le conseguenze? Diamo la possibilità di redimersi a ladri ed assassini, perchè non ad una giovane donna che voleva solo tornare ad essere anonima?

la domanda è si è data questa possibilità sapendo di non avere fatta una scekta di esibizione?
ha fatto un errore ma alla fine è stata lei stessa a giudicare e condannarsi
si offre la possibilità di redimersi a tutti ma redimersi non significa dimenticare anzi... si ricorda ma non si condanna
Giuda si condannò da solo e questo fa chi tradisce la vita
lei ha fatto le sue scelte e se nessuno le avesse rimarcato l'affaire lei avrebbe drammaticamente creduto di aver fatto bene!
laddove giusto o sbagliato non lo decide un rispetto per sé stessi e la vita che abbiamo in dono ma lo decide un gruppo di persone che hanno per primi scheletri nell'armadio!
allora la domanda doventa ancora... chi ti condanna?
se l'adultera si fosse gettata dalla rupe l'avrebbe scelto lei
neppure io ti condanno...
queste parole non le ha ascoltate ed ha preferito quelle di sempre
va e divertiti... va e fa quel che ti pare... va e goditi la vita fonché dura...
quelle sono delle parole di condanna feroci Luna
le parole di chi non spiega ad una ragazza che ubriacarsi in una discoteca non si deve fare
che andare in giro di notte in una zona buia è rischioso
e mi domando se un paralitico viene filmato mentre lo gettano dalle scale della scuola quale colpa ne ha?
stava in un contesto dove dovrebbero esserci tutele non come una stanza d'albergo o una discoteca
eppure si ritrova la vita segnata
come quelli che vengono irrisi dai gruppi ed esclusi in fondo perché non si adeguano al branco... perché ragionano con la testa e non con il coro delle voci aliene
si sceglie... si sbaglia... ci si rimbocca le maniche... si riparte!
chi non sceglie rischia parimenti di errare
ma se ti condanni da solo allora vai oltre la mia pena
due giorni fa hanno mostrata una donna che una malattia degenerativa ha distrutto il viso lasciandola senza labbra naso e palpebra... eppure vive e combatte
piagnucolare per una belenata mi pare francamente troppo leggero davanti a dolori devastanti nei quali l'errore è meramente genetico ed è spesso anche una condanna ad un esilio affettivo totale
ci sono i casi del cosa sarebbe accaduto se e casi che non esiste questa premessa
e qui torna la domanda
esiste una responsabilità o è sempre colpa di altro o altri?

ma certo che c'è una responsabilità, solo che a volte si spostano questi limiti. Mi spiego meglio perchè non è chiaro... se Tiziana non avesse fatto i video, nessuno avrebbe potuto metterla alla gogna... come pure ha sbagliato a fidarsi di qualcuno che credeva amico, quindi un altro errore. Poi entrano in campo le fragilità, una situazione che ti sfugge di mano e l'incapacità di ammettere e persino rivendicare quello che è stato. Tiziana non ha avuto il coraggio di rivendicare il suo ruolo di "zoccola"... ma con chi vuole lei e non con la rete intera.... da qui in poi, le responsabilità vanno attribuite ad altri... a lei solo la mancanza di coraggio.

