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Autocritica »

Efficienza

Post n°1649 pubblicato il 29 Aprile 2018 da surfinia60

Quanto sarebbe meno complicata la vita se non fossimo preda delle emozioni!
Pura efficienza, competenza, intelligenza... sfruttate al massimo.
Le potenzialità realizzate, senza lasciarsi frenare da emotività, remore, scrupoli.
Senza disumanizzarci, certo, ma sempre in grado di dominare il mostro che è in noi.
Razionalità allo stato puro.
E la razionalità non commette errori, non sbaglia, distratta da sentimenti e ormoni.
E' una riflessione che ho fatto sul personaggio protagonista di una serie televisiva che sto seguendo e che ha queste caratteristiche.
Qualcuno la definirebbe fredda, robotica, senza cuore. Io invece vedo una donna efficiente, lucida e schietta, che non si lascia sviare dalla 'pancia', ma usa il cervello, oggettiva e pragmatica.

I romantici di turno diranno che il bello della vita sono le emozioni.
Mah! Ritengo siano sopravvalutate. E il rapporto beneficio-danno pende a favore di quest’ultimo.
Io stessa avrei avuto una vita meno complicata se non fossi stata vittima dell'emotività del momento.

Le cronache sono piene di misfatti commessi in preda ad emozioni incontrollabili. Sarebbe questo il bello della vita? Morire a causa di gelosia, odio, rancore, invidia?

Le baratterei volentieri con un bel cervello funzionante, sempre pronto e scattante verso la giusta soluzione a qualsiasi problema.

Gli struggimenti emotivi li lascerei ai poeti del passato.

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Efficienza

pacandrea il 29/04/18 alle 20:57 via WEB

perch� lasciarli hai poeti del passato queste emotivit�? Forse perch� sono un romantico vivo molto di emozioni sempre pi� semplici, forse quelle complicate forti non la capisco o lontane dalla mia quotidianit�. Vedo anche chi � troppo razionale ha una vita misera, fredda, concludente solo a proprio favore. Surfinia grazie di aver toccato un tasto che fa molto pensare

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surfinia60 il 30/04/18 alle 17:57 via WEB

Romantica lo sono stata quasi tutta la vita, ma mi ha portato solo problemi e tristezza. Un pizzico di autocontrollo in pi�, invece, mi avrebbe risparmiato parecchie delusioni. Ma come si dice, chi nasce tondo non muore quadrato. A presto.

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RavvedutiIn2 il 30/04/18 alle 13:52 via WEB

A me pare di sentire rimpianto e rancore, in una parte del tuo discorso. Rimpianto perch� secondo me tu ritieni di aver perso tempo seguendo itinerari dettati dal sentimentalismo, fattore che io invece definisco col termine sentimento. Tempo non perso, assolutamente, almeno per come la vedo io. Che il sentimento lo vivo , eccome. Non 6 essere o diventare un robot, ne vedo gi� tanti intorno a me, gente che misura il suo stesso tempo nel corso della giornata, una cosa assurda e raggelante, secondo me. Il tempo, l' efficienza, la velocit�, la capacit� di autocontrollo, sono tutte delle buone e belle virt�, che per� io misuri la mia vita sempre e solo in base a questi parametri, a me pare cosa sbagliata e non bella. Tutto voglio essere tranne che un robot, e sempre secondo me neanche tu sei molto adatta a questo genere di ruolo. Sentimentali no, d'accordo, ma freddi ed inumani nemmeno. Tu sei persona viva, vera e di cuore, lasciatelo dire. Resta cos�. Ciao

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surfinia60 il 30/04/18 alle 17:54 via WEB

Infatti � proprio perch� io sono il contrario di cos�, che vorrei esserlo. Questo non significa non provare sentimenti, ma saperli gestire, quando serve. Ho pagato il mio tributo al fatto di essere troppo sensibile perdendo un sacco di occasioni, prima fra tutte aver abbandonato l'universit� per un amore che poi non � neppure andato a buon fine. E poi tanto altro ancora. Il fatto di essere metodici e razionali non ci rende simili ai robot, ma capaci di controllo prima di tutto su noi stessi, quando serve. Questo mio discorso non ha niente a che vedere col cinismo o il calcolo personale al fine di danneggiare l'altro a proprio vantaggio. Anzi, essere efficienti ci porta a vedere chiaro il da farsi e prendere le decisioni giuste. Ma tanto che lo dico a fare, io manco ci somiglio all'eroina del telefilm. Rester� cos�...purtroppo (aggiungo). Ma grazie del tuo apprezzamento

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RavvedutiIn2 il 30/04/18 alle 18:02 via WEB

Ora ho capito completamente, condivido in pieno, per quel che riguarda le occasioni personali e per il controllo di se stessi. No, � vero, hai ragione.

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Mr.Loto il 01/05/18 alle 19:07 via WEB

In realt� la perfezione sarebbe nel perfetto accordo tra emotivit� e razionalit�. L'emotivit� ci � necessaria per la sopravvivenza tanto quanto la razionalit�. Se tu usassi solo il cervello, ad esempio, non avresti sensazioni che a volte salvano la vita e che non hanno nulla di logico. Inoltre la vita non avrebbe alcun senso... che si vive a fare se non si ama? Si nasce, si cresce e si muore. Non c'� nulla di razionalmente valido!!I telefilm sono telefilm e non hanno niente a che fare con la realt�... non sono esempi utili! ;-) Un abbraccio e l'augurio di una buona serata.

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surfinia60 il 02/05/18 alle 08:01 via WEB

Forse hai ragione, ma a me l'emotivita ha portato guai e niente pi�. Sono consapevole e non confondo realt� e finzione. Ma mi piace 'fuggire' in una realt� fittizia dove le cose funzionano in maniera diversa. In ogni caso non era un esempio da imitare la mia citazione, anche perch� non � imitabile.. Non avevo intenzione di essere utile, ma ho semplicemente espresso una mia velleit�

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fosco6 il 06/05/18 alle 10:56 via WEB

Penso che ci debba essere un buon mix di emotivit� e di buon senso, cosa peraltro difficile da ottenere anche perch� bisogna miscelare bene l'irrazionale con il razionale e questo non � sempre possibile.Per� non si possono fggire i sentimenti e le sensazioni che ne derivano solo perch� si teme possano far male, anche perch� questo rovescio della medaglia penso si debba mettere nel conto. Sensa i sentimenti la vita non avrebbe alcun senso e non credo sarebbe pi� felice come anche tu sembri tentata a credere. Tutti noi di sbagli ne facciamo tanti nella vita, ma non credo che ad essere del tutto razionali ne faremmo poi tanti di meno perch� ci sono cose che non dipendono da noi e ci sono situazioni che non possono assolutamente essere gestite razionalmente.
Credo che non si possa agire solo d'impulso ovviamente ma credo anche che non sia possibile gestire tutto in modo anaffettivo o analitico, credo che un po' di diffidenza e di accortezza sicuramente serva ma poi una volta messe in campo queste risorse, penso che si debba lasciare il cuore libero anche di sbagliare, caso mai serve rendersi conto che anche non avessimo sbagliato non � detto che la nostra vita sarebbe stata migliore, quindi forse � meglio essere pi� indulgenti con noi stessi e perdonare i nostri errori, oltre che umanamente comprenderli.
Ciao....CARLO.

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