Abbandonare Tara

Penso si possa dire altrettanto per gli uomini. Se penso a quel che scrive Shakespeare nel Giulio Cesare (Act.I, scena II): “
CESARE: Antonio
ANTONIO: Cesare?
CESARE: Intorno a me voglio uomini grassi, coi capelli lisciati, che dormano di notte.Quel Cassio ha un aspetto spento, da affamato;pensa troppo; uomini così sono un pericolo.
ANTONIO: Non temerlo Cesare, non è pericoloso.E’ un nobile romano, di buon animo.
CESARE: Meglio se fosse più grasso! Nonj lo temo: ma se io con il mio nome fossi soggetto alla paura, non so chi eviterei più dell’ossuto Cassio. Legge troppo, è un grande osservatore, e vede al fondo delle azioni umane….non ascolta la musica, di rado sorride, e se lo fa è come se burlasse se stesso, e disprezzasse il proprio animo, perché s’è lasciato muovere al sorriso da qualcosa. Quelli come lui non si mettono mai il cuore in pace….etc…etc….”
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. Penso che ste parole di Cesare, si adattino perfettamente anche allo stereotipo femminile. Ne ho conosciute di donne ossute, poche , ma generalmente obbediscono a questi criteri. E’ uno9 stereotipo , naturalmente, però davanti a degli scheletri, la nostra reazione è di diffidenza. Provo pietà per le modelle che agli ordini severissimi dei disegnatori di moda si riducono a pelle e ossa e magari hanno l’animo buonissimo. La Montalcini sarà stata una gran bella donna. Ma io la cosa che invidio di più in queste ossute/puntute è la loro possibilità di soddisfare in tutto e per tutto la gola senza che il fisico ne risenta. E non è una gran fortuna??? Scrivi benissimo, cara Ody! Fai concorrenza a Teofrasto. Grazie di tutto. tt

Ma non sono vegetariana!!!!:)

Mi torna alla mente quel “ culo secco” lanciato dalla Melanie Griffith alla ossuta e pestifera Sigourney Weaver, nel film “ Una donna in carriera”!! :))

Il famoso lato B: una delle maggiori ossessioni sia maschili che femminili.....ma in senso opposto. Quella battuta faceva ridere noi donne anche perché ben poche si sarebbero sognate di considerarla un'offesa!:)

Ma uffa! :)

Hai ragione, cara! Ma sono solo stereotipi e pregiudizi.
invece devo dire che questa bellissima donna del disegno di Schiele ti somiglia molto!

assomigliavo alla donna di Schiele: capelli corvini, magra, di carattere che vuol dire brutto carattere; e per forza! sempre a lottare fra gli uomini per farti valere. Con l'età grossi problemi di salute e la magrezza si fa eccessiva. Ma di una cosa son certa: quando amo do tutta me stessa, son stata mamma dei miei genitori, dei miei fratelli, della figlia, per forza. A me si sono appoggiati il marito, i soci, gli amici. Non ho nessun rimpianto perchè dentro queste quattro ossa ho ancora tanto amore da dare, tanto dolore per le persone che ho perso, desiderio di avere altri bimbi da amare, nipoti certo, e gli animali: i miei, quelli dei vicini, dei randagi che sfamo quà, dove lavoro, di quelli che vorrei ma che non posso tenere come un asino: dove posso metterlo quì in città? Così se è vero che ho tanti spigoli è vero che il mio motto è: i care! conosco persone grasse che Dante butterebbe all'inferno nel girone degli ignavi. e per finire sono certa di non essere l'eccezione che conferma la regola.

Ma certo, carissima. Conosco il tuo grande cuore. Anche mia madre era una donna minuta e tutt'ossi, ma certo era madre madre! (qui si parla di stereotipi, lo sai, non di realtà. La realtà è, per fortuna, molto più ricca e sfaccettata. Cercheró di fare un post anche sulle magre essenziali e sincere:)

Pensando poi quante donne 'moderne', magrissime .. soffrono di bulimia nn mi sorprenderebbe il carattere ..

Poverette. Un gran guaio.
ti voglio raccontare però di 2 donne che conobbi in un ospedale e che nonostante tutti i guai connessi non volevano smettere di fumare perchè dicevano che così erano certe di rimanere magre!!

oddio .. decisamente la scelta sbagliata ..

in effetti sì, sembra che manchi loro qualcosa...*_*..ma poi forse non è questione di magrezza fisica è un genere di magrezza caratteriale, ben più complesso......

E infatti è una differenza sottolineata dall'appellativo che è poi il titolo del post: la "secca" non è la "magra". È un epiteto che indica anche aridità.

dov'è scritto " secca " nel post?? forse che "spigoli interiori, asprezze di carattere, spine e ruvidezze..." significano secca?? ma queste ultime non sono precipue delle piante grasse? Mah! non so che pensare. Quindi mi discosto da quanto ho letto qui sopra.tt

puntuta per me è il siciliano di secca (ma forse è il mio linguaggio familiare....scusa....

Ma quante ne hai????? Infinite immagino :)

Finché mi diverto.....:)

Mi fa venire in mente quelle secche zitelle di certi romanzi, che potevano fare solo le istitutrici severissime, tipo la signorina Rottermeier (o all'incirca) di Heidi...ma tutto stereotipo, anche questo!

E lo stereotipo continua: secca, zitella, institutrice, severa.....

per questo io non sono severa... sono tonda! Altro punto per dimagrire ;)

Ma non sei nemmeno zitella.....baratteresti il marito per la linea estrema?:)

mi piacciono le secche, perché quando le abbracci sembra di sentire l'anima dentro che si muove

Fragili, trasparenti, il corpo come un wafer:)

quelle tengono la partenopea "cazzimma" :D

Non ti curar di lor, ma guarda e passa!

e cosa dici di quelle che hanno raggiunto questa forma tramite grandi privazioni? Quelle che conosco sono invidia allo stato puro

Che poi rischiano di non piacere proprio agli uomini per cui sostengono di farlo.
come diceva Totò:"Se peccato della carne dev'essere, che almeno la carne ci sia!"

E` vero, che nell'immaginario collettivo le istitutrici sono sempre secche, scialbe severe e naturalmente zitelle, tipo la signorina Rottermeier di Heidi. Potere degli stereotipi!

eppure c'è anche un'istitutrice "brutto anatroccolo" che poi sboccia in un fiore: Jane Eyre!