Urka Luna... non credo basti un video per essere una zoccola... almeno oggi intendo... ma te che sei donna mi puoi spiegare cosa caspita significa mandare un video di quel genere ad amici maschi... capirei a amiche femmine ma a quelli maschi etero mi pare almeno un tentativo di belenizzarsi ossia di fare come Belen che tanto è emulata in quanto si suppone sia amata dagli uomini (cosa che a livello di bar assicuro non è).
La mancanza di coraggio? per impiccarsi ti assicuro ne occorre... sembra semplice ma non lo è affatto.
la responsabilità di salvaguardare la sua esistenza non è poca cosa... e in questa si inseriscono le goliardia del gruppo che la canzonava (le stesse radio)... goliardia feroce ed esasperante al punto da portarla in tribunale... la responsabilità di chi esalta la sfera sessuale in luogo di quella civica per cui il dogma è vivi a ca%%o ma scopa daddio e tutto andrà bene...
nel quale dubito fortemente non si inserisca anche la madre ora troppo tesa ad agitare il dito indice...
Gli "amici" sono stati condannati per la leggerezza con la quale hanno diffuso il video ma questa "leggerezza goliardica" ha posto le basi per una canzonatura quotidiana e in molti sanno bene quanto sia pesante e quanto occorra lavorare sulla autostima per sopportarne il carico.
tuttavia lo stesso giudice si affrettava a condannarla a risarcire il suo errore che tale era o non avrebbe avuta una multa... le c dimensioni avrebbero potuto essere più umane (servizi sociali invece dei ventimila euri ad esempio) ma questo col senno di poi siam bravi a percepirlo
in breve quali e quante situazioni di disagio ambientale vediamo e conosciamo... nelle scuole dove vanno i nostri figli e dove noi stessi siamo stati... nelle nostre strade e quartieri... nelle miserie dove il disagio e la disabilità incontrano l'arroganza e la supponenza
Se queste molteplici situazioni finissero tutte con una scelta di rifiuto avremmo città colme di cadaveri e forse (ma solo forse) ci si desterebbe dal torpore... invece si dimentica... si dimentica col tempo... si dimentica il dramma di migliaia di famiglie che non hanno fatto un video ma dormono all'addiaccio per la scelta di restare nei luoghi natii davanti alle proposte di una protezione che di civile ha ben poca conoscenza dell'animo umano e a delle ragionerie che fanno i conti pure sulle disgrazie altrui... si dimentica una tregua che sta reggendo faticosamente in un silenzio di morte... si dimenticano le mine soarse nel mondo a forma di gioco per bambino ma si scende in piazza per il taglio di una coda di lucertola
la responsabilità Luna va rimessa al suo posto altrimenti restiamo negli alibi... nei diti puntati verso altri e altro... nell'oblio del dolore altrui nel quale avremmo potuti trovare quegli anticorpi che ci mancano! La responsabilità si va perdendo e questo porterà all'obbedienza cieca verso un baffuto dittatorucolo in camicia rossa o bruna.
e la cosa dovrebbe farci rizzare i peli

No, un momento Max, non sono io che le do della zoccola, è quello che ho letto in giro, mi guarderei bene dal dare un giudizio lapidario ad una persona che nemmeno conosco. Cosa dignifichi mandare un video del genere non lo so, troppo lontano da me… posso fare delle ipotesi, ma tali restano: esibizionismo? Voglia di trasgressione? Farsi pubblicità presso gli amici? (ammazzete che amici) No, proprio non saprei. Mi sono sempre chiesta, rispetto ai suicidi in generale, se trattasi di atti di coraggio o di vigliaccheria… ovviamente son sempre rimasta senza risposte certe, perché in ogni caso ho sempre trovato una risposta e la smentita alla stessa… E’ da vigliacchi, mi dico, perché scappi davanti alle avversità della vita e non hai coraggio di affrontarli… però mi dico anche che ci vuole coraggio a spararsi, buttarsi dal balcone o impiccarsi… tutt’altro che semplice, anche se per come sono fatta io, prevale la prima ipotesi. Tornando al discorso sulle responsabilità … è vero, molto spesso va perdendosi e non è certo cosa buona e giusta.

se ci fai un pensiero lo hai detto fra le righe... è il meccanismo selfie (in italica lingua autoritratto o autoscatto) ossia il mettere sé davanti a tutto e tutti!
e quando quel sé è deriso e umiliato ecco che avviene la tragedia
allora la domanda resta... se sono il solo responsabile di me stesso a chi darò responsabilità per una scelta tutta mia?
degli studi indicano un particolare agghiacciante... spegnere l'istinto di sopravvivenza (ossia la terza legge della robotica) non è tanto semplice anzi
Non serve neppure coraggio ma basta continuare a pensare a sé... non ricordando chi ha lottato e a caro prezzo per chi oggi rinnega quegli sforzi... non pensando a chi ha fatto scelte difficili per assecondare la sua. Guardi i suoi amici ma domando a te... a quale amico avresti mai mandata una tua performance sessuale? ovvio diresti nessuno... non sei tanto impicciata con la testa da credere che essere bravi nelle performances sessuali ti faccia diventare una persona migliore.
quel video però paradossalmente fa scopa con quello del trofeo ginnasiale... con il voto massimo ricevuto a scuola... con una vittoria al lavoro... solo che se il trofeo fosse finto o di latta ugualmente verresti presa in giro... se la promozione non arrivasse mai la umiliazione sarebbe l'istess...
Ma si devono fare i conti col passato.
Ci sta chi li fa tutti i santi giorni...
Chi preferirebbe non farli?
Eppure ci tocca subirne il ricordo e il giudizio... nessuno escluso!
ma dalle mie parti dicevano di non vendere la pelle dell'orso...
PS avevo compreso non fosse un tuo pensiero quello del zoccolaggio

