Angolo nascosto

Sempre concreta e senza mezzi termini . Ma a me vai bene così , mi permetto di ritenermi simile o se preferisci affine a te . Personalmente ci tengo a conservare l'amicizia che sento nei tuoi confronti , mi piace quel che scrivi , non stanchi le persone come credo di fare io , almeno certe volte . Mi è successo di perdere alcune persone qui su Libero , alcuni sono semplicemente scomparsi senza nessuna spiegazione , di un paio son venuto a conoscenza della loro morte : eh già , capita anche questo . Altri ancora hanno smesso di postare , uno ci resta anche male , però chi può permettersi di sindacare le scelte altrui , chi può pretendere di poter conoscere le motivazioni altrui ? Nessuno , ecco la vera risposta . Anche restare sullo stesso portale può avere come destinazione finale una specie di distacco o di perdita di motivazioni . O paura di essere ripetitivi , dunque stancanti agli occhi degli altri utenti . È tutto soggettivo . Da parte mia posso garantire la pressoché assoluta verità riguardo ciò che scrivo , forse anche troppo . Ma ho sempre deciso di fare così , da un po' di tempo c'è anche la mia gentile consorte che a volte mi fornisce supporto tecnico ma soprattutto morale e decisionale . Penso che in qualche " passo " lo si noti pure . Di blog ne ho persi 19 o 20 , ma per colpa mia , praticamente solo per colpa mia : puoi dire quasi tutto quel che vuoi , devi però trovare il modo di dirlo . Sbagliando s'impara , almeno dicono così . Tu parli spesso in prima persona , come me , a me piace leggerti . E , prima ancora che tu lo scrivessi tempo fa , io avrei giurato che tu lavorassi in una scuola :-) CIAO Paola

Per quanto ci si voglia bene qui dentro, prima o poi tutti scompaiono. Sono lapidaria ma è ciò che penso

Io sono arrivato al paese di mia madre ieri pomeriggio, in Puglia, vita zero, la popolazione mortaria è in netto aumento, ma mi rigenero lontano dal caos cittadini e .. dalla gente! Io non so come comportarmi coi blog amici inattivi. Hai visto mai che "resuscittassero", poi che figura ci farei? Buon proseguimento

Curioso che tu ti preoccupi di chi spesso sparisce senza una spiegazione. Goditi la tua vacanza

Ci sono giorni in cui la malinconia di soppiatto entra nei tuoi pensieri e ti manda a dire che i sogni sono l'unico modo per sopravvivere alla normalita'. E ti sembra di non essere abbastanza per niente , e ti sembra di essere, nonostante tutto, sbagliato. Allora giochi con la tua mente e pensi a cio' che non vorresti essere ed a cio' che invece sei e vengono fuori cose come questa. Vorrei, vorrei... Vorrei non essere cio' che sono e stare tra le parole e il cielo per non essere sfiorato dalle sferzate della vita. Vorrei non essere cio' che sono e andare su una strada senza destino da percorrere lasciandomi alle spalle le sentenze del tempo. Vorrei non essere cio' che sono e tornare a guardare, con gli occhi innocenti di un bambino, il mondo e scoprirlo ancora. Vorrei non essere... ma sono cio' che sono e dovro' trovare il modo di piacermi per quello che sono anche quando saro' l'ultima pagina di un libro gia' letto. ..la malinconia e' un vento passeggero che raffredda la tua passione per la vita per quel tanto che basta a fartela apprezzare, ogni giorno di piu'. Ciao, Pietro :D

Sai, mi hai fatto riflettere. Ma vorrei davvero essere diversa? una volta la risposta sarebbe stata indubbiamente 'sì'. Ma ora, pensandoci bene, vedo in giro tipi umani messi talmente male da farmi riconsiderare la mia auto valutazione. Mi sento sempre fragile, spesso sola, inadeguata, ma almeno queste sensazione sono congrue al mondo che mi circonda. Non si puo' essere felici in un contesto come quello umano, non più. Solo i folli lo sono, ma essi vivono in un universo immaginario. Godiamoci qualche momento che ci viene regalato.

