RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« Occupati gli uffici di C... | In due articoli di decre... » |
I cittadini che da anni vivono con l'incubo dell'inquinamento e dei veleni hanno già messo sotto accusa questa politica mortale
Post n°8233 pubblicato il 31 Ottobre 2013 da cile54
Ilva: indagini atto d'accusa per intera classe politica "Nella vicenda dell'ILVA di Taranto emerge una volta in più un vergognoso sistema di potere trasversale, creatosi nel tempo e che ha comportato l'intervento della magistratura, che di fronte a un disastro ambientale e umanitario di tale portata, ha dovuto e voluto giustamente capire cosa fosse successo. Noi che abbiamo in tutti questi anni combattuto questo sistema di potere, ribadiamo la piena fiducia nella magistratura, si faccia piena luce sulla vicenda nel modo più chiaro e rapido possibile", questo il commento di Paolo Ferrero del PRC rispetto alle accuse mosse oggi dai giudici rispetto al caso Ilva. Stesso tenore le dichiarazione del portavoce dei Verdi Bonelli: "gli ultimi risvolti delle indagini della Procura di Taranto - scrive sul suo profilo fb - sono un atto di accusa gravissimo nei confronti di un'intera classe politica che negli ultimi anni non ha fatto quello che avrebbe dovuto fare e che invece ha dovuto la magistratura. Si tratta di quella stessa classe politica che faceva a gara per dire che i livelli d'inquinamento a Taranto si erano ridotti mentre la Procura indagava. Dalla conclusione delle indagini emerge con assoluta evidenza la responsabilita' politica e morale per quello che la politica doveva fare e non a fatto a cominciare dall'indagine epidemiologica. Indagine che abbiamo chiesto per ben due volte senza ricevere nessuna risposta e che poi ha fatto la Procura, inchiodando l'Ilva alle sue responsabilità. Sono tante le cose cui bisogna fare chiarezza. Dalla legge regionale anti-diossina bella sulla carta ma mai applicata perché non c'è mai stato il monitoraggio in continuo alla Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) approvata nel 2011 che consentiva all'Ilva di raddoppiare la produzione fino al decreto sul BenzoApirene che fissava i limiti ad un nanogrammo pre metro cubo nonostante questo limite fosse già prevista da una legge statale del 1999 ma mai presa in considerazione. Non entriamo nel merito degli avvisi di garanzia ma se i magistrati dovessero decidere per la richiesta di rinvio a giudizio chi ha incarichi istituzionali dovrebbe trarne immediatamente le conseguenze e dimettersi. Questo è l'unico modo per restituire un briciolo di fiducia nelle istituzioni ai cittadini di Taranto che da anni vivono con l'incubo dell'inquinamento e dei veleni di cui la politica ha deciso di non occuparsi." 30/10/2013 |
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE