Angolo nascosto

Incapacità o mancanza di volontà?

Entrambi

Bisogna abituarsi all'idea di essere soli, per sempre. Purtroppo. Serena giornata

Penso che la solitudine sia una cosa intima, non esteriore. Leggendo da te, per esempio, non mi dai l'impressione di essere una persona solitaria, almeno esternamente

Si. Accade anche quello che hai scritto, tante volte: esistono temi, argomenti che han lasciato o possono evidenziare incapacità di essere anche critici con se stessi. Per cosa poi? A ciascuno il suo...
Un saluto ^_____^

Essere critici è una cosa, stordirsi per non sentire il disagio interiore, è altro. Saluti

Condivido. Buon proseguimento ^____^

Tante.

Non ascoltare https://youtu.be/8EgeecG1Eh0?t=10

Infatti. Non è il mio genere, almeno allo stato attuale

Sereno fine settimana Surf, ci creiamo spesso pensieri e azioni alterni per sfuggire alla realtà che va affrontata con serenità Ciaoo

La disparità tra ciò che si fa e ciò che 'va fatto' è sempre dietro l'angolo. Saluti

Già sperimentato, e poi sono arrivata al silenzio, dove puoi ascoltare la tua anima che ti coccola e ti dice che la vita è meravigliosa, anche se devi attraversare l'inferno. Un sorriso

Buon per te. La mia anima non è così generosa. Saluti

È una domanda che mi pongo di tanto in tanto, ogni volta, per esempio, che osservo intorno a me atteggiamenti esagerati a cui peraltro non so dare una logicità. Non so se siano bugie o sia una sorta di falsa illusione che si dà a sé stessi spinti da un estremo bisogno di uscire da quella solitudine che attanaglia e impedisce di vivere delle piccole grandi cose. Ciao!

Hai ragione. Tutta questa 'felicità' apparente sbandierata sui social, mi sa tanto di disperazione mascherata. Io proprio non ci riesco. Ciao a te

Sì , per non ascoltare noi stessi, unici giudici imparziali a non avere credito. Ciao

Un po' come quelli che non amando radio, televisione e social, hanno sempre gente per casa o sono loro ad andare a casa d'altri. Il solo pensiero di restare 'da soli' li terrorizza. Ma, se ci pensi, quando non si sta bene da soli non si sta bene neanche in compagnia perché non si fugge da se stessi. Solo affrontando i propri 'limiti', le proprie fragilità (prendendone atto e accettandole) che si fa pace con se stessi. Mi dirai che faccio psicanalisi di bassa lega, ma ti garantisco che l'ho provato sulla mia pelle e, non senza fatica e dolore, ha funzionato. Certo, c'è ancora da lavorare. Ci sarà sempre da lavorare. L'importante è cominciare, da qualunque parte, ma iniziare! Ciao, Surfinia!