club dei cartoni

Fiuto Joe

Dall'aria perennemente stanca e flemmatica, il cane di Dinamite Bla se ne sta tutto il giorno a sonnecchiare. La sua pigrizia è proverbiale, ma pochi sanno che in realtà Fiuto Joe è uno spettatore tutt'altro che passivo di quanto avviene intorno a lui. Se si potessero sentire i suoi pensieri, scopriremmo che ha le idee ben chiare sul suo padrone e i visitatori del Cucuzzolo del Misantropo...

Città:

Cucuzzolo del Misantropo, sopra Paperopoli

Prima apparizione nei fumetti:

nella storia Disney Studio It’s music? (Paperino e lo stornello alla “page”) di Dick Kinney e Al Hubbard pubblicata il 4 ottobre 1964.

Segni particolari:

sonnacchioso e indolente, è molto affezionato al burbero padrone Dinamite Bla. topolino.it

Filo Sganga

Creato dal grandissimo Romano Scarpa, questo sgangherato affarista ha come unico chiodo fisso seguire le orme del suo idolo Paperone. Solo che... non ha ben chiaro come si fa! Nel corso degli anni l'abbiamo visto provare di tutto: ha cercato senza successo di allearsi con Paperone, ha provato a spiarlo, si è messo spesso in affari con Brigitta, ha seguito la retta via ed è stato persino disonesto. Insomma, ha fatto tutto e il contrario di tutto, ma per quanto si impegni, non riesce a sfondare, né è mai stato preso sul serio da Paperone o Rockerduck. Il suo motto è "Gli affari sono affari!", ma forse lui non ci è molto portato.

Prima apparizione nei fumetti:

nella storia Zio Paperone e il ratto di Brigitta di Romano Scarpa pubblicata su Topolino 272 del 12 febbraio 1961.

Segni particolari:

spavaldo e ottimista, è sempre in cerca di nuovi affari che possano far fruttare le sue strampalate imprese!.topolino.it

Fafnir

“Era il tempo delle leggende, dei maghi e degli eroi...". Così inizia Wizards of Mickey, ciclo fantasy scritto da Stefano Ambrosio, che riunisce dopo tanti anni il mitico trio formato da Topolino, Paperino e Pippo. In queste storie, che parodizzano molte situazioni tipiche del genere letterario di riferimento, i tre sono una squadra di maghi. La loro mascotte è il simpatico draghetto Fafnir, una sorta di spalla muta che li accompagna in ogni avventura!

Città:

dal regno di Paperone segue i Wizards of Mickey attraverso mondi e reami fantastici.

Prima apparizione nei fumetti:

nella prima saga Wizards of Mickey ideata da Stefano Ambrosio e pubblicata da Topolino 2654 del 10 ottobre 2006 a Topolino 2663 del 12 dicembre 2006.

Segni particolari:

è un cucciolo di drago tenero e pasticcione, adora ringraziare i suoi amici sputando… una bella fiammata di lava e fuoco dalle narici!.topolino.it

Fantomius

Quando Paperino decise di riscattarsi diventando Paperinik, si ispirò alle gesta del ladro gentiluomo Fantomius, che tanti anni prima era attivo a Paperopoli. La sua base era Villa Rosa, dove risiedeva insieme alla fidanzata Dolly Paprika e dove escogitava i suoi piani per prendersi una rivincita contro l'aristocrazia cittadina, rea di prenderlo in giro per la sua presunta pigrizia. Guido Martina utilizzò relativamente poco questo personaggio, dato che il suo ruolo avrebbe dovuto semplicemente essere quello di ispiratore per Paperino. Al contrario, Marco Gervasio ne ha voluto esplorare meglio la figura, ampliandone il background, inizialmente tramite flashback inseriti nelle sue storie di Paperinik e successivamente con una miniserie a fumetti ambientata al passato. Grazie a queste storie adesso sappiamo che il suo vero nome era Lord John Lamont Quackett, che i suoi marchingegni erano opera del bisnonno di Archimede, Copernico Pitagorico, e che il suo principale avversario era il commissario Pinko!

Prima apparizione nei fumetti:

è citato per la prima volta nella storia Paperinik e il diabolico vendicatore di Elisa Penna, Guido Martina e Giovan Battista Carpi pubblicata su Topolino 706 e 707 dell’8 e 15 giugno 1969. Il personaggio è poi rielaborato a partire dalla storia Paperinik e il tesoro di Dolly Paprika di Marco Gervasio pubblicata su Topolino 2675 del 6 marzo 2007.

Segni particolari:

è un ladro “nobilpapero” con uno stretto codice d’onore e un forte senso della giustizia. topolino.it

Emy, Ely ed Evy

Questo corrispettivo femminile di Qui, Quo e Qua, è stato introdotto da Barks nel finale della sua straordinaria Paperino e la filosofia flippista. Inizialmente le tre nipotine di Paperina dovevano essere tre ipotetiche fidanzatine protagoniste di una semplice gag, ma poi sono state usate anche in contesti differenti. Un esempio sono le Giovani Esploratrici, o Gioiette, corpo scoutistico femminile che Barks crea in opposizione a quello maschile delle Giovani Marmotte.

Prima apparizione nei fumetti:

nella storia Flip decision (Paperino e la filosofia flippista) di Carl Barks del febbraio 1953.

Segni particolari:

vivaci, intelligenti e gentili, le tre paperette interpretano alla perfezione i gusti delle ragazze, contrapponendosi alla mentalità maschile di Qui, Quo e Qua. topolino.it

Edi

Edi è la prima grande invenzione di Archimede. Quando tanto tempo fa il denaro di zio Paperone sprofondò nelle gallerie sotterranee di Paperopoli, il buon vecchio Archi trasformò una vecchia lampada appartenuta a Paperino in un simpatico robottino tuttofare per andarlo a riprendere. Ma Edi si rivelò ben presto qualcosa di più di un aiutante robotico e divenne piuttosto un amico, sempre pronto a togliere le castagne dal fuoco ad Archimede. Nelle storie di Carl Barks, infatti, il personaggio ricopre un ruolo particolare: è protagonista di piccole vicende di sfondo che avvengono parallelamente a quelle del suo creatore, ma che all'occorrenza si intrecciano con esse risultando risolutive. Niente male per una lampadina!

Prima apparizione nei fumetti:

nella storia The cat box (Archimede Pitagorico e il traducigatti) di Carl Barks pubblicata negli Stati Uniti sul comic book trimestrale Uncle Scrooge n. 15 di settembre-novembre 1956.

Segni particolari:

fedele, volenteroso e straordinariamente intelligente. topolino.it

kiss