Creato da socialismoesinistra il 28/06/2008
Rivista di approfondimento culturale e politico dell'Associazione SocialismoeSinistra
 

 

« La fine della democrazia...Il 25 luglio 2009 »

LO SVILUPPO ECOSOSTENIBILE - parte 3

Post n°203 pubblicato il 22 Giugno 2009 da socialismoesinistra





Rifiuti – Risorse Idriche


La questione rifiuti è un punto fondamentale che deve esser affrontato con consapevolezza e volontà risolutiva, potendo così rappresentare un fattore di sviluppo e non una problematica.

Ridurre la produzione dei rifiuti, soprattutto con accordi che coinvolgano la grande distribuzione organizzata per la riduzione degli imballaggi ed aumentare la raccolta differenziata attraverso l’incentivazione e l’ottimizzazione dei servizi.

I cittadini e le comunità devono essere coinvolte e consapevoli; devono essere incentivati attraverso la riduzione delle imposte, penalizzando la raccolta generica, ma, soprattutto, migliorando i servizi, qualificando l’offerta ed ottimizzando i risultati.

La chiusura del ciclo dei rifiuti, attualmente realizzata con impianti di termovalorizzazione, deve essere sempre più orientata all'uso di impianti tecnologici a minor impatto ambientale a salvaguardia della salute della popolazione. Una buona soluzione potrebbe essere rappresentata dagli impianti di trattamento meccanico biologico TMB, attraverso i quali si potrebbe ricavare del CDR.

E’, quindi, imprescindibile che la gestione rifiuti passi attraverso la minimizzazione delle discariche, ma per far questo occorre chiudere il “ciclo” utilizzando la raccolta differenziata e il porta a porta aumentando sensibilmente le isole ecologiche, utilizzando tutti i mezzi tecnologici a basso impatto industriale (vedasi i TMB), cercando di far ricorso il meno possibile ai termovalorizzatori. Dove non è possibile farne a meno è doveroso che le amministrazioni si facciano carico con responsabilità e con propri strumenti dei controlli, dei monitoraggi sanitario-epidemiologici e della diffusione dei dati emissivi degli impianti affinché venga garantita il diritto alla salute delle comunità locali.

Siamo consapevoli che è necessario un cambiamento sostanziale nella politica dei rifiuti ed occorre ripensare a nuovi modelli di gestione in modo tale che i cittadini siano attori di un processo dinamico in loro favore.

La situazione attuale in materia di risorse idriche in cui versa il nostro Paese presenta diversi elementi di criticità, sia per quanto riguarda l’assetto delle funzioni generali di governo proprio delle Regioni e degli enti Locali, che sul piano regolamentare e dell’organizzazione operativa e gestionale.

Rispetto quanto sopra si sottolineano gli aspetti salienti delle innovazioni normative che presuppongono la revisione e l’adeguamento di molte delle attuali discipline normative a livello regionale, specie nel Mezzogiorno. Ciò è assolutamente indispensabile per conseguire, nel breve e medio periodo, la razionalizzazione ed un apprezzabile aumento dell’efficienza del sistema:

-    riorganizzazione delle funzioni di governo a livello regionale superando particolarismi e settorialità che rischiano di accentuare o consolidare inefficienze; assicurando un indirizzo unitario nella gestione complessiva delle risorse idriche comunque utilizzate (usi civili, irrigui, energetici ed industriali); superando la limitatezza della dimensione provinciale, con la costituzione di un Ambito unico regionale, atto a garantire percorsi coerenti ed omogenei nell’insieme dei territori nella gestione dei servizi idrici (acquedotti, fognature e depurazione);

-    rafforzamento degli strumenti di supporto alle funzioni di governo, di indirizzo e di controllo con la costituzione di una apposita Struttura regionale per la vigilanza dei servizi idrici in cui concentrare professionalità e competenze tecniche;

-    razionalizzazione della gestione delle risorse primarie nelle Regioni che oggi presentano forti livelli di criticità, assicurando la progressiva integrazione funzionale (invasi, risorse sotterranee, etc.) destinate ad usi multipli (irrigui, energetici, industriali), con la gestione delle risorse idropotabili affidate ad un unico gestore, con il carattere di impresa pubblica e strumento operativo della Regione;

-    accelerazione del processo di organizzazione del servizio idrico integrato.