Perchè Laura lei per prima avrebbe dovuto perdonarsi ed accettare l'errore considerando che la rete è spietata ma lei non ha ucciso nessuno e non dovrebbe vergognarsi ma dovrebbe farlo chi ha dei pregiudizi o la etichetta in un certo modo.Tornare anonima purtroppo una volta finiti in rete è praticamente impossibile.Però potrebbe calare il silenzio se si smettesse di prendere di mira.

esattamente Lo
avrebbe potuto dire...
"sono alla gogna ed è la conseguenza di una mia scelleratezza ma in tanti sono alla gogna senza colpa alcuna... ricordiamoci di loro!"
invece si è limitata alla sua vita al suo problema alla sua esperienza!
e ripeto... senza quell'aiuto che in qualche caso occorre

Isry non è così semplice c'è chi è forte e chi è più fragile e non ce la fa a sopportare tutto questo e la vergogna ed essere presa di mira continuamente diventa una forma di persecuzione un atto di bullismo di cyberbullusmo e non è la prima volta che porta a queste conseguenze.

e vieni alla mia prefazione...
cosa significa commettere errori?
significa essere soli davanti a chi è più gradasso?
significa demolire il debole perché in natura questo si fa e perché il cuore degli uomini è pieno di odio?
o prendersi le responsabilità di chi è in difficoltà?
la responsabilità di non giustificare ma senza condannare?
di offrire una alternativa possibile?
e stiamo parlando di una adulta consenziente sebbene sciocca nei fatti... ma quando invece sono minori disabili? quando sono anziani soli?
allora quello che chiamiamo bullismo pare scendere nelle parole ragazzata... gogliardata!
questo punto penso sia chiaro ^___^

Non è mai una ragazzata quando deridi e prendi di mira qualcuno più debole nel branco. Così come non è stata una ragazzata pubblicare un video che ritrae qualcuno senza il suo consenso. La ragazza aveva diritto all'oblio, purtroppo però non è facile ottenere giustizia e questo lo sappiamo bene tutti, andava aiutata e supportata anche a livello psicologico dopo un fatto simile, avrebbero potuto aiutarla a superare.

se faccio un video hot e lo mando a dei maschietti ho già dato implicitamente un consenso difatti anche lei è stata condannata a risarcire quei providers che avevano provveduto alla rimozione degli stessi.
A che pro mandare una tale intimità se non per seguire una moda?
Dove stavano gli "educatori" prima che ciò accadesse?

Non sono d'accordo Isry,non è così, io posso farmi una foto e spedirla ad amici per ricordo ma questi non sono autorizzati a pubblicare foto con la mia immagine sul web o su un social o farla girare ad altri se io non dò espressamente il consenso. Per fare un esempio cobcreto, ad un raduno, scatto una serie di fotografie ad un gruppo di blogger e poi soedisco e passo le foto a tutti i partecipanti, non sono autorizzata a pubblucare la foto su facebook senza il loro consenso, idem loro. C'è differenzam indipendentemente che si tratti di uba normalissima foto o una foto porno. Idem con video. Al di là che una donna voglia fare l'esibizionista, trasgredire con amici non significa che voglua finire pubblucata in un social dove chiunque può vedere. È mancanza di rispetto, al di là che lei sia stata imprudente e non ci si dovrebbe mai fidare perchè anche un ex oggi amico donani può essere nemico vendicativo. Purtoppo si tende a condividere qualunque momento della propria vita, invece bisognerebbe riflettere un po'su questo aspetto e sul fatto che le donne non sono rispettate e tutelate sufficientemente.Questione di cultura che manca, cultura del rispetto.I provider ci marciano sopra quando un video diventa virale guadagnano soldi a palate e se ne fregano delka gogna mediatica e rispetto della persona.

