Nome scientifico: Spinacia oleracea.
Famiglia: Chenopodiacee.
Terreno ideale: drenante.
pH ideale: neutro di medio impasto, tra 6,5 – 7,5.
Preparazione del terreno: vangatura o aratura a 15 a 20 cm.
Concimazione: bassa.
Quando seminare: Nord Italia da metà febbraio a giugno e da agosto a metà novembre in campo; Sud Italia da gennaio a metà aprile e da agosto fino a dicembre in pieno campo.
Luna indicata: calante.
Come seminare: a spaglio o seguendo delle file, interrando il seme a 1-1,5 cm.
Quando trapiantare: Nord Italia da agosto a metà settembre; Sud Italia da marzo a giugno e da settembre a ottobre.
Clima ideale: temperato.
Temperatura minima di germinazione: 4 °C
Temperatura ottimale germinazione: 10°C
Temperatura ottimale per la crescita: 15-18 °C
Esposizione solare: pieno sole o mezz’ombra.
Sesto d’impianto: 15 cm tra piantine e 40 cm tra file, profondità 1- 1,5 cm.
Altezza pianta: 25 – 30 cm.
Densità: circa 12 piante per mq.
Sostegni: non necessari.
Mantenimento: sarchiature per controllare le infestanti.
Potatura: non necessaria.
Irrigazione: media, senza mai far seccare completamente il terreno.
Rincalzatura: non neccessaria.
Pacciamatura: possibile tra le file, con paglia, sfalci.
Abbinare in modo corretto
Va piantato in prossimità di:carota, cavoli, cetriolo, lattuga, pomodoro, ravanello.
Lontano da: //
In un terreno in cui l’anno prima c’erano: cavolo, cetriolo, fagiolo, indivia, lattuga, melone, pisello, porro, ravanello, zucchino.
E non in un terreno in cui l’anno prima c’era: bieta, melanzana, peperone, pomodoro, spinacio.
Avversità principali:peronospora, marciume radicale.
Insetti e parassiti: afidi, nottue, lumache, mosche minatrici.
Quando raccogliere: Nord Italia da aprile a metà dicembre; Sud Italia da gennaio a metà giugno e ottobre a dicembre. Si raccolglie quando raggiungono buone dimensioni le foglie, successivamente la pianta ricaccia. Si tagliando le foglie alla base dell ’intera pianta oppure raccogliendo le singole basali, partendo dalle più grandi, in modo da avere più raccolte.