Nel breve termine assume carattere assolutamente prioritario ottimizzare i sistemi di fatturazione e riscossione della tariffa per assicurare la funzionalità minima del sistema ed il suo sviluppo.

A quanto sopra non si può non aggiungere che occorre pervenire, nel breve periodo, ad una definizione di specifiche misure per la salvaguardia del patrimonio idrico regionale e per il risparmio idrico.

E’ evidente che solo attraverso una modifica degli attuali sistemi di gestione sarà possibile sostenere i servizi senza ricorrere ad eccessivi aumenti tariffari, che finirebbero per essere percepiti come improponibili se devoluti al finanziamento di inefficienze gestionali, piuttosto che finalizzati a benefici misurabili per gli utenti.

Ovviamente siamo per favorire gli aiuti verso gli enti locali con sostegni finanziari in modo tale che sia possibile intervenire sulla rete idrica oramai troppo vecchia al fine di evitare in continuo disperdere acqua, prima ancora di costruire nuovi bacini.

Siamo per una politica di incentivi per il recupero delle acque piovane per usi non potabili.

Nello stesso tempo non possiamo sottacere che le coste marine sono un elemento cruciale di qualità ambientale e urbanistica. Occorre fermarne l’erosione e invertire il meccanismo di sfruttamento che ha fatto sì che ampi tratti di costa siano stati distrutti in assenza di un efficiente sistema di controllo e monitoraggio della depurazione dei fiumi e dei mari.



POLITICA DEI SI

Proponiamo una azione di cambiamento e di svolta decisiva sull’energia e sull’ambiente, che sia in grado di favorire le imprese e i cittadini consumatori, armonizzando le politiche ambientali e la crescita economica del paese ed in questo senso esprimono il loro sostegno con un:

-    SI ad una politica di prevenzione e di controllo della salute dai rischi derivanti dall’inquinamento;

-    SI alla politica delle riduzioni delle tariffe;

-    SI all’uso diffuso delle risorse rinnovabili a livello locale con incentivazioni in favore degli utenti;

-    SI alla politica della raccolta differenziata porta a porta sul territorio nazionale ed alla politica del vuoto a rendere e della riduzione all’origine degli imballaggi;

-    SI alla programmazione di rigassificatori;

-    SI alla politica di incentivazione in favore della “ricerca ed innovazione ambientale, dell’educazione, formazione e comunicazione ambientale”;

-    SI ad una azione politica per il recupero delle acque e la razionalizzazione della gestione ai fini della ottimizzazione del sistema; e per la riduzione del consumo agricolo, per la messa in sicurezza delle reti idriche;

-    SI alla politica dell’edilizia ecocompatibile ed a minimo impatto energetico;

-    SI alla politica di un rinnovato Sistema Pubblico delle Aree Naturali Protette;

-    SI alla politica dell’inasprimento dei reati ambientali.


a cura di  Alessandro Battistoni

membro della Commissione Nazionale Ambiente – Energia


 
 
 
Vai alla Home Page del blog

SOCIALISMO E ANTIFASCISMO

Rodolfo Morandi


 Il Socialismo dei fratelli Rosselli  di Carlo Felici

 Da un'antica ferita ad una prossima resurrezione           di       Carlo Felici

 L'assassinio dei fratelli Rosselli   di Carlo Felici

 Un appello di Carlo Rosselli ai comunisti che sembra scritto ieri   di             Carlo Felici

Non una somma di etichette ma un insieme di valori    di Carlo Felici

Sull'attualità del 25 Aprile di Luca Fantò

La Festa d'Aprile  di Nicolino Corrado

 Sembra scritta da poco, anzi, pochissimo  di Carlo Felici

Il Centro socialista interno (1934-1939)- appunti per un dibattito su antifascismo e unità di classe                         di  Marco Zanier

parte prima
parte seconda
parte terza
parte quarta
parte quinta

 

 

MARXIANA


Karl  Marx

 

Costituzione, neoliberismo, nuove povertà  di Marco Foroni

Sulle teorie del valore  di Renato Gatti

Le crisi   di Renato Gatti
parte prima
parte seconda


Globalizzazione i compiti della Sinistra   di  Franco Bartolomei

note del Coordinamento del Forum di SocialismoeSinistra

parte prima

parte seconda


La crisi e i suoi rimedi   di Renato Gatti

Al papa sarebbe necessario un poco di marxismo   di Leonardo Boff

Note e riflessioni su socialismo, comunismo e capitalismo  di Giuseppe Giudice

L’anticipazione del nostro tempo. Marx, la sinistra e il recupero delle solidità  di Marco Foroni


 

________________________________

 

I TEMI DEL SOCIALISMO ITALIANO

Francesco De Martino


La risorgiva socialista   di Carlo Felici

Eppure il vento soffia ancora  di Carlo Felici

.