Vabbè perdona gli errori da tablet cecato ma si capisce ugualmente il senso. :-)

lo hai detto te impudentemente
ovvero senza pudore
il pudore tiene per é cose che non si devono dire a tutti.
se facessi una confidenza a una tua a mica le diresti anche "tiello per te" ovvero non farne parte ad alcuno ma sai già che o prima o poi il secchio si bucherà e allora salteranno fuori cose che non dovevano.
Negli anni ho imparato ad avvisare che NON voglio conoscere situazioni... che se me le raccontano rischiano data la mia memoria "da calzino spajato" che mi impedisce di limitare le associazioni di pensiero al noto per cui rischiano grosso e fanno rischiare me di sbagliare
per cui se non devo sapere preferisco continuare a non sapere
e regolarmente finisco per sapere nonostante il paradosso socratico
Per cui conosco cose che non dovrei e regolarmente fatico come una bestia a non rivelarle neppure per esteso
Ma ogni tanto scappa qualcosa e chi fosse attento capirebbe
per fortuna non trovo platee tanto brave nell'ascolto
Tanto più questo quando si tratta di coinvolgere altri
l'atto non era autoerotico ma componeva di un videista che paradossalmente non ha girato il filmato e che si è trovato suo malgrado coinvolto!
anche lui avrebbe potuto far causa alla ragazza o forse si crede che solo per il fatto di essere uomo non debba soggiacere a giudizi magari di tipo sessuale?
cosa abbia spinto quella ragazza a fare questa SCELTA disgraziata non se lo chiede nessuno?
la madre già punta il dito su un chi che neppure dovrebbe indicare... se lei fosse stata una educatrice la figlia non avrebbe fatto una tale scelta potremmo dire esprimendo un giudizio forte... se gli amici e le amiche avessero una idea meno spettacolarizzata e mitica del sesso non avrebbe gestito così male tale scelta
ma come vedi Arw facendo queste premesse finiamo per incolpare tutti tranne chi ha materialmente scelto liberamente di ficcarsi in un tale ginepraio.
Non dovevano mandarlo... dici
e dove stava scritto?
era implicito a tuo avviso?
anche per un tipo .come me che non ha questa stramba divinizzazione dell'atto sessuale in sé sarebbe stata una cosa da cancellare magari andando a farci una chiacchierata... ma non ieri... ieri... quando gli ormoni premevano come tori in un recinto e vedevi l'altra metà del cielo con le parole di un gruppo di questa
quando il massimo della conversa era "indove lo famo?" e si sfogliavano le riviste sognando corpi invece che desiderando persone!
o quando si definiva un deficente "bono" o un violento "innamorato".
Non sempre trovi chi deve crescere in fretta e furia per non restare invischiato nel tepore dell'adolescenza
Chi non ha scheletri nel suo armadio... eppure dovremmo tutti suicidarci per questo?
se non lo si fa un motivo ci deve pure essere e non pensiamo solo alle differenze di ceto o di tempo perché l'umiliazione nei secoli è sempre stata tale
allora resta solo la differenza di scelta!

Quando ho sbagliato nella vita ho sempre chiesto scusa. Magari mi ci è voluto tempo ma l'ho sempre fatto. A volte le mie scuse sono state accettate, a volte no, ma in fondo mi importava farle e nel mio intimo, sapere dove avevo sbagliato per non cascarci più. Penso a quella ragazza e credo che nessuno abbia realmente compreso ciò che faceva, tutti troppo presi da se stessi, dal loro piccolo orticello. Una società malata, egoista ed edonista. Accade anche qui dentro; c'è gente che gode a fare del male. Insomma, una brutta società.

