Angolo nascosto

forse anch'io sono ripetitivo, ma il mio calendario lo è di più ed è per questo che non glela dò vinta! ciao ,gi

Buon per te

Non credo che sia pigrizia emotiva, penso che sia proprio il problema che stai affrontando ciò che ti frena. E se fare un giro nei blog amici ti aiuta, tanto meglio

Eh già

Ti capisco. Non credo si tratti di pigrizia ma di altri pensieri che purtroppo assillano al punto di non lasciare spazio ad altro. La scrittura deve essere fluida, arrivare da dentro di noi, senza forzature. Fa bene anche distrarsi leggendo i post altrui e lasciando un saluto. Buona serata :)

Andiamo avanti. Buona serata a te

Sì penso proprio che quando si ha la testa da una parte non si abbia voglia di fare proprio nulla. Quando sto così, per fortuna mi capita poche volte, non corro nemmeno :/ spero passi il periodaccio, serena giornata

Se amassi correre penso sarebbe una buona terapia invece. Chissà!

Qualche esperto potrebbe dirti che aver preso atto del problema è già metà soluzione. Lo so! Sa tanto di frase fatta. È vero, però, che, se sai qual è la causa del problema si può agire in qualche modo per trovare una via d’uscita. Se poi non ci sono vie d’uscita, aprirsi con la forza un’apertura non è poi così sbagliato. A volte la soluzione, e credimi lo so per esperienza, è scegliere tra due mali. Che schifo la vita in questi casi. Cos'è che fa meno male? Un altro tormento è girare attorno al problema, perché non si ha il coraggio di dimenticarlo, di voltargli le spalle o distruggerlo. Questo magari per non passare per vigliacchi, cinici o, peggio, crudeli. Senza contare i sensi di colpa, a volte mi capita di fare la fatidica scelta, ma sentire di aver comunque sbagliato, che cazzo (scusa) avere una coscienza. Andiamo avanti e vediamo che succede. Un abbraccio.

Anche non scegliere è una scelta. Poco efficace, certo

Ti sei già risposta da sola *_* Fai quello che ti senti ,quando te la senti e con chi meglio credi. Ti abbraccio sii forte e coraggiosa..

Mi chiedi molto, ma grazie

È bello quando qualcuno sa ciò che ti piace senza doverlo chiedere. Il mio barbiere, per esempio, sa che preferisco stare in silenzio mentre lavora intorno alla mia testa, perché lo scatto ritmico delle forbici mentre guardo la mia vecchia faccia allo specchio mi aiuta a pensare.

Invece le mie colleghe sanno benissimo cosa non mi piace, ma se ne fregano e lo fanno lo stesso

Conosco lo stato d'animo. Considera una prova anche questo periodo, raccogli i frutti che ha da offrirti. Dopo più di dieci anni che scrivo sul mio blog, con periodi di stasi, posso dire che non solo scrivere ma leggere altri blog e ricevere tanti commenti, ha cambiato la mia vita. E non è tanto per dire. Ho conosciuto persone meravigliose, e scrivendo sono riuscita a confidare ciò che non riuscivo a fare con le persone che mi stavano intorno. Prova solo a pensare che nulla dura più dell'attimo. In un film ci sono tanti fotogrammi a fare una pellicola. Così sono i frammenti giornalieri che viviamo, poi, alla fine, fanno una storia. Qualunque essa sia è la nostra storia. Un grande abbraccio.

L'attimo? mi piacerebbe fosse così, ma il mio problema non ha una soluzione al momento. Comunque essere qui e aprirsi al pensiero altrui, aiuta. Grazie

Credo che sia una situazione, una condizione che abbia preso un po' tutti noi. Se fai caso, anche "LIBERO" la piattaforma su cui operiamo, sta procurando con le sue problematiche e i suoi interventi, instabilità generale: siamo fuori con la testa, non siamo più coinvolti come prima, mancano le sollecitazioni, sono assenti visite e commenti, ci stiamo arrangiando e non siamo ovviamente brillanti come al solito. Se pensi poi a Cassetta che si è ritrovato il suo blog scomparso, dissolto, allora capisci che questa sotto sufficienza non ci aiuta. Infine ci metti un bel carico da undici, per i problemi personali e il gioco diventa difficile. Che dirti? Facciamoci coraggio e andiamo avanti con la spinta di un modesto moto perpetuo che possa condurci verso la fine del tunnel. Ti abbraccio Paola, dolce serata.

Scusa il ritardo con cui rispondo, ma fa parte della 'pigrizia' emotiva' :-) Speriamo che in fondo al tunnel non ci sia un bel treno che ci viene in faccia!

Mi piace la locuzione "pigrizia emotiva". Mi appartiene in questo lungo periodo in cui diserto Libero.
A parte un periodo giustificabile in cui ho avuto grossi problemi con mamma, per fortuna risolti, per il resto sì, ti comprendo. E allo stesso tempo se un qualsiasi hobby non viene da dentro perché ostinarsi a farlo rinvenire? ecco, è quello che mi dico ogn volta che passo di qui a leggervi.
Un caro saluto, Surfinia:)

In realtà l'ho letta da qualche parte, forse su un reel su Instagram e mi ci sono identificata. Ben riletta

la prima volta che ti ho letto è stato nel blog di Flaneur e ricordo di aver pensato che la tua scrittura era inarrivabile, per una come me. Intelligente, puntuale, logica, sensibile le tue parole scorrevano trascinandomi. Così ho rimesso in tasca la chiave del mio blog, chiuso da anni. Poi tu hai fatto un gesto inaspettato, nei miei confronti e io, sono rimasta. Grazie.

Adesso mi hai incuriosito. Sono qui che mi chiedo quale fosse quel gesto inaspettato. Spero vorrai illuminarmi

la tua richiesta di amicizia. A volte, gesti inaspettati, ti fanno cambiare rotta. Mentre scrivevo il mio ultimo post, pensavo anche a te, al fatto di non saper commentare il tuo malessere. Purtroppo sono convinta che le parole di sostegno, anche se sincere, servano a poco...Chiusa la pagina, uscita da qui, il mondo ritorna in un battito di ciglia a pesare sulle tue spalle. Tu non hai usato solo parole, con me, hai fatto quel gesto e io ti ringrazio.

Chiedo l'amicizia di rado. E la do, anche, di rado. Non è una forma di presunzione, ma detesto collezionare figurine perciò mi limito a coloro con i quali avverto una qualche possibilità di dialogo, sempre attraverso i rispettivi blog. Piacere mio

Comprendo la tua apatia e mi dispiace che le cose non vadano sempre come si vorrebbe, specialmente quando i nostri desideri sono semplici e normali. E' difficile, ma bisogna adattarsi, soprattutto quando nulla dipende da noi. Ti lascio un sorriso, solo per te:) Giovanna

Grazie del tuo passaggio. Non sono riuscita a commentare da te