Abbandonare Tara
abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui
« E oggi, Ody, dov'è? | ....e oggi (dove sono)? » |
Dimenticare ŽivagoNiente è mai come te lo aspetti. Naturalmente non mi aspettavo la Mosca dei grandi romanzi dell'Ottocento. Da consegnare al cimitero delle grandi memorie, qualcosa che non ci sarà mai più, a comporre il grande panorama del luogo ideale, insieme alla Berlino di "unter der Linden", alla Praga di Kafka, alla Vienna di Roth. E' una città sterminata che fatica a trovare una sua identità che sia altro dall'enorme complesso del Cremlino e della Piazza Rossa, uno skyline quasi falso, oggi, con pietre, mattoni e tegole verniciati di bianco, verde e rosso, che squillano da lontano, rivaleggiando con la policromia insolita, ai nostri occhi, di San Basilio. Il mausoleo di Lenin si dimentica e si fa dimenticare su una Piazza Rossa diventata vetrina delle maggiori firme internazionali: interessa solo alle immancabili comitive di giapponesi, sempre alla ricerca di un'attrazione che si misuri in termini della lunghezza della coda che si fa per raggiungerla. Le matrioske in legno di balsa e vernice di coppale stanno ai nostri David di Michelangelo in gesso che cambiano colore col tempo o ai nostri Colossei coi brillantini. Riempiono le bancarelle, ce ne sono di tradizionali, ma spopolano quelle di Putin (dentro cui si trovano, a scemare, Eltsin, Gorbaciov, Andropov, Breznev e via via tutti gli altri monarchi russi o sovietici, indietro fino a Pietro il Grande). Mosca è anche il contrasto stridente tra i ragazzi sguaiati, malvestiti, volgari, e donne dall'abbigliamento tradizionale; è il concertino d'archi nella metropolitana, le file di chilometri dei fedeli giunti da ogni dove per baciare una delle reliquie più venerate del mondo ortodosso, il cranio di San Luca, appena arrivato dai monasteri del Monte Athos ed esposto nella cattedrale del Santo Sepolcro, quella che Stalin aveva tramutato in una piscina olimpionica.
(tutte foto di Ody) |
AGGIUNTE AL BLOG
Spesso qui non c'è posto per il mio personale rapporto tra pensiero e immagine.
E allora ho deciso di aprire un FOTOLOG:
Mi faranno piacere le vostre visite
AREA PERSONALE
MENU
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- antonia nella notte
- Around my heart
- Arte...e dintorni
- A volte ritornano
- casalingapercaso
- CIVETTERIE...
- COME UNAQUILA
- dagherrotipi
- Dakarlicious
- FOTOGRAFIA
- Frammenti
- il senso della vita
- La parola...
- MAI DIRE MAI
- Mamma e Prof.
- MONTEMARCIANO
- Non per tutti
- one more time....
- orologionuovo
- parlodime
- Pensieri di Diogene
- ricomincioda7
- stradanelbosco
- trampolinotonante
- Un popolo distrutto
- Vita da museo
- MILLERICETTE 2014
- EREMO MISANTROPO
- EPISTOLARI AMOROSI
- EFFETTI PERSONALI
- maestrapiccola
- La Vera Me Stessa
- il bagnasciuga
- RICOMINCIO DA QUI
- I viaggi
- BLOGGO NOTES
HIC SUNT LEONES (OVVERO EXTRA-CONFINI)
Non solo mamma (lo spassosissimo diario di una madre di 3 maschi)
Ciurmamom (una madre indaffarata di 6)
Buba (una foto-e una poesia al giorno)
Prima o poi l'amore arriva (come sopravvivere ironicamente ad una separazione)
Ho sposato un beduino (una mamma alternativa, in esilio a Pisa)
Vesnuccia (da Torino una vita quotidiana con amore)
La casa sull'albero (ex-Sandali al sole)
Prendo appunti (la Profe, sempre Profe ma non commentabile)
Advanced Style (la moda delle bellissime "vecchie babbione" che hanno coraggio)
La Santa Furiosa (credevate di conoscere l'Orlando furioso, vero? questa ne è un'ottima alternativa)
Vita da museo (ora su Wordpress)
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2024 alle 16:14
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:44
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:38
Inviato da: amistad.siempre
il 10/02/2023 alle 16:18
Inviato da: atapo
il 09/12/2022 alle 11:33