Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

la memoria dispersa

un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FELICITą

 
 
 
 
 
 
 

SULL'ONDA DEI RICORDI

 
 
 
 
 
 
 

I MIEI BLOG

LA MEMORIA DISPERSA

 

VITA E DINTORNI

GRAPPOLI DI EMOZIONI

 

IN PUNTA DI PENNA


 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ossimoraacer.250neveleggiadra0Led_61prefazione09barby123456elea_uVince198woodenshiplorifuperlarosadifiumemarabertowbevialexbelf_agor
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 63
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

siti web

 
 
 
 
 
 
 




 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« E' vero?GRAZIA »

IL VIAGGIO

Post n°280 pubblicato il 21 Febbraio 2012 da lorifu
 

 

 

Non esistono due viaggi uguali che affrontano il medesimo cammino
Aleph, Paulo Coelho

 

 Mamma, voglio vedere la lomocotiva”così mi diceva Carlo, tre anni, storpiando il nome di quella che di lì a poco si sarebbe materializzata davanti ai suoi occhi, tutto eccitato nella febbrile attesa della vista dei treni.

Ci sedevamo  su una panchina e lì passavamo il tempo a osservare quel viavai di gente,  treni, suoni, odori che da sempre caratterizzano le stazioni ferroviarie piccole o grandi che siano.

Rimaneva incantato a guardare il capostazione mentre  paletta verde e fischio deciso dava il via alla partenza del treno. Lo stridio dello stantuffo, la lucentezza delle rotaie, il rumore sordo delle porte che si chiudevano,  il vociferare della gente affacciata ai finestrini in attesa della partenza, tutto l’attirava  e più di una volta, per farlo contento, siamo saliti in treno per  una piccola corsa, andata e ritorno, giusto per fargli assaporare il gusto del viaggio.

Per la verità piaceva anche a me e ancor oggi il treno mi fa pensare al viaggio come  metafora della vita.

Quanti treni  presi, treni persi, treni in ritardo, treni visti sfumare in lontananza, treni mai passati… quel momento diventava una lettura  della mia vita dove ora con nostalgia, ora con rimpianto vedevo passare il mio treno ed io ero sempre con la mano tesa nel tentativo di raggiungerlo. Un desiderio inafferrabile fatto probabilmente di sogni troppo ardui o non insistentemente rincorsi ma col tempo ho imparato a valutare altri aspetti del viaggio, non meno trascurabili e forse più significativi al fine di un’attenta valutazione del cammino percorso. Un viaggio costellato di  incontri, separazioni, salite e discese dal treno per tappe più o meno lunghe che hanno dato succo e sostanza alla mia vita, un viaggio non ancora  concluso.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

BURANO 2020

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 

 


Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963