pensieri in libertà

La ghianda

Non che io creda molto agli oggetti o ai

gesti portafortuna, ma visto che non si sa mai,

tengo la mente aperta ad ogni possibilità.

LA GHIANDA

La ghianda è un portafortuna in Norvegia.

Nel paese scandinavo, era diffusa l'idea che

mettere alcune ghiande sul davanzale

avrebbe protetto la casa dai fulmini.

Una superstizione che arriva dalla mitologia:

i vichinghi associavano la quercia a Thor, il dio

che creava tuoni e fulmini col suo martello.

Poichè la quercia attirava i fulmini, era sacra a

Thor, e i vichinghi ritenevano che il frutto di

questo albero, la ghianda, fosse volutamente

risparmiato dall'ira divina e potesse

cedere questo potere alle case.

Questi frutti però prendono il loro significato

dall'albero in cui crescono; la quercia era per

molte popolazioni un albero cosmico, che rappresentava

l'unione del mondo divino con il mondo terreno.

Il suo frutto è simbolo della presenza delle

divinità, simbolo di vita e di eternità.

Il dono di ghiande, vere o in materiale pregiato,

è simbolo di buon augurio e fertilità.

Le ghiande si usano come portafortuna e talismani:

facilitano gli incontri sentimentali e se raccolte

in coppia preservano il matrimonio dalle crisi.

Andando a camminare con Chicco ho visto alcune

querce lungo la stradina fra i campi;

sono ancora giovani ma hanno alcuni frutti appesi.

Mi sa che oggi porto con me mio marito, non gli dico

cosa voglio fare altrimenti pensa che sono

pazza, ma non si sa mai...

                                                                Tina