Sono d'accordo con Revive: qui non si sta discutendo sul fatto che la ragazza non avesse le sue responsabilità, come pure i genitori distratti, gli amici di cui si circondava, i ragazzi superficiali con cui si relazionava...Quel che non comprendo è perchè non si possa e non si sappia oggi superare "l'errore" umano, di qualsiasi natura esso sia!!Perchè vero è che Giuda si autocondannò impiccandosi, ma vero è anche che uno dei due ladroni in croce è stato inaspettatamente perdonato;l'adultera fu perdonata pubblicamente; Maria Maddalena, meretrice,addirittura ammessa al circolo tutto maschile vicino al Maestro!!! Allora, Max,quello che penso è che comunque non spetta a noi giudicare: possiamo farci una nostra opinione ovviamente, ma nessuno di noi può additare la scelta di toglersi la vita forse anche per estrema fragilità e solitudine. Ci penserà Qualcuno più in alto di noi..e magari la perdonerà anche!;-)

invece no Dani... si sta discutendo di questo.
il mio post è chiaro
il buon ladrone si è guadagnato il suo posto ma l'altro si è condannato
alla adultera è stato detto va e non peccare più
dei dieci malati che furono mandati uno solo tornò e fu guarito.
la Maddalena (che in molti confondono con la meretrice invece sta scritto che aveva cacciati dei demoni da lei quindi probabilmente una che oggi manderemmo in psicanalisi) aveva cambiato registro ma restava quello che aveva fatto... come i farisei e i pubblicani con i quali sedeva... i peccatori con i quali parlava... l'indemoniato da legione... a tutti è stato concesso di tornare ma non tutti lo hanno fatto
alcuni si giudicano anche da sé stessi ma ripeto... se pensiamo di poter disporre della vita a piacimento allora sono giusti anche gli assassini perché in fondo tolgono di mezzo dei cattivi o possibili tali!
La vita non è una proprietà! lo dico in ogni ambito possibile per questo mi sgolo per evitare si scelga di interromperla in ogni sua forma e la mia responsabilità è di teovare parole gesti e affetto tali da riportare chi pensasse questo alla vita e non a pensieri di morte.
Viviamo in un mondo dove si vive come un cerino affrettandosi a fare prima di morire con una fame assurda di sballo
ma nessuno sa il giorno e l'ora... neppure chi la cerca
Non sappiamo cosa abbia contribuito a provocare questa scelta in una donna adulta di trenta e più anni ma so che la madre incolpa il fidanzato e i giudici che avevano condannata la figlia e si toglie di mezzo dalla responsabilità... gli amici che hanno avuto il video non si sono mossi per dirle "ma che fai?” e forse ci hanno scherzato insieme...
le radio che hanno mandato il loop "stai facendo il video... bravo" sono altrettanto chiamate alla loro responsabilità ma al momento ci facevano audience
eppure a sentire loro non sapevano... non avevano capito... in fondo era una cavolata
tutti incolpano altri e a questo punto rimane da domandarsi fusse che fusse che il colpevole sei te?
ma la realtà parla di una donna di 31 anni adulta incapace di gestire un passato che aveva lei stessa contribuito a creare...
meritava di morire per questo?
Lei ha detto sì... se lo chiedi a me dico NO!
ma non prendo responsabilità non mie... fatico già con le mie enon oso pensare a cosa mi verrà chiesto al momento del faccia a faccia ma almeno questa storia non dipende da me!
da me dipende dire che NO... non si può morire per il passato (chi non lo ha?) ma neppure si possono incolpare i pianeti di quanto ostentiamo presi dalla joie de vivre.
Conosco troppe realtà dove davvero la morte diventa una supplica per definire meno che sciocca una scelta simile e sarebbe bestemmiare quelle vite che continuano a lottare nonostante tutto
per difendere la loro tenacia non posso dare ragione a chi sceglie un oblio che non ha ancora oggi!

la società non stava facendo sesso orale con la telecamera! Posso concordare che i tempi non siano belli ma da qui a dire che la società ha imposto la scelta alla donna mi pare troppo!