La felicità, purtoppo o per fortuna, non esiste come evento continuo ma si manifesta in maniera discreta. A noi serve la capacità di trovarci in "fase" con l'onda di espressione in cui essa esplode. Difficile? Si, ma non impossibile se ci accontentiamo di quei frammenti e con questi ci riempiamo gli spazi lasciati vuoti falla nostra solitudine e le nostre fragilità. Buona serata Pietro

Il blog è spesso una grande vetrina, ma a volte il vetro riflette immagini da interpretare, altre solo una mostra di quello che si vorrebbe dire, spesso una forma di come si vorrebbe essere, apparire per poi scomparire a se stessi. In ogni caso i tuoi sentimenti ti fanno onore. E i miei complimenti per il tuo blog: bella sia la grafica che la grafia.

Ti ringrazio dei complimenti. Peccato non possa ricambiare la visita

Io sono " immagine , immagini da interpretare " . Il post " Il vento e l'albero " ne è un chiaro ( forse chiaro ) esempio . Sento di essere sia vento che albero . Lascia perdere il fatto che molte volte parlo fin troppo chiaramente , a me in realtà piacciono le metafore . E comunque quel post non è diretto né verso te né verso altri , almeno qui in Community . Mi riferisco a persone che commentano malamente il fatto che io mi sia rimesso in piedi : vedi , credevi forse che io non fossi al corrente della malvagità che circonda tutti noi ? È una famiglia che ha un paraplegico in casa , un figlio , mi odiano perché io mi sono rialzato : cosa dovrei pensare di loro , secondo te ? Ancora ciao a te e a tutti .

Sinceramente non ho mai capito le persona che hanno sentimenti malevoli verso chi, con grandi sforzi, riesce a risollevarsi. Per me sono da compatire, perchè reputo loro estremamente infelici. Vai per la tua strada

Nutro forme di nostalgie (insensate?) per blogger che hanno abbandonato da tempo il gioco e ogni tanto vado in cerca di loro, spesso non trovando più neppure il blog. Ora, è così che deve andare, purtroppo; niente è per sempre ma ciò non toglie che un po' di malinconia insorge pure per i fantasmi, come li chiamo io. L'importante è "non affezionarsi troppo" e a tal proposito mi chiedo: ma c'è davvero qualcuno che si affeziona troppo o l'affezione lascia il tempo che trova?

C'è chi si affeziona al proprio stesso bisogno di esternare le proprie emozioni ed i propri sentimenti , dunque si affeziona di rimando anche ad alcuni che lo leggono . In poche parole funziona così : bombardati da segnali radio , muniti di connessioni sempre più potenti , ma alla fine ci si ritrova soli , con un gran bisogno di comunicare . Ma al tempo stesso in molti casi vince la paura di risultare fragili o ridicoli agli occhi altrui , vince il riserbo . Credo che anche un blog sia una sorta di espressione artistica , al giorno d'oggi del resto abbondano i Basquiat ( che pure , in alcuni casi apprezzo ) ma mancano i Giotto , i Leonardo ... o i Quasimodo , gli Hemingway e gli Sciascia : degenerazione e dispersione volute ( anche ) da chi ci comanda , imponendo stili di vita e relativi comportamenti e pensieri personali . Opinione tutta personale , chiaro . Finché ne sentirò il bisogno io resterò qui , tentando di parlare di sogni ma anche di cose ben reali . Ciao ( Roberto D. ) - e un giorno o l'altro fornirò pure il mio cognome , tanto che mi frega ... Ancora ciao

Tutti diventiamo fantasmi per qualcun altro, prima o poi. Affezionarsi non puo' essere misurato o quantificato, in effetti. Lo fai oppure no. Io qualche volta l'ho fatto. E' normale.

