Angolo nascosto
Uno spazio mio dove ricevere pochi amici sinceri e chi passerà di qui.
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Post n°1595 pubblicato il 08 Novembre 2016 da surfinia60
Ci sono persone che parlano, parlano, parlano... sono di una logorrea insopportabile! Non so se oltre a parlare si ascoltano, anche, e si autocompiacciono di ciò che argomentano. Io le trovo estremamente pesanti, e dopo un po' vado in modalità "catatonia". Non riesco proprio più a star loro dietro. Che bisogno c'è di usare 1000 parole per esprimere un concetto che ne richiederebbe al massimo , che so...50!? Quando ero giovane parlare tanto durante un'interrogazione a scuola era un'escamotage per non sembrare impreparati. E in effetti a volte ha funzionato. Trovo estremente sgradevole subissare di parole chi si ha di fronte. Anche sul lavoro ho qualche collega che ha questo brutto vizio. Forse lo fa per sembrare più competente di quanto sia in realtà. Noto, di contro, che l'utenza, soprattutto, apprezza quando dai due dritte di numero, ma chiare ed efficaci, piuttosto che argomentazioni farraginose che dopo poco si è già scordata. Sarebbe meglio, a mio parere, avere l'onesta di ammettere di essere impreparati su qualche argomento e riservarsi di informarsi meglio, invece di farfugliare parole su parole che non arrivano al punto. Ecco! Ci sono cascata anch'Io!! ![]() ![]() |
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cat2
ppv
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A volte cerco di sfuggire a simili "parlatori" o "scrittori" ma non è sempre possibile....
Naturalmente se chi si dilunga perché ha argomenti interessanti che ti tengono incollato alla sua parola o al suo scritto è un altra cosa, ma la maggior parte rigira solo una instancabile frittata.
Credo che la ricerca della sintesi sia il miglior modo per dimostrare di essere educati con gli altri, anche se non è sempre facile, ma non c'è cosa al Mondo che non si possa racchiudere in una cartella dattiloscritta, spesso anzi in poche righe.
Detto questo anche io a volte mi accorgo di essere lungo per la paura di essere frainteso e quindi desideroso di spiegare il più possibile, ma questa può essere anche una deformazione professionale (avendo insegnato), e peraltro solo quando scrivo, perché quando parlo sono molto più sintetico, visto che le sfumature della voce e lo sguardo consentono una più ampia espressione.
Ciao....CARLO.