Creato da odio_via_col_vento il 03/11/2005

Abbandonare Tara

abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui

 

 

« Soprannomi, ninna-nanne,...23 settembre - Fra Mille Anni »

La verità, vi prego, sull'amore!

Post n°80 pubblicato il 20 Settembre 2006 da odio_via_col_vento
 

(.....e un'aggiunta) 

La verità, vi prego, sull'amore.
(...)
Quando viene, verrà senza avvisare,
proprio mentre mi sto frugando il naso?
Busserà la mattina alla mia porta,
o là sul bus mi pesterà un piede?
Accadrà come quando cambia il tempo?
Sarà cortese o spiccio il suo saluto?
Darà una svolta a tutta la mia vita?
La verità, vi prego, sull'amore.
 

Wystan Hug Auden


Di questa stupenda poesia sulla banalità e la straordinaria novità dell'amore e del suo irrompere nel quotidiano, mi ha sempre stupito questa ultima strofa.
Nell'attesa dell'amore, ci ponevamo certo domande come queste, da ragazzine. 
Un principe che magari poteva avere una moto alla easy rider invece di un purosangue bianco; un eskimo verde invece dell'abito azzurro; e poteva esserci un'assemblea all'università, sullo sfondo, nuvole azzurrine di fumo (in un'epoca ancora non ammalata di salutismo); spiagge di notte (non crederete mica che Baglioni e il suo "Piccolo grande amore" siano pure invenzioni di un paroliere sdolcinato?).

Abbiamo imparato solo piano piano che lo straordinario si veste di oridinario: ma rimaneva questa attesa, questa sospensione dell'animo.

Nella mia famiglia, poi, avevamo metabolizzato l'attesa dell'imprevisto, dell'amore che arriva all'improvviso: giri l'angolo ed è lì.
Mio padre e mia madre si erano incontrati su un autobus. Bastava un minimo ritardo, un cambiamento di orario, un programma diverso, fermarsi a salutare un'amica per strada, e io non sarei stata qui.
Questa storia, che avevamo conosciuto solo tardi (forse ai nostri genitori non sembrava un incontro "appropriato", forse avevano paura di incoraggiare in noi propensioni avventate), era stata una rivelazione, una lezione anche un po' scioccante sulla casualità della vita.

E io mi sentivo in balia della stessa ondivaga dea del caso.
Dovevo tenermi pronta. E se lo avessi incontrato, questo famigerato amore, proprio così, all'impovviso, girando un angolo per strada?
Dovevo essere sempre all'altezza di una possibile mossa del destino.
Ma non era una fatica, a diciotto anni, essere belle e curate tutti i giorni; ed era divertente imparare che bastava un particolare ad essere uniche, bastava un elemento per essere notate e ricordate.
E tutti gli incontri, tutti i nuovi ambienti, tutto era immerso in quell'attesa. Ma niente deludeva.
In fondo l'attesa dell'amore era vita essa stessa. Era attesa della vita, di imparare a viverla, di assaporarne anche quel desiderio. Era imparare, imparare ad essere.

E l'amore arrivò davvero così, all'improvviso. Una sera d'inverno, con lo sbattere di una portiera di una vecchia Cinquecento, e io indossavo un maglioncino d'angora nero, preso a prestito da una zia elegante. Avevo appena finito di studiare la metrica latina e qualche filosofo minore, che mi fecero fare bella figura. Avevo i capelli lunghi cresciuti nell'attesa anche se fa tanto "Raperonzolo") e gli occhi brillanti di consapevolezza.
Non mi ha colta impreparata.

(il quadro, FERMATA D'AUTOBUS, è di Massimo Bandi)



Aggiungo qui il link ad un mio vecchio post: per tutti coloro che mi hanno chiesto il seguito della storia: la storia continua.... QUI.


 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AGGIUNTE AL BLOG

Spesso qui non c'è posto per il mio personale rapporto tra pensiero e immagine.
E allora ho deciso di aprire un FOTOLOG: 

DALLE STELLE ALLE STALLE


Mi faranno piacere le vostre visite

 

AREA PERSONALE

 

HUMAN CALENDAR.COM

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

releardglStrada_in_salitaPTserifcassetta2amoildesertozazie12odio_via_col_ventoossimoraroberto.berrettoniAllievo2007mattera2OgniGiornoRingraziotrampolinotonantetrixtyamistad.siempre
 

LA FATICA È SEDERSI SENZA FARSI NOTARE

Tutto il resto poi vien da sé.
(Cesare Pavese)

web tracker
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

HIC SUNT LEONES (OVVERO EXTRA-CONFINI)

Non solo mamma (lo spassosissimo diario di una madre di 3 maschi)

Ciurmamom (una madre indaffarata di 6)

Buba (una foto-e una poesia al giorno)
Prima o poi l'amore arriva (come sopravvivere ironicamente ad una separazione)
Ho sposato un beduino (una mamma alternativa, in esilio a Pisa)
Vesnuccia (da Torino una vita quotidiana con amore)
La casa sull'albero (ex-Sandali al sole)
Prendo appunti (la Profe, sempre Profe ma non commentabile)
Advanced Style (la moda delle bellissime "vecchie babbione" che hanno coraggio)
La Santa Furiosa (credevate di conoscere l'Orlando furioso, vero? questa ne è un'ottima alternativa)
Vita da museo (ora su Wordpress)


 
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2024
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2024 alle 16:14
 
Per me è stato un pò un piccolo trauma ritornare su questo...
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:44
 
Come passa il tempo! Sembra ieri! Eppure è stato bello,...
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:38
 
Ciao, Tara! :))) Come va?
Inviato da: amistad.siempre
il 10/02/2023 alle 16:18
 
Ti ho vista, sei passata da me, silenziosamente... E'...
Inviato da: atapo
il 09/12/2022 alle 11:33
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

PAPERBLOG

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963