Counselling di Yaris

Il Bar Celestiale

 Benvenuti nel nostro locale preferito! Come vanno le cose? Qui da  noi molto bene, del resto non potrebbe essere altrimenti, visto il luogo dove di troviamo! Il Bar Celestiale. Qui tutto è molto particolare: le bevande e i cibi che si servono, i personaggi che si incontrano, la musica che si ascolta, i discorsi che captiamo nell’aria...

“Riesco a vedere una logica in tutto ciò, è come nella musica: senza equilibrio tra le varie sezioni di un’orchestra, c’è meno armonia, meno contrappunto, meno sviluppo del tema, meno perfezione. Anche nel caso di un solo strumento, prendiamo per esempio il piano, una composizione avrebbe meno “dimensione” se fosse suonata prevalentemente con una mano sola o su una sola ottava”...

Interessante vero? Allontaniamoci, non vorrei che pensassero che stiamo origliando!

Che ne dite di una birra analcolica, di quelle energetiche che servono qui? Sì è vero, la musica che rispetta gli equilibri è una musica superiore ed è sicuramente un mezzo per comunicare con qualcosa che portiamo dentro di noi e che ci mette in contatto con i numerosi uomini che, come noi cercano qualcosa di più che le cose che ci circondano e che ci propinano come fondamentali come il successo, il denaro, la moto e mille altre banalità superflue ed effimere.

Avete notato che la Musica è una delle poche espressioni artistiche dell’uomo con una potenzialità immortale? La pittura o la scultura hanno bisogno ogni cinque sei secoli di qualche restauro per evitare la sparizione totale, mentre la musica non ha di questi problemi: basta la buona volontà di un abile musicista per tramandarla ai posteri anche verbalmente di orecchio in orecchio. Anche se si fosse chissà in quale futuro e non ci fossero mezzi meccanici per riprodurla basterebbe solo la voce dell’uomo, e nient’altro.

Senza pennelli o pietra da incidere, non c’è pittore e senza scalpello o oggetto appunto non c’è scultore; invece senza strumenti e senza null’altro a disposizione c’è sempre il suono della propria voce

La Musica è quindi un’arte speciale in grado di trasmettere una grande quantità di sensazioni e messaggi e ciò è sempre accaduto fin dagli albori dell’ umanità ad oggi. Messaggi in grado di comunicarci vibrazioni superiori anche all’insaputa degli stessi decodificatori: Mozart, ad esempio e autori moderni. Saprete benissimo che la musica rock è nata in un primo momento come strumento di ricerca, nonostante il show business se ne sia succesivamente impossessato riempiendo di vizi mortali i suoi protagonisti.

In alcuni di loro spingeva la grande inquietudine, per trovare la giusta strada che porta alla libertà del microcosmo, per altri il rock era solo un mezzo veloce per acquistare fama onore, gloria. Come si diceva ad inizio pagina tutte cose effimere e passeggere. Inoltre l’Anima dell’artista si trovava incatenata ad una identificazione gloriosa e superiore d’una personalità che milioni di persone evocavano ad un concerto o in una foto. A questo proposito consigliamo vivamente la visione del film The Wall scritto dai Pink Floyd e interpretato da un’altra rockstar (Gedolf) non molto in forma ultimamente. Nel momento più “acuto” del film il protagonista chiede aiuto:

 “C’è qualcuno fuori da questa alienazione che possa realmente aiutarmi?”.                                                      

 Colui che tutto attende dal mondo esterno, difficilmente riesce a cogliere l’idea che qualcosa d’Eterno possa effettivamente vivere in lui.

Volendo citare Bob Dylan:

“Quante strade deve percorrere un uomo prima di potersi chiamare tale

e quanti mari deve superare un gabbiano prima di dormire sulla sabbia

e quante volte debbono voltare le palle di cannone, prima di essere proibite per sempre.

...

E quante volte un uomo può volgere il capo e far finta di non vedere

e quante volte deve un uomo guardare in alto

prima di poter vedere il cielo

La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento”

(Blowin’ in the wind)

La musica nell’aria ci ha distratto e si fatto ormai tardi, non resta che salutarvi e invitarvi a fornirci i versi delle canzoni che credete portino nascosto un piccolo messaggio diretto ai nostri cuori.

Alla prossima!

IL BAR CELESTIALE by Nameerf