Angolo nascosto

IMMOBILITA'

Ben poca cosa è il calore se a soffiare sulla fiamma
è il vento obliquo della tua incertezza…
E così, tra un sorriso e una lacrima, tra una carezza e un morso,
hai svuotato, granello a granello, la clessidra del cuore.
L’amato disegno non ha migliorato la sua prospettiva:
nessuna evoluzione, due fughe d’orizzonte, una, sempre avvolta da fuliggine!
Il nostro tempo si è spinto avanti per rimanere al suo posto.
Ma il tuo sguardo mente, la foschia si è fatta più spessa,
spessa come un recinto ove ogni fuga è limite.
L’acqua che si apre sbocchi non costruisce ponti,
nessun medico fa il lavoro del carpentiere.
Sono le nostre audacie, le nostre ideologie a franare per prime –
poi noi, così piccoli, così probabili, istruiti a memoria.
Scavi le notti in cerca d’aurore diverse, più giuste,
tracciando futuri migliori, e perciò non dormendo,
acceso dal lume del rimorso, consegni al giorno la tua immobilità.

merlino