Anima di cristallo

Dio è amore, si concordo. Esiste forse un amore che non includa il dolore? Amò sino alla fine ma in quella fine Egli trovò chiodi e spine. L'amore di Dio, prevede la sofferenza. Tanto per prendere degli spunti, possiamo confrontare le vite dei santi.

E'il prezzo da pagare se vuoi essere poeta, lo stesso prezzo che ti si chiede se vuoi vivere, lo stesso identico prezzo che devi pagare se vuoi amare veramente. Ogni vita che viviamo è la migliore possibile, quella che il nostro spirito programma per meglio evolvere, sia essa una vita di agiatezze, di stenti o di preghiera o di amore. I genitori, gli amici, coloro che interagiscono con noi sono sempre gli stessi che centinaia, migliaia di anni fa ci hanno accompagnato a vario titolo. Dio c'entra poco, ha altro da fare che pensare alle nostre tribolazioni..

Spero tu abbia torto nel dire che Dio ha altro da fare. Te lo farò sapere quando moriro', se mi verrà rivelata questa verità.

Quando morirai non avrai più bisogno di credere in nulla, perchè tu sarai tutto, compreso il tuo Dio. Quando si diventa spirito si abbatte ogni confine. Mi sembra piuttosto semplice sia da capire che da accettare.

Ti ho conosciuto dolore in una notte di inverno
una di quelle notti che assomigliano a un giorno
Ma in mezzo alle stelle invisibili e spente
io sono un uomo….e tu non sei un cazzo di niente.
( Roberto Vecchioni)


Nella rivelazione che ci ha lasciato il Buddha ci sono quattro nobili verità: la prima afferma che la vita è dolore; la Dukkha accomuna tutti gli esseri senzienti, animali, uomini, demoni e divinità. Ogni essere senziente sperimenta il dolore che può sconfiggere solo comprendendo che la causa dello stesso è dentro di noi, che siamo noi a generarlo, ed è questa la seconda verità. La terza afferma però che è possibile emanciparci dal dolore rinunciando all’attaccamento delle cose impermanenti, ed infine la quarta verità spiega che questa emancipazione è possibile percorrendo l’ottuplice sentiero.
Se tutto è così semplice e così logico come mai allora si avverte tanto dolore dentro e fuori di noi? Forse prendere otto direzioni contemporaneamente è facile solo a dirsi, ma in realtà richiede la stessa fatica del fare girare una ruota sul terreno accidentato della vita.
Namasté

Tutto questo dolore fa parte di chi ama tanto e di chi cammina verso la vetta più alta. Che si tratti delle vie indicate dal Buddha, dal Tao o da Cristo, esse vanno in un'unica direzione. Le vie durano tutta la vita e come ogni alpinista sa che per arrivare in cima la strada è in salita, così un asceta (o aspirante asceta) sa che la via della luce è fatta di dolore.Perciò avanti tutta! Le lacrime rafforzano lo spirito.

Le anime sensibili soffrono di più...