 

 

I TEMI DEL SOCIALISMO INTERNAZIONALE

Oskar Lafontaine

 

La sconfitta dei socialisti  di Renato Gatti

 

 

 

________________________

 


 

PER COSTRUIRE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'

 

I Nuclei Aziendali di Sinistra e Libertà   di Marco Zanier

 Avrà successo "Sinistra e Libertà"?   di Gioacchino Assogna

I doveri della sinistra italiana  di Franco Bartolomei

prima parte

seconda parte

 Io su Sinistra e Libertà la penso così   di Luca Fantò

"Sinistra e libertà" il fuituro del Socialismo italiano    di Franco Bartolomei

Socialismo e Libertà  di Carlo Felici

Le tre fasi del socialismo
di Renato Gatti

Libertà, e non solo per uno   di Carlo Felici

 Le elezioni europee   di Gioacchino Assogna

 Il grano e il loglio della Sinistra   documento scritto da socialisti iscritti o senza tessera e da elettori si Sinistra e Libertà

 Un nuovo sole contro l'arsenico e i vecchi merletti   di Carlo Felici

Una nuova Sinistra per l'Italia è un sogno realizzabile?    di Michele Ferro


 

Ultime visite al Blog

geom.magnani0pierluigi20102010roscatibonesso.carluccioberluczoppeangelofillofillogenova1892franci.torrevivereinvaldisievematrone.francescoilleraminarossi82cicciomannasexydamilleeunanotte
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

socialismoesinistra@libero.it

  

Hai da proporre un articolo o un testo che ritieni interessante

da pubblicare con noi?  contribuisci a far crescere la rivista e ne parleremo insieme. 



 

ATTENZIONE NON E' UNA TESTATA GIORNALISTICA

.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001. Le foto contenute in questo blog sono da intendersi a puro carattere rappresentativo, divulgativo e senza alcun fine di lucro. Sono © dei rispettivi autori, persone, agenzie o editori detenenti i diritti. Tutto il materiale letterario/fotografico che esula dalle suddette specifiche è invece di proprietà © del curatore del presente blog e soggetto alle leggi sul diritto d'autore. Se ne vieta espressamente l'utilizzo in qualsiasi sede e con qualsiasi modalità di riproduzione globale o parziale esso possa essere rappresentato, salvo precedenti specifici accordi presi ed approvati con l'autore stesso e scrivente del blog medesimo, e alle condizoni Creative Commons.© Copyright - Tutti i diritti riservati.
 

POLITICA LAVORO E SINDACATI

Gino Giugni

 

Partito e/o Sindacato del Sud di Vincenzo Russo

Un punto chiaro sulla globalizzazione di Renato Gatti

Lo Statuto dei lavoratori di Giacomo Brodolini                     di Marco Foroni

L'adesione della CGIL alla manifestazione nazionale antirazzista del 17 Ottobre 2009

_____________________________

 

ECONOMIA E SOCIETA'

John Maynard Keynes


Convegno sulla crisi finan- ziaria   di Renato Gatti

parte prima

parte seconda


 I provvedimenti contro la crisi  di Renato Gatti

Governanti allo sbaraglio di Gioacchino Assogna

 A proposito di pensioni  di Gioacchino Assogna

Perché la crisi attuale è una crisi “di sistema” di Franco Bartolomei

Economia ferragostana  di Renato Gatti

Un circolo vizioso mortale di Leonardo Boff

La crisi è finita? 
di Renato Gatti

parte prima
parte seconda

Economia e secessionismo di Renato Gatti

 

EMANCIPAZIONE FEMMINILE

Lina Merlin

 

Contro la congiura del silenzio  di Anna Falcone


 

 

ECONOMIA E SOCIETA'

