Creato da odio_via_col_vento il 03/11/2005

Abbandonare Tara

abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui

 

 

« La nonnaPrimavera, oggi »

Parlarsi addosso

Post n°51 pubblicato il 03 Maggio 2006 da odio_via_col_vento
Foto di odio_via_col_vento

Ieri una full immersion, a Bologna, in un convegno.
Dimensione usuale per me: ma forse dopo lo stress intensivo di questi ultimi mesi, sono io che sto cambiando. Anche le situazioni usuali non mi sembrano poi così accettabili nella loro ovvietà e nei loro stereotipi.

Vecchie glorie della materia che sembrano un po' i vecchi atleti chiamati ad inaugurare le olimpiadi o a celebrare un anniversario. Quelli, bolsi, con i muscoli ormai flaccidi e la massa corporea tramutata in pancia, in doppio mento, in una grossa e, nella migliore delle ipotesi, compatta montagna. Questi, grigi e ingobbiti, muniti di molteplici occhiali, lo sguardo vacuo di chi ascolta soltanto l'eco dei propri pensieri e delle proprie elucubrazioni, sordi ormai, non fisicamente (per quanto....) ma intellettualmente, ad ogni provocazione a riconsiderare certezze acquisite che venga da contesti diversi dalla loro stretta enclave.

C'era poi la giovane accademica emergente. Dove per "giovane" leggasi "in bilico tra la quarantina e la cinquantina"; con capello mechato e voce mielosa, pronta a offrirsi come badante intellettuale delle vecchie glorie di cui sopra, onde raccoglierne presto eredità e allori (e questo è il vero significato della parola "emergente").

C'era l'assestato e accreditato funzionario di carriera, eleganza all'inglese, baffo brizzolato, sicumera e rampantismo, che ripete sempre se stesso dietro un linguaggio burocratese e una serie di ridondanti frasi a effetto, buone per qualsiasi convegno, pronto a riciclarsi quindi come politico, soprintendente o dirigente ministeriale, dovunque lo porti il vento di carriera.

C'erano gli sprovveduti, quasi giovani, ricercatori di minuzaglie entomologiche, analitici ma molto poco sintetici: cacciatori di farfalle d'archivio, accalappia fotografie d'epoca, scopritori di tesori inesistenti, pallidi emuli della grande connoisseurship di inizio Novecento. Ridotti oggi a scagnozzi di antiquari, a piccoli chimici di piccoli laboratori, a restauratori routinari e pedanti.

C'era poi qualche sparuto, isolato, genio che brilla di luce propria, vera e abbagliante. Ma sepolto nell'uditorio, attento, senza alcun battito di ciglia, senza perdere una parola. Perché il genio sa ascoltare.
Il grande studioso inglese, imperturbabile e flemamtico, le lunghe gambe accavallate con non-chalance, un'improbabile camicia rosa sotto il completo oxfordiano, unico detentore delle conoscenze delal liturgia alto-medievale.
C'era l'americano eterodosso, dinoccolato, capello lungo e ricciuto, il sorriso a 52 denti di Superman, falso ingenuo, falso raggirabile, sicuro e tagliente come una lama di rasoio nei suoi giudizi infallibili.
C'era l'italiano estroso e  irriverente, spesso barocco e ridondante nel linguaggio, ma dotato di una conoscenza inesauribile su tutti gli artisti minori della valle minore d'Intelvi.

E tutto un parlarsi addosso. Tutti che parlano solo a se stessi: autoreferenziali.
Nessuno che ascolta la conferenza altrui. La tavola rotonda come spunto per autocelebrazioni non richieste e non accolte.
Tutto un accapigliarsi su una data, un nome, un'ipotesi, un cavillo, un particoalre, una somiglianza, un labile cenno stilistico.

Ma io, cosa ci faccio qui?
Finora ascoltavo, dissentivo, assentivo, credevo ci fosse dibattito e quindi crescita.
Oggi osservo: colleziono impressioni, catalogo tipi umani.
Domani, forse, non ritornerò. Cari miei, studiosi immaginari: occuperò il mio tempo pulendo casa, cucinando dolci, facendo shopping.  Magari le scoprirò attività più soddisfacenti.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AGGIUNTE AL BLOG

Spesso qui non c'è posto per il mio personale rapporto tra pensiero e immagine.
E allora ho deciso di aprire un FOTOLOG: 

DALLE STELLE ALLE STALLE


Mi faranno piacere le vostre visite

 

AREA PERSONALE

 

HUMAN CALENDAR.COM

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

PTserifcassetta2amoildesertozazie12odio_via_col_ventoossimoraroberto.berrettoniAllievo2007mattera2OgniGiornoRingraziotrampolinotonantetrixtyamistad.siemprempt2003marinogiuseppa6m
 

LA FATICA è SEDERSI SENZA FARSI NOTARE

Tutto il resto poi vien da sé.
(Cesare Pavese)

web tracker
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

HIC SUNT LEONES (OVVERO EXTRA-CONFINI)

Non solo mamma (lo spassosissimo diario di una madre di 3 maschi)

Ciurmamom (una madre indaffarata di 6)

Buba (una foto-e una poesia al giorno)
Prima o poi l'amore arriva (come sopravvivere ironicamente ad una separazione)
Ho sposato un beduino (una mamma alternativa, in esilio a Pisa)
Vesnuccia (da Torino una vita quotidiana con amore)
La casa sull'albero (ex-Sandali al sole)
Prendo appunti (la Profe, sempre Profe ma non commentabile)
Advanced Style (la moda delle bellissime "vecchie babbione" che hanno coraggio)
La Santa Furiosa (credevate di conoscere l'Orlando furioso, vero? questa ne è un'ottima alternativa)
Vita da museo (ora su Wordpress)


 
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2024
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2024 alle 16:14
 
Per me è stato un pò un piccolo trauma ritornare su questo...
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:44
 
Come passa il tempo! Sembra ieri! Eppure è stato bello,...
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:38
 
Ciao, Tara! :))) Come va?
Inviato da: amistad.siempre
il 10/02/2023 alle 16:18
 
Ti ho vista, sei passata da me, silenziosamente... E'...
Inviato da: atapo
il 09/12/2022 alle 11:33
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

PAPERBLOG

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963