Abbandonare Tara

cara odiosetta mia, tu mi piaci assai, in ogni post.ciaooooooooo

grazie grazie

dalle mie parti, nel mio paese ellenofono del Salento, si dice " Kastanìa" o anche "Kastànis", in quanto l'albero proveniva dalle parti della Tessaglia e precisamente dal paese di Kastanìa, dove abbondava. Poi fu importato da noi. Il colore della castagna dà il nome ai capelli. Da noi, dove impera il corvino, giudichiamo la castana sanza infamia e sanza lodo.Per i capelli , naturalmente ma il il valore della persona è un'altra cosa. Da noi le castagne non sono tanto amate, sono sbucciate , secche e durissime e rovinano i denti. Il biondo è il colore delle messi e della fiamma, il nero della Notte, il castano della Terra. Ciao. tt

dopo una mezz'ora che conosci una persona non la "guardi" più. sei preso dalla sua personalità e basta
(anche dalla mancanza di personalità, in caso, e allora è noia :)

vedo e quindi noto che non ci sono stereotipi circa il colore dei capelli per quanto riguarda l'altra metà circa degli abitatori del pianeta. Ne dedico, palissianamente, che i capelli sono uno dei grandi elementi che contribuiscono al fascino della donna e che la caratterizzano, a quanto leggo da te, a seconda del colore. Chiaramente la donna vale per ben altro, le acconciature femminili, l'andare dal parrucchiere , è tipico del genere femminile.E' indubbio che la donna abbia il "genio dell'ornamento......", come diceva Nietzsche, ma non concludo la frase. Per l'uomo invece il colore dei capelli conta meno e sono altri i parametri che creano gli stereotipi, ad esempio, la forza, la forma del naso, e altro. Un'altra cosa: spero tu abbia a parlare anche dei capelli bianchi, anche se non è un colore naturale. Vedo che di donne , a parte il premio Nobel Montalcini, ce ne sono poche, poichè evitano. Noi maschi ci badiamo di meno. Ecco n'altro stereotipo femminile: le donne che non hanno timore di far vedere il grigio e il bianco e le donne che si dan delle gran pennellate! N'ultima cosa: l'immagine della Sig.ra Palmer non si vede, almeno per ora. Grazie per la pazienza. tt_________ps. Lo so che pure noi maschi ci teniamo alla chioma, ma sono na minima parte!

grazie della riflessione. certo che parlerò dei capelli bianchi: io, come dovresti sapere, non me ne curo e li porto, via via che arrivano, con nonchalance...:)
ma qui parlo degli stereotipi delle donne (non solo dei colori dei capelli, se avrò pazienza e voglia), non certo della verità. conosco bionde intelligentissime e brune scialbe, tanto quanto castane mangiatrici di uomini e rosse racchie....:) ma tant'è, in giro , nei secoli, si sono creati altri gruppi di pensiero

Non so perché, ma non riesco a visualizzarla né a casa né in ufficio, né su Explorer, né su Chrome, né su Firefox. Per fortuna esiste zio Google e l'ho ribeccata. Mette tristezza questa idea della mezza misura, che non sa di carne né sa di pesce, che non è luce ma neppure è buio. Un'ombra. Terribile!

adesso credo si veda:,) ma certo la sua "ombra" rimane

si vede, perfettamente. Sai però, oltre all'indefinito colore dei capelli, è quella linea delle labbra, non troppo sottile da farla crudele, non troppo carnosa da farla "carnale", le dà quel tono di chi rischia di arrivare alla fine della sua vita senza aver conosciuto passione.
Anche se le acque chete.....

e poi in questo dipinto era giovanissima: chissà come si sarà fatta da adulta.
a me pare di vedere anche un filo di perfidia

Che meraviglia il quadro di Tissot!!! Ha leggermente del paranormale!! Buona domenica!tt

In che senso? I crisantemi ti fanno pensare agli UFO?

Mi permetti di scherzare un pò? Spero di sì, e se no non c'è gusto. Quella donna dei crisantemi ( ho lasciato libera la mia fantasia un pò malata) a primissima vista , mi è sembrata come fosse na donna sepolta e che, visto com'è piegata, fosse uscita dalla tomba, da sottoterra, per raccogliere un pò di crisantemi e metterli sulla sua lapide. E poi quella faccia non è proprio da donna viva. Ciò NULLA TOGLIE ALLA BELLEZZA INCREDIBILE DE STO DIPINTO E DELLA SINFONIA DI FIORI IN ESSO RAPPRESENTATI. Non giudicarmi male e non mi scagliare gli strali, ho la corazza! :)))tt

be', è una lettura fantastica, non mi sarebbe mai venuta in mente! sarà che i crisantemi sono per noi i fiori della morte? sarà un pensiero indotto, il tuo? in Giappone sono i fori del matrimonio, figurati
(va be' che noi diciamo che il matrimonio è la tomba dell'amore...ah ah ah!:)

Sono gli occhi che mi fanno paura ..

Da futuro serial killer, vero? Sembra un po' Mercoledì Addams

Con la maggioranza delle donne (me compresa) castane, che dire....siamo messi male! :)

Ci sono tanti tipi (stereotipi) e tante sfumature (nuance) di castano.....

anche io spero nelle nuances...perchè dalla descrizione non mi trovo proprio, tra l'altro se c'è un colore che non mi piace su di me è il rosa!, tendo alla perfezione solo perchè sono una primogenita con tutto il peso della primogenitura....e che altro? ah! forse il dubbio che io non veda in me quello che gli altri vedono!!!!:))) ciao!

tranquillizzo le castane! arriveranno castane dorate e castane scure, castane rosse e castane nocciola.....:)

Andiamo sul pratico. Il pittore, che tra l'altro adoro, immagino abbia fatto il ritratto su commissione e che quindi abbia tratto il meglio che poteva dal soggetto, senza travisare troppo la realtà, per guadagnare il suo pane. Se questo è il meglio che ha saputo trarre da Miss Ellie Palmer, che indossa un delizioso insignificante costoso abitino, mi chiedo come sarà stata in una foto non ritoccata. I miei figli direbbero, no, meglio non dirlo. Questo è il blog di una elegante signora di classe ed è meglio non nominare quella stanza della casa. Ciao Ody. Ci si vede a Bologna il 3 dicembre allora? Passi parola alle gentili fanciulle? Calipso, Miti, MP, Margi, le fiorentine ecc? E Helena la romana ecc? ciao

P.S. Il mio figlio di mezzo è pieno, a volte anche troppo, di carattere... forse perché è biondo? meno male per lui.

penso solo che sia lui ad essere così. perché secondo gli stereotipi, anzi: gli uomini biondi sarebbero dei mollaccioni:)

per la MOntagnola, stiamo passando parola! agli ordini, "santa donna"!

Io son castana, ma proprio non mi ci vedo in sta descrizione. Meno male che esistono varie gradazioni di castano..e che son primogenita e che ho labbra, una volta, carnose...e che...e che... (ha una faccia questa qui che mi ricorda la nana, solo che lei si tinge di nero corvino...)

neanche io ti ci vedo!

Mica tanto simpatico questo personaggio! e allora ci aggiungo dell'altro: ai miei tempi e nei miei luoghi di una tipa così e castana per di più, si sarebbe detto: "Ha i capelli color topo": il massimo del nulla.

al sud lo chiamano "color cane che fugge"

Latte e caffè con troppo caffè e poco zucchero

quanto di più vicino c'è alle more, alle bionde e alle rosse, senza essere nulla di tutto ciò!:))

Complimenti per il tuo blog!!!