Rispondevo a Fanny, ma libero fa quel che vuole

Lo sai, mi ha sempre destabilizzato quella tua precisazione nella scheda : "..se non avete almeno uno straccio di blog..."
Conosco molti blog abbandonati da anni, ma la cui mano aleggia ancora tra queste stanze virtuali e vi auguro di non incappare nell'arguzia di quelle dita che tanto bene dipingono emozioni che ti fanno volare così in alto da dimenticare che in assenza d'aria le ali non servono a nulla, e precipiti rovinosamente al suolo.
Quindi mi son sempre chiesto: come si fa a capire da un blog chi c'è dietro, quando mio padre dopo 50 anni di matrimonio non ha ancora capito cosa vuole veramente sua moglie?
" quanti anni, giorno per giorno, dobbiamo vivere con uno per capire cosa gli nasca in testa, cosa voglia o chi è
turisti del vuoto, esploratori di nessuno che non sia IO o ME"
Guccini

Non mi linciare ti prego :) , ma il tuo prospetto è, o morti o andati... rinati sotto un altro aspetto no?
O una alternativa felice che cambi dall'essere passati a miglior vita ad aver trovato una vita migliore, no?!
Poi credo che essere attaccati ad un blog, come se fosse un figlio, abbia un che di morboso feticismo.
Ho conosciuto persone belle senza un blog, credo dipenda dalla nostra voglia di capire e comprendere, senza giudicare.
Ma so anche di autori di blog che hanno più profili e si fanno i complimenti da soli nelle loro pagine, oppure creano diatribe per auto celebrarsi vincitori di duelli senza sfidanti.
Quindi, direi che sono contento in ogni caso per chi se ne va e ben venga se arriva qualcosa di nuovo.
Quando passo troppo tempo qui dentro, credo che sto sprecando la vita.
E' un modo come altri per farsi pubblicità...altrimenti basterebbe un diario personale.

Beh non pretendevo di esaurire le varianti! Non penso di conoscere una persona leggendone il blog. Lo ritengo un terreno di confronto, una base di partenza per un dialogo. Non è garanzia di autenticità, certo, ma qualcosa su cui imbastire una conversazione, esattamente come faresti in un salotto. Se poi la persona in questione è onesta, tanto meglio. Quanto a quelli che si creano più blog/profili basta non nuoccia alla salute di nessuno, a parte la loro. Al massimo chiacchieri con una personalità multipla e ti auguri che abbia tante facce tutte simpatiche. :-) Avere una vita fuori di qua? lo spero bene! Ma ognuno gestisce il proprio tempo come meglio crede. E grazie per il tuo che mi stai dedicando :-)

Ho appena finito di pulire i vetri e lavato le tende :)
Per restare in tema di tempo da gestire.
Concordo sul fatto che fanno dei danni solamente a loro stessi o a qualcuno che a lungo andare ci caschi.
Io ho un brutto vizio, capito il gioco, mi abbasso al loro livello, non posso farci nulla, non credo in Dio, ma occhio per occhi è la mia legge preferita...
Grazie a te per l'ospitalità è un salotto comodo e interessante :)

Beh , quelli che si fanno i complimenti da soli superano qualunque limite . Me la rido . Anch'io ho uno , o forse un paio di altri Nick , ed uno di essi ha anche il blog , ma mi sembra di averci scritto almeno quattro o cinque anni fa . Lo tengo di scorta . Orca ladra , scusa l'espressione ma non è volgare , se penso a uno che scrive un post e poi se lo commenta con un altro nick e si dice pure " bravo " , mi viene voglia di ... non so neanche io ... Me la rido " fiss " come si dice da me . Significa " forte " . Ciao ( questa del Nick multiplo e narcisista non l'avevo mai pensata )

E me lo dici così!!?? :-)

der Reisende . È questo l'altro mio nick . Con blog . Ma l'ho usato anni fa . È presente tra i miei amici , in fondo . Ruota di scorta , lo considero tale . Ciao

Ciao ti ringrazio con tutto il cuoresei di una gentilezza insuperabile Riz

Prego. Niente di che

Cercare di essere se stessi totalmente nel virtuale non è facile.. personalmente con il mio blog cerco di far passare l'idea che un altro mondo più giusto e umano potrebbe essere possibile cercando anche nel nostro piccolo di renderlo migliore. Scrivi molto bene e dici cose interessanti complimenti. Ciao buona serata

Ed è un ottimo messaggio direi. Grazie per la visita e i complimenti.