Creato da socialismoesinistra il 28/06/2008
Rivista di approfondimento culturale e politico dell'Associazione SocialismoeSinistra
 

 

« Libertà, e non solo per uno.El nuevo estadio de la m... »

La sconfitta dei socialisti

Post n°188 pubblicato il 11 Giugno 2009 da socialismoesinistra



Il dato più rilevante che si legge nelle recenti elezioni europee è l’arretramento dei socialisti e la crescita della destra.

Zapatero in Spagna, l’SPD in Germania, i laburisti di Gordon Brown fanno pensare ad un declino della socialdemocrazia europea, quella che ha segnato tanta parte dell’Europa del dopoguerra.

Si salvano Grecia e Svezia. E il risultato svedese, per tanti versi modello ideale per i socialisti riformisti europei, è purtroppo una magra consolazione.

In Italia dove il post comunismo è sfociato in un centro-sinistra a-socialista, il Pd non tracolla, come preannunciato, temuto, sperato ma mantiene percentuali più alte dei partiti socialdemocratici in Europa; ciò ci spinge a riconsiderare con attenzione e senza pregiudizi i rapporti con il Pd,  chiedersi se un atteggiamento alla Bindi (vocazione maggioritaria non ha mai significato andare da soli, o almeno solo alcuni di noi pensavano in tal modo) può riaprire una sana dialettica all’interno dell’opposizione.

La crisi dei socialisti è evidente; piuttosto consolatoria è la domanda se sia in crisi l’idea socialista o il consenso all’idea socialista.

 

  1. Il riassorbimento in sè

Ora, come si sono chiesti molti commentatori, nel momento più grave del capitalismo, dopo  reiterate crisi (new economy, Enron, subprime  e.g.) nel nuovo millennio, si poteva ritenere che l’eclissarsi dell’idea individualista e liberista dell’era Reagan-Tatcher lasciasse ampio spazio al riaffermarsi delle idee socialiste.

Ma ancora una volta, se ce n’era bisogno, si dimostra che dalle crisi si esce a destra, si rafforzano i nazionalismi, la paura dello straniero, il protezionismo, l’egoismo, il richiudersi in sé, il farsi i fatti propri.

Decadono gli idealismi rappresentati dall’accoglienza, dall’apertura ai terzi, della solidarietà, dello spirito comunitario.

Decade la fiducia nel socialismo, anche in chi potrebbe vedere in quello il massimo di protezione sociale (il socialismo assistenziale) ma non più attuale neppure a sinistra.

Ci si rinserra nel proprio spazio economico e psicologico, si diffida di ogni interferenza esterna, soprattutto le tasse. Il massimo di solidarismo, di com’unitarismo e di redistributivo, cioè lo strumento fiscale, viene rifiutato come ingerenza del pubblico nel privato, come tassa grandine che fa danni senza benefici, ne consegue una forte richiesta di far da sé, così nella giustizia che come negli affari privati.

Chiaro che con questo riassorbimento in sé, la concezione socialista di un com’unitarismo economico e sociale, perde appeal e consenso.

 

  1. La forza delle cose

Ma negli USA, Obama ha scelto di intervenire come non mai nell’economia. Mai tanti soldi dei contribuenti sono stati erogati alle società private, siano esse banche o produttori di automobili; mai come ora il pubblico entra nello spazio dell’economia, uno spazio sempre rivendicato come spazio privato (meno stato e più mercato) .

E gli USA di solito precedono nel tempo i fatti europei. Solo che in Europa non ci sono Obama, e quelli sulla sua lunghezza d’onda hanno clamorosamente perso.

Ma saranno le cose dell’economia, come nel Kautsky più classico, a rendere attuale l’opzione socialista, l’intervento dello Stato nel privato, l’intervento della Razionalità al posto della provvidenzialità della “mano invisibile”.

