pensieri in libertà

riflessioni

Sto rientrando a casa dal lavoro dopo

una giornata particolarmente pesante.

E' venerdì, domani non lavoro,

quindi posso stare tranquilla.

Piove, e meno male, da tanto non succede

e questo caldo anomalo che si protrae per

un così lungo tempo, inizia a pesare.

Non ho tanta strada da percorrere, la pioggia

inizia a calare e spunta il sole.

Mi vengono in mente le parole che la nonna

mi diceva da bambina: "quando

sole e pioggia si presentano insieme,

vuole dire che si sta sposando il diavolo".

Sono quasi a casa, quando, alzando gli occhi

vedo una cosa bellissima, altro che il diavolo

e la sua signora: un mezzo arcobaleno.

Non posso fare a meno di ammirarlo, accosto

la macchina e visto che la  tecnologia lo

permette, gli faccio una foto col telefono:

pensare che nemmeno lo volevo lo smartphone.

Non so come facciano a venirmi in mente certi

pensieri stupidi, ma a me succede e mi tocca

conviverci. Questo qui però denota che forse sono

davvero stanca oppure malata di mente.

Infatti penso "ma se si vede solo mezzo arcobaleno,

la pentola d'oro come si farà a trovarla?"

Meglio che vada a casa.

Imbocco la mi a stradina e lì, proprio

in fondo...

...compare l'altra metà. L'arco è perfetto.

Non serve più che mi preoccupi per la pentola.

Il tutto dura solo pochi minuti e poi rimangono solo

il cielo azzurro e qualche nuvola bianca.

Questo mi fa fare una riflessione.

La vita è fatta di periodi più o meno lunghi,

in cui le cose vanno a volte bene, altre meno bene

e altre decisamente da cancellare (se si potesse).

Ma la vita è fatta anche di attimi che spesso

ci sfuggono. Se noi stiamo sempre a testa bassa

per guardare meglio dove mettiamo i piedi e non

inciampare, ci perdiamo quelle cose che durano

poco ma che sono lo spunto per qualcosa di nuovo:

un'idea vincente, un nuovo lavoro, una persona da

conoscere che ci potrebbe cambiare la vita.

Saranno riflessioni che si fanno ad un certo punto

della vita; l'esperienza mi ha insegnato che

tante cose possono succedere, ma ho imparato

a guardare avanti, camminare con la testa

alta senza farmi venire la paura di inciampare,

tanto, anche se succedesse, proverei in tutti i

modi a rialzarmi.

Per questo cerco di coglierei segnali che arrivano,

a volte sono flebili, a volte più decisi, ma la

mia mente è aperta alle nuove possibilità,

non chiudo la porta a priori.

Non mi interessa la pentola d'oro, ma vedere

l'arcobaleno dopo un temporale è segno di speranza.

Basta aspettare che smetta di piovere (le difficoltà

della vita), per tornare a godersi la bellezza

della vita (l'arcobaleno).

                                                         Tina