la memoria dispersa
un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)
TEMPO
Il tempo che passa è tiranno ma è l'attimo che conta, l'attimo che ti prende, ti fa pensare, ti fa sentire, racchiude un mondo, ti fa passare oltre...
Ci sono amori che non muoiono mai, anzi traggono forza dalle rovine, così come ci sono vite che muoiono nel momento di esplodere in tutta la loro bellezza.
La vita e l'amore sono atti di coraggio.
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Post n°277 pubblicato il 14 Febbraio 2012 da lorifu
Oggi, giorno di San Valentino, suona stonato parlare d’amore.
E’ di qualche giorno fa la notizia dell’ennesimo stupro ai danni di una giovane donna, guarda caso, consenziente. L’hanno trovata mezza nuda e assiderata in una pozza di sangue ma tra lei e il suo carnefice, a detta di lui, c’è stato solamente un bacio. Strano modo di baciare se le conseguenze l’hanno portata dritta in ospedale, a un passo dalla morte, con lesioni tali da richiedere l’intervento dei chirurghi. Paradossalmente, lo stesso bravo giovane che l’ha stuprata, oggi, nel giorno più bello per gli innamorati, avrebbe potuto presentarsi, davanti all’inconsapevole fidanzata, con un cuoricino o un braccialetto giurandole amore eterno e la purezza dei suoi sentimenti. Lo stesso uomo che, mentre ti stupra, considerandoti semplice strumento di piacere, denigrandoti e umiliandoti, poi potrebbe essere capace di offrirti un fiore, guardandoti amorevolmente negli occhi. Chissà perché, uno stupro su due, per uno strano eufemismo, viene considerato rapporto consenziente? Chissà perché quelle rare volte in cui viene individuato il responsabile, questi la butta sempre sulla provocazione da parte della vittima? Chissà perché chi subisce violenza nove volte su dieci si vergogna di quanto accaduto e rinuncia a fare denuncia? E dire che iniziò Franca Viola a dire no a un matrimonio riparatore, dopo un rapimento e successiva violenza da parte di uno spasimante, sempre respinto, che pensò allora che quello fosse l’unico modo per legarla a sé in una Sicilia anni ’60, quando ancora era ammesso il delitto d’onore e quando la violenza sessuale era risibilmente considerata un “reato contro la moralità pubblica e il buon costume”. Solo nel 1996, dopo un lunghissimo, tormentato iter legislativo, venne varata la legge in cui la violenza sessuale divenne reato contro la persona, e la donna potè riscattare parte delle umiliazioni subite attraverso secoli di oscurantismo. Dimostrare lo stupro però è ancor oggi un’impresa e una recente sentenza della Corte di Cassazione, ritenendo il carcere “troppo lesivo” per gli imputati non ancora accusati di abusi sessuali, nel valutare misure alternative al carcere stesso ha, in un certo qual modo ritenute meno apprezzabili le devastanti conseguenze di una violenza nel fisico e nell’anima della donna, ancora una volta discriminata da una oltraggiosa interpretazione dei suoi diritti. |
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BURANO 2020
Tu credi di incontrare l’amore,
in realtà è l’amore che incontra te
nei modi più strani,
inaspettati, involontari, casuali.
A volte lo confondiamo col bene
e lo surroghiamo.
Spesso siamo convinti sia amore,
fingiamo sia amore,
e leghiamo noi stessi
a una indistruttibile catena
frutto dei nostri desideri mancati
dei nostri sogni sopiti
delle nostre abitudini
delle nostre paure
delle nostre comodità
delle nostre viltà
dei nostri calcoli
della nostra apatia
dei nostri falsi moralismi.
Ma quando arriva, se arriva,
lo riconosci,
come “il sole all’improvviso”
sconvolgente, coinvolgente,
totalizzante, esclusivo,
fusione di corpo e anima
osmosi perfetta.
Se finisce,
un dolore muto, senza fine.
loretta
Mandi Loretta, un abraz ^___^