Secondo me, Max, noi due abbiamo lo stesso pensiero ma espresso in maniera differente! Da sempre io dico che la Vita va protetta, costi quel che costi: sono pure contro l'Eutanasia, pensa un po'!! Ma non riesco a giudicare chi la cerca, chi la compie...Certo, ognuno prenderà le proprie responsabilità in cielo: ma sta di fatto che anche il più laido individuo nel privato non merita di essere esposto al pubblico ludibrio di una Rete vojeur...Perchè questo gesto, appunto, sarebbe come ucciderlo!! E a volte, lo uccide veramente!

basterebbe non esporsi se non si vuole restare invischiati. ma ribadisco... le responsabilità di altri ci sono e se le vedranno ma anche la sua scelta.
a ciascuno sono affidati talenti qui e ora... non domani... e su quelli si costruisce la responsabilità che si dipana qi e ora... domani ci verrà chiesto conto di quanto ci è stato affidato ivi compreso il dono della vita!

Insomma mi pare di capire che qui, chi più chi meno, sbagliate tutti, errare humanum est.
Ma è possibile che quello che non sbaglia mai sono solo io?
Non può essere che non sono umano?

hai commesso un errore di sintassi con le due negazioni ... se non sgabli mai significa che sbagli sempre indi... ^___*

Non si può sbagliare. Insisto.
Ciò che chiamiamo errore è solo la nostra incapacità di vedere oltre il nostro naso, non sappiamo niente di tutti gli effetti collaterali a lungo e a breve termine di ogni più piccola nostra azione.
Così come l'innocente battito d'ali di una farfalla può provare un uragano nell'altra parte del mondo, anche l'uragano, che sembra voler distruggere tutto con la sua forza incontrollabile, ha anche la sensibilità di accarezzare le ali ad una fragilissima farfalla.

Lo vedi che invece parli dell'errore? un uragano distruggerebbe le ali della farfalla se fosse vicino e le ali di una farfalla non creeranno uragani col loro solo battito ma dovranno traversare il pianeta per farlo.
invero la tua asserzione è tanto vera quanto corretta ma errata la conclusione che ne trai.
se non so che colore abbia un pennarello proverò prima su un foglio da gettare e poi... trovato il colore giusto... lo utilizzerò.
non sappiamo né il giorno né l'ora ma asseriamo di conoscere tutte le conseguenze delle nostre azioni e così facendo liberamente disponiamo della responsabilità su di esse mentre invece dovremmo imparare la cautela e assumere come giustamente noti che non siamo capaci di prevedere ogni singola reazione che la nostra azione determina indi facilmente cadiamo in errore
di valutazione... di presunzione... ma errore
e questo determina spesso il secondo errore ossia il giudizio esterno
mentre invece sarebbe il caso di accogliere la domanda dei lapidatori disegnando a terra e ricordando che chi è privo di errore può scagliare giudizi duri come pietre!
aiutare a risolvere il dilemma della responsabilità senza per questo sentirsi giudice e giuria neppure di sé stessi

Bravissimo.
Il tuo commento è completamente scevro da errori, è irreprensibile, perfetto.
Hai visto che avevo ragione io?

il motivo è semplice!
non ho usate parole mie ma parole del Creatore... per questo non ci sono errori ^___*
Quindi hai implicitamente ammesso l'esistenza di un Creatore ovvero di un tempo che chiamiamo Storia del quale il Creatore è il solo padrone e Signore ^___^
oggi mi perdi colpi Al... mi ti stai Aldizzando senza il FRE? AH AH AH

Mah... <br di solito quelli inspirati da Dio, sono aspirati dal Diavolo.
Auguri Max.

ma anche lui sbaglia infatti fa le pentole ma non i coperchi ^___*

Io sono un ettore ortografico ...non per essere cancellato, ma ben evidenziato... Max amico mio spero con tutto il cuore che tu stia bene. Un grande abbraccio

Ettore nn si può leggere &#128513;

AH AH AH Come Èttore non ti ci vedo davvero,AH AH AH
Ciao Vio... Sono davvero lieto della tua visita... il tempo che passa non ci coglie meno attenti l'un l'altra e questo mi sollevia il vecchio mio cuore che di tanto in tanto fa di capoccia sua ma sempre navigando a vista ^____*
tu come te la passi mia licenza poetica? ^___*

Il problema è che la maggior parte non lo ammettono. Quindi o non lo capiscono che sbagliano o lo sanno fin troppo bene e sbagliano apposta.

corretto Tiff... infatti chi lo fa senza comprendere la portata delle sue azioni viene comunque perdonato ma è d'uopo comprendere altrimenti neppure sapresti per cosa hai recato danno ^___*