Il sogno di guidare l’economia, di saperla governare così come si governa un viaggio sulla luna, così come l’LHC di Ginevra cerca di governare la materia; questo sogno, vecchia eredità dell’illuminismo, è sempre presente nella filosofia socialista, insieme al grande umanesimo che contraddistingue l’idea socialista.

 

  1. Che fare

Certo non si può stare ad aspettare che le cose si facciano da sole. Dobbiamo studiare , discutere , elaborare:

a)    quale modello di sviluppo, compatibile con lo stadio storicamente determinato ma soprattutto con quale prospettiva strategica.  Io insisto per una economia fondata sulla scienza, sul socialismo dei camici bianchi, sull’investimento in ricerca, sull’eccellenza della scuola;

b)    la lotta per l’eguaglianza. Non tanto dei punti di arrivo, che negherebbe la diversità competitiva, quanto su quella dei punti di partenza. Ossessione einaudiana, ma premessa ineludibile per una vera meritocrazia;

c)     con chi? In particolare a quali condizioni allearsi con il Pd e convincere i compagni di Sinistra e Libertà che questa è la sola via. Il modello prodiano dell’unione, l’originale Ulivo, necessita tuttavia di una profonda analisi e revisione di tutta la storia per una piattaforma politica e programmatica condivisa e intimamente fatta propria.

d)    Serve la revisione di schemi che non si mettono più in discussione; si può affermare da parte di tutti che nel ’21 i comunisti sbagliarono? Si può dire che mani pulite non era solo una vendetta contro Craxi ma che c’era un fondamento di verità? Si può affermare che il vero motore è l’impresa ma che in essa il conflitto sociale deve cercare un nuovo compromesso che dia dignità alla classe subalterna?

Tanti temi, per essere pronti a guidare il paese quando la forza delle cose ci presenterà l’opportunità di far valere le nostre convinzioni.

 

Renato Gatti

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

SOCIALISMO E ANTIFASCISMO

Rodolfo Morandi


 Il Socialismo dei fratelli Rosselli  di Carlo Felici

 Da un'antica ferita ad una prossima resurrezione           di       Carlo Felici

 L'assassinio dei fratelli Rosselli   di Carlo Felici

 Un appello di Carlo Rosselli ai comunisti che sembra scritto ieri   di             Carlo Felici

Non una somma di etichette ma un insieme di valori    di Carlo Felici

Sull'attualità del 25 Aprile di Luca Fantò

La Festa d'Aprile  di Nicolino Corrado

 Sembra scritta da poco, anzi, pochissimo  di Carlo Felici

Il Centro socialista interno (1934-1939)- appunti per un dibattito su antifascismo e unità di classe                         di  Marco Zanier

parte prima
parte seconda
parte terza
parte quarta
parte quinta

 

 

MARXIANA


Karl  Marx

 

Costituzione, neoliberismo, nuove povertà  di Marco Foroni

Sulle teorie del valore  di Renato Gatti

Le crisi   di Renato Gatti
parte prima
parte seconda


Globalizzazione i compiti della Sinistra   di  Franco Bartolomei

note del Coordinamento del Forum di SocialismoeSinistra

parte prima

parte seconda


La crisi e i suoi rimedi   di Renato Gatti

Al papa sarebbe necessario un poco di marxismo   di Leonardo Boff

Note e riflessioni su socialismo, comunismo e capitalismo  di Giuseppe Giudice

L’anticipazione del nostro tempo. Marx, la sinistra e il recupero delle solidità  di Marco Foroni


 

________________________________

 

I TEMI DEL SOCIALISMO ITALIANO

Francesco De Martino


La risorgiva socialista   di Carlo Felici

Eppure il vento soffia ancora  di Carlo Felici

.

