Abbandonare Tara

Sfasature spazio-temporali

Henry Maynell Rheam, Sleeping Beauty

La domenica, di solito, si dorme.
Si dorme nelle case normali. Qui può essere difficile, anche la domenica.
"Driiiiiin....driiiin.....Driiinnn..." (il telefono).

(Ma come mai quando ci siamo decisi, migliaia di anni fa, per quale lato del letto dovevamo occupare stabilmente, come mai a me è toccato il lato col comodino su cui sta il telefono?)

IO: "Pronto..." (flebile)
UNO: "Dormivi?"
(fai un po' te)
UNO: " Volevo sapere: è oggi che cambia l'ora legale?"
"Infatti: dormivo ancora. Ma a cosa ti serve saperlo adesso?: è domenica"
UNO: "Ma, sai: in caso avessi sbagliato. Domani mi devo alzare in tempo.."
(Cavolo: DOMANI, mica oggi)
........
Recupero un po' di sonno.......
Stunf: pedata allo sposo che russa....
"Argh!". Un gatto da un quintale (un brontosauro!) mi è atterrato sulle costole.

ma perchè quella volta (sempre quella) in cui scegliemmo la parte del letto...etc.,
etc.....perché a me è toccata la parte vicino alla porta?

Stunf: il gatto viene placcato e spedito fuori...
.......Secondo tentativo di recuperare il sonno.......

drang/drang/drang/drang/drang
Sveglia che sferraglia da qualche parte in casa.

(parlando da dentro al sonno) "Spegni quell'affare"
Silenzio umano. Ma la sveglia continua a sferragliare.
Mi alzo, cerco di orientarmi, il suono viene dalla cucina (una sveglia in cucina????), la trovo dento al forno a micro onde (una sveglia da riscaldare???). La spengo.

QUATTRO si sta trascinando penosamente fuori dal letto.....
"Che dici? avrò la partita di basket?"
(ma che cavolo? ma che ne so io?)
"leggi sul calendario, mamma"
(io, eh?)
Alla ricerca degli occhiali (di solito quando dormo le lenti a contatto me le levo!). Dove saranno? Meglio prendere quelli in borsa, almeno è sicuro che ci sono.
Sì, "ma dove è la borsa?"
QUATTRO: "Facciamo squillare il cellulare, così trovi la borsa".
"sì, giusto. cerchiamo allora il cordless per chiamare il cellulare".
QUATTRO: "Porcamiseria (censura: in realtà lui usa un'altra espressione, più in linea con la sua età), dov'è il cordless?"
"Chiamalo col mio cellulare."
QUATTRO: "Mamma???? ma che dici? ma dormi?"
(magari!).
Inciampo.
QUATTRO: "Che fortuna: hai beccato in un sol colpo borsa cellulare e occhiali.! Manca solo il cordless".
(lasciamo stare)

(guardando finalmente l'agenda): "no: non hai la partita".
QUATTRO: "allora torno a dormire".
Sparisce: beato lui.
Torno a letto, poco speranzosa.
Il brontosauro ha preso il mio posto.
Sposto il brontosauro, lo ficco accanto al tirannosaurus rex (lo sposo-capofamiglia).

......

Acqua che scorre, voce stentorea che canta. Ulula.
TRE: "Scotta! Mamma, quest'acqua scotta. Ma che cavolo, la caldaia. mammaaaaaaaa"
TRE. Alle prese con la lotta fra bellezza e sofferenza.
"Chi bello vuole apparire, un po' deve soffrire" (vecchio adagio)
"Mammaaaaa! mammaaaaaa!"
(è più semplice andare a rimediare il problema)

.......
Il brontosauro, trovandosi vicino al suo mammo-gatto (lo sposo) ha cominciato a fare fusa rumorosissime. Sembra un trattore.

Ma perchè quella volta, sempre QUELLA volta, abbiamo scelto un letto a sole due piazze? 

E lui dorme: beato, imperterrito, angelico...se solo gli angeli russassero.

Meglio desistere, tanto fra poco cominceranno tutti a chiedere dove sono i calzini, i biscotti, il dopobarba, qualunque cosa: l'importante è chiedere!
Ma non esistono più gli uomini che non devono chiedere mai?

Dovevo scegliere l'altra parte del letto. Dovevo scegliere un letto a tre piazze.
Anzi, erano meglio due camere, anzi: due case!
Una senza telefono, senza figli, senza dinosauri e senza sveglie.

Ma sono sicura che a me sarebbe toccata quell'altra!

Fernando Botero, Maternità