Trap music… ci mancava solo questa!

PennaNera

Ave Socii

In campagna elettorale, e anche prima, il ministro Salvini ha promesso che avrebbe affrontato il tema della diffusione delle droghe, fenomeno dilagante e assolutamente da non sottovalutare. Vedremo se la variazione dei rapporti di forza nella maggioranza di governo, sancita dalle ultime elezioni europee, darà finalmente una spinta all’attuazione dei relativi provvedimenti.

Per il momento, possiamo solo constatare che il consumo di stupefacenti non accenna a diminuire. Anzi è in costante aumento. Soprattutto tra gli adolescenti. I fascio-buonisti dicono che non è un problema. Secondo loro la liberalizzazione fa bene ovunque. Secondo loro, che forse non sanno nemmeno cosa significa “liberalizzazione”. Ma “liberalizzazione” non vuol dire “libertà”? Allora viva la libertà, liberalizzazione a gogò! Sono gli stessi, i fascio-buonisti, che fingevano di non vedere il problema della mafia nigeriana. Quelli che dicevano che l’accoglienza è un dovere, sempre e comunque. Coincidenze!

Riti tribali, iniziazioni, torture, sfruttamenti… Questo è la mafia nigeriana, il nuovo fascismo che sta letteralmente rovinando la nostra società. Dove sono i fascio-buonisti, che parlano di Medioevo quando qualcuno ha idee contrastanti con le loro? Ne abbiamo già abbastanza di mafiosi, qui in Italia. Non ce ne servono altri dall’estero. E forse, non ci serve nemmeno qualcuno che istighi i nostri adolescenti a drogarsi. Tipo gli esponenti della musica trap.

Siamo e sempre saremo per la libertà di espressione. Guai se a qualcuno fosse impedito di esercitare liberamente un diritto costituzionalmente garantito. Però lasciateci almeno fare questa considerazione: che la musica trap stia dilagando fra giovani e giovanissimi è, a nostro avviso, un segnale molto preoccupante. Ma cosa hanno, questi trapper, di tanto magnetico da attirare così tanti adolescenti?

Musica lugubre ma orecchiabile, rime niente male, ritmo coinvolgente, vita da strada… Tutto sommato la musica trap non è da buttar via. Anzi, forse è proprio a queste caratteristiche che deve la sua grande diffusione. Per non parlare delle tematiche affrontate. Difficoltà di relazione, droga e festini, aspirazione al successo (magari dopo una vita di sofferenze), disprezzo per l’autorità… Temi che ciascun adolescente, chi più chi meno, sente tutti propri. Chi, da adolescente, non ha mai affrontato di questi problemi?

Operando una vera e propria “circonvenzione di incapace”, la musica trap lava il cervello dell’adolescente facendogli credere di essere un incompreso. Che fare uso di sostanze è lecito, perché anche i “colletti bianchi” lo fanno. Che nella vita il successo si ottiene solo facendo cose che contrastano con ciò che dice l’autorità. Perché l’autorità è la principale fonte di sofferenza, dunque bisogna liberarsene. Perché l’autorità può dettare le regole, ma ha un punto debole: la relazione. Quando autorità e relazione si fondono, la forza della relazione può minare la resistenza dell’autorità. Come può sentirsi un genitore di fronte a un figlio che usa sostanze?

Forzare una relazione per minare l’autorità: è questo l’atteggiamento che gli autori di trap intendono sviluppare negli adolescenti in formazione. Insegnano che non bisogna provare sensi di colpa nell’avere comportamenti a rischio, che chi ti dice che “non si fa” è un frustrato incapace di vivere e di godere… Che sia un adulto qualunque, un amico o perfino un genitore: perché affidarsi a loro, quando i trapper sono gli unici che vi capiscono davvero? Gli unici insieme, ovviamente, agli spacciatori che loro stessi pubblicizzano. Così quegli adolescenti, crescendo, diverranno adulti insicuri e sempre bisognosi di qualcosa che li aiuti a sentirsi “adeguati”. Cosa di preciso? Beh, di solito si incomincia con la cannabis, poi chissà…

La quasi totalità dei tossicodipendenti è transitata per la cannabis. Liberalizzare le droghe “leggere” non farà che peggiorare le cose. Nel frattempo, ci stanno già pensando la musica trap e i suoi interpreti. I trapper. Alleati degli spacciatori nostrani. Alleati pure di quelli che vengono dall’Africa per ingrossare le fila della mafia nigeriana. Di quelli che spacciano e sfruttano la prostituzione, magari anche all’interno dei centri di accoglienza. Di quelli che magari stuprano e fanno a pezzi le nostre ragazze… I trapper, consapevolmente o meno, sono alleati di tutta questa brava gente.

Voler intervenire contro gli spacciatori è scontato. Voler intervenire contro chi fa loro pubblicità è complesso, senza intaccare in quache modo la libertà d’espressione. Ma perché nessuno vuole intervenire sui consumatori? Vi sembra una cosa così strana? Come tutti i mercati, anche quello delle sostanze ha una domanda e un’offerta. Perché intervenire solo sull’offerta e non anche sulla domanda? Perché spacciare anche una modica quantità è reato, mentre consumarla no? E’ una bestemmia dire che il consumo va punito? Che va ribadito con forza il potere dell’autorità? Oppure facciamo arrabbiare le associazioni dei consumatori? Chissà se introdurre deterrenti contro il consumo di sostanze avrà effetti pure sugli introiti di chi suona musica trap…

Speriamo che il Legislatore intervenga al più presto, anche pesantemente, sia contro chi domanda sia contro chi offre droga. Tuttavia siamo piuttosto scettici che ciò accada. Ormai i fascio-buonisti hanno inculcato l’idea che drogarsi sia un diritto universale. Che sia finalmente ora di liberalizzare. E i trapper, loro profeti, si danno evidentemente molto da fare in questa direzione. Eliminare il concetto di “modica quantità” potrebbe essere una soluzione. Tuttavia se si procedesse bisognerebbe “arrestare mezza Milano”, come affermano alcuni. Beh, si potrebbe pure mandare i detenuti stranieri a scontare la pena nei loro Paesi. Oppure evitare la carcerazione preventiva a chi è in attesa di giudizio… Vedrete che in questo modo, nelle carceri, il posto per mezza Milano si trova. E forse anche di più.

Vostro affezionatissimo PennaNera

Trap music… ci mancava solo questa!ultima modifica: 2019-05-30T18:02:39+02:00da MovimentoPennaNera