 

 

I TEMI DEL SOCIALISMO INTERNAZIONALE

Oskar Lafontaine

 

La sconfitta dei socialisti  di Renato Gatti

 

 

 

________________________

 


 

PER COSTRUIRE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'

 

I Nuclei Aziendali di Sinistra e Libertà   di Marco Zanier

 Avrà successo "Sinistra e Libertà"?   di Gioacchino Assogna

I doveri della sinistra italiana  di Franco Bartolomei

prima parte

seconda parte

 Io su Sinistra e Libertà la penso così   di Luca Fantò

"Sinistra e libertà" il fuituro del Socialismo italiano    di Franco Bartolomei

Socialismo e Libertà  di Carlo Felici

Le tre fasi del socialismo
di Renato Gatti

Libertà, e non solo per uno   di Carlo Felici

 Le elezioni europee   di Gioacchino Assogna

 Il grano e il loglio della Sinistra   documento scritto da socialisti iscritti o senza tessera e da elettori si Sinistra e Libertà

 Un nuovo sole contro l'arsenico e i vecchi merletti   di Carlo Felici

Una nuova Sinistra per l'Italia è un sogno realizzabile?    di Michele Ferro


 

Ultime visite al Blog

geom.magnani0pierluigi20102010roscatibonesso.carluccioberluczoppeangelofillofillogenova1892franci.torrevivereinvaldisievematrone.francescoilleraminarossi82cicciomannasexydamilleeunanotte
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

socialismoesinistra@libero.it

  

Hai da proporre un articolo o un testo che ritieni interessante

da pubblicare con noi?  contribuisci a far crescere la rivista e ne parleremo insieme. 



 

ATTENZIONE NON E' UNA TESTATA GIORNALISTICA

.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001. Le foto contenute in questo blog sono da intendersi a puro carattere rappresentativo, divulgativo e senza alcun fine di lucro. Sono © dei rispettivi autori, persone, agenzie o editori detenenti i diritti. Tutto il materiale letterario/fotografico che esula dalle suddette specifiche è invece di proprietà © del curatore del presente blog e soggetto alle leggi sul diritto d'autore. Se ne vieta espressamente l'utilizzo in qualsiasi sede e con qualsiasi modalità di riproduzione globale o parziale esso possa essere rappresentato, salvo precedenti specifici accordi presi ed approvati con l'autore stesso e scrivente del blog medesimo, e alle condizoni Creative Commons.© Copyright - Tutti i diritti riservati.
 

POLITICA LAVORO E SINDACATI

Gino Giugni

 

Partito e/o Sindacato del Sud di Vincenzo Russo

Un punto chiaro sulla globalizzazione di Renato Gatti

Lo Statuto dei lavoratori di Giacomo Brodolini                     di Marco Foroni

L'adesione della CGIL alla manifestazione nazionale antirazzista del 17 Ottobre 2009

_____________________________

 

ECONOMIA E SOCIETA'

John Maynard Keynes


Convegno sulla crisi finan- ziaria   di Renato Gatti

parte prima

parte seconda


 I provvedimenti contro la crisi  di Renato Gatti

Governanti allo sbaraglio di Gioacchino Assogna

 A proposito di pensioni  di Gioacchino Assogna

Perché la crisi attuale è una crisi “di sistema” di Franco Bartolomei

Economia ferragostana  di Renato Gatti

Un circolo vizioso mortale di Leonardo Boff

La crisi è finita? 
di Renato Gatti

parte prima
parte seconda

Economia e secessionismo di Renato Gatti

 

EMANCIPAZIONE FEMMINILE

Lina Merlin

 

Contro la congiura del silenzio  di Anna Falcone


 

 

ECONOMIA E SOCIETA'

Rosa Luxembourg


"Il Socialismo europeo  e la crisi del Capitalismo"    di Franco Bartolomei  e Renato Gatti

parte prima 
parte seconda 


 Riflessioni sul sistema fiscale italiano   di                   Roberto Cefalo

Il documento di Sociali- smoeSinistra per la commissione economica del partito

Uscire dal tunnel  di    Renato Gatti


I caratteri della crisi ed il compito dei Socialisti di Franco Bartolomei

Tutto come prima? Una riflessione sul "general intellect"  di Renato Gatti

 

Lettura politica della crisi economica attuale  di Alberto Ferrari

parte prima

parte seconda

 