Rosa Luxembourg


"Il Socialismo europeo  e la crisi del Capitalismo"    di Franco Bartolomei  e Renato Gatti

parte prima 
parte seconda 


 Riflessioni sul sistema fiscale italiano   di                   Roberto Cefalo

Il documento di Sociali- smoeSinistra per la commissione economica del partito

Uscire dal tunnel  di    Renato Gatti


I caratteri della crisi ed il compito dei Socialisti di Franco Bartolomei

Tutto come prima? Una riflessione sul "general intellect"  di Renato Gatti

 

Lettura politica della crisi economica attuale  di Alberto Ferrari

parte prima

parte seconda

 

CULTURA E SOCIETA'

Democrazia e cultura. Rapporto tra intellettuali e opinione pubblica nella democrazia dei mezzi di comunicazione di massa- Evoluzione della figura dell'intellettuale nella società italianaRelazione al Primo Convegno Nazionale dell'Associazione Culturale"Consequenze"    di  Franco Bartolomei

parte prima

parte seconda


Relazione introduttiva al Primo Convegno Nazionale dell'Associazione Culturale"Consequenze"    di  Stefano Pierpaoli

parte prima

parte seconda

 

Il pensiero laico   di Renato Gatti

 

 

CULTURA E SOCIETA'


 

Il male cremastico globale ovvero la droga del profitto di Carlo Felici

  Democrito: un libertario non materialista  di Carlo Felici 

  Cattivi pensieri sul mondo degli intellettuali italiani  di Stefano Pierpaoli

 Nasce il popolo della libertà - Alcune considerazioni in fatto di egemonia  culturale                                             di Renato Gatti

 Stato, Chiesa , Massoneria, e Sinistra  di Franco Bartolomei

 La Teologia della Liberazione  di Carlo Felici

L'egemonia culturale di Renato Gatti

Il ruolo sociale dell’arte  di Stefano Pierpaoli


 

PRINCIPI ISPIRATORI E PROGRAMMA D'AZIONE

L'Associazione SocialismoeSinistra, ispirandosi ai principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana, persegue la promozione dei valori di libertà, di solidarietà e di eguaglianza nella vita politica, sociale e culturale del Paese.
L’Associazione considera il principio della laicità dello Stato e della libertà nelle professioni religiose, affermato dalla Costituzione, un valore di riferimento a cui ispirare la propria azione politica, ed intende perseguire la  effettiva affermazione del principio di legalità, nel quadro dei valori costituzionali, quale elemento fondamentale di una riforma democratica dello Stato che restituisca ai cittadini della Repubblica la certezza nella legittimità, nella imparzialità, e nella correttezza della sua attività amministrativa ad ogni livello.
L'Associazione SocialismoeSinistra fonda la propria azione politica sulla convinzione che la crisi delle economie dei paesi sviluppati abbia assunto i caratteri di una crisi di sistema, tale da incrinare la fiducia collettiva in un futuro caratterizzato dai livelli di garanzia sociale finora conosciuti, e cancellare l’egemonia delle idee-forza liberiste, neoconservatrici e tecnocratiche attorno a cui l’Occidente ha consolidato gli equilibri di potere responsabili dei processi economici, finanziari e sociali oggi entrati in crisi.
L'Associazione SocialismoeSinistra ritiene che la Sinistra italiana debba necessariamente ripensare la propria impostazione culturale e programmatica rispetto alla profondità della crisi che sta coinvolgendo il capitalismo a livello globale, recuperando appieno una concezione del riformismo socialista fondata sulla affermazione della superiorità del momento della decisione politica rispetto alla centralità degli interessi del mercato, nuovamente proiettata a perseguire una trasformazione strutturale degli assetti economici e sociali, ed in grado di individuare un diverso modello di sviluppo, diversi parametri di riferimento della qualità della vita della società, e nuove regole di controllo sociale delle variabili economiche.
L'Associazione SocialismoeSinistra ritiene quindi che questo nuovo percorso politico passi attraverso una ristrutturazione di tutta la Sinistra essendo evidente che la straordinarietà della crisi implica il superamento della distinzione tra coloro che provengono dalle file del socialismo europeo e chi si è finora riconosciuto in esperienze politiche nominalmente più radicali.
L'Associazione SocialismoeSinistra si costituisce al fine di rendere possibile questo grande progetto di ricostruzione della Sinistra italiana,  di rinnovamento democratico della società e di riforma dello Stato. (Art. 2   dello Statuto dell'Asso- ciazione SocialismoeSinistra )

Clicca e leggi per intero lo Statuto dell'Associazione SocialismoeSinistra

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963