CULTURA E SOCIETA'

Democrazia e cultura. Rapporto tra intellettuali e opinione pubblica nella democrazia dei mezzi di comunicazione di massa- Evoluzione della figura dell'intellettuale nella società italianaRelazione al Primo Convegno Nazionale dell'Associazione Culturale"Consequenze"    di  Franco Bartolomei

parte prima

parte seconda


Relazione introduttiva al Primo Convegno Nazionale dell'Associazione Culturale"Consequenze"    di  Stefano Pierpaoli

parte prima

parte seconda

 

Il pensiero laico   di Renato Gatti

 

 

CULTURA E SOCIETA'


 

Il male cremastico globale ovvero la droga del profitto di Carlo Felici

  Democrito: un libertario non materialista  di Carlo Felici 

  Cattivi pensieri sul mondo degli intellettuali italiani  di Stefano Pierpaoli

 Nasce il popolo della libertà - Alcune considerazioni in fatto di egemonia  culturale                                             di Renato Gatti

 Stato, Chiesa , Massoneria, e Sinistra  di Franco Bartolomei

 La Teologia della Liberazione  di Carlo Felici

L'egemonia culturale di Renato Gatti

Il ruolo sociale dell’arte  di Stefano Pierpaoli


 

PRINCIPI ISPIRATORI E PROGRAMMA D'AZIONE

L'Associazione SocialismoeSinistra, ispirandosi ai principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana, persegue la promozione dei valori di libertà, di solidarietà e di eguaglianza nella vita politica, sociale e culturale del Paese.
L’Associazione considera il principio della laicità dello Stato e della libertà nelle professioni religiose, affermato dalla Costituzione, un valore di riferimento a cui ispirare la propria azione politica, ed intende perseguire la  effettiva affermazione del principio di legalità, nel quadro dei valori costituzionali, quale elemento fondamentale di una riforma democratica dello Stato che restituisca ai cittadini della Repubblica la certezza nella legittimità, nella imparzialità, e nella correttezza della sua attività amministrativa ad ogni livello.
L'Associazione SocialismoeSinistra fonda la propria azione politica sulla convinzione che la crisi delle economie dei paesi sviluppati abbia assunto i caratteri di una crisi di sistema, tale da incrinare la fiducia collettiva in un futuro caratterizzato dai livelli di garanzia sociale finora conosciuti, e cancellare l’egemonia delle idee-forza liberiste, neoconservatrici e tecnocratiche attorno a cui l’Occidente ha consolidato gli equilibri di potere responsabili dei processi economici, finanziari e sociali oggi entrati in crisi.
L'Associazione SocialismoeSinistra ritiene che la Sinistra italiana debba necessariamente ripensare la propria impostazione culturale e programmatica rispetto alla profondità della crisi che sta coinvolgendo il capitalismo a livello globale, recuperando appieno una concezione del riformismo socialista fondata sulla affermazione della superiorità del momento della decisione politica rispetto alla centralità degli interessi del mercato, nuovamente proiettata a perseguire una trasformazione strutturale degli assetti economici e sociali, ed in grado di individuare un diverso modello di sviluppo, diversi parametri di riferimento della qualità della vita della società, e nuove regole di controllo sociale delle variabili economiche.
L'Associazione SocialismoeSinistra ritiene quindi che questo nuovo percorso politico passi attraverso una ristrutturazione di tutta la Sinistra essendo evidente che la straordinarietà della crisi implica il superamento della distinzione tra coloro che provengono dalle file del socialismo europeo e chi si è finora riconosciuto in esperienze politiche nominalmente più radicali.
L'Associazione SocialismoeSinistra si costituisce al fine di rendere possibile questo grande progetto di ricostruzione della Sinistra italiana,  di rinnovamento democratico della società e di riforma dello Stato. (Art. 2   dello Statuto dell'Asso- ciazione SocialismoeSinistra )

Clicca e leggi per intero lo Statuto dell'Associazione SocialismoeSinistra

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963