Abbandonare Tara

riposati....:-)))

Eh, facile a dirsi!

Ci si abbandona con estremo piacere alla vista di questo quadro stupendo, che ho potuto ammirare dal vivo qualche anno addietro alla Galleria Doria Pamphili a Roma. Sembra di perdersi in quel bosco e calpestare la terra molle e coperta di foglie. Tutto è teso a garantire il dolce sonno al bambino: le braccia e il petto della Madonna, le mani che sorreggono lo spartito di musica, l’Angelo che suona il violino. La mente che ha organizzato sto quadro ha avuto sicuramente na folgorazione divina: non dsi può immaginare nulla che evochi in modo più efficace la sensazione del riposo. Lontanissimo dalla tua splendida riflessione, osservavo molto più terra terra i piedi nudi dei quattro personaggi, compresi quelli dell’Angelo. Siamo lontanissimi dall’abbigliamento sontuoso dell’Angelo dell’Annunciazione di Leonardo, e dai calzari elegantissimi dei tre angeli nel Tobiolo di Filippino Lippi, e dai calzari dell’Angelo che tiene il piede sulla testa di Satana nel quadro di Raffaello. Qui c’è la terra molle, i piedi stanchi del viaggio che desiderano la frescura dell’umidità delle foglie. Il riposo è sacro. Dopo ci si sente forti e felici! Grazie. tt

È in Caravaggio così dolce e luminoso che non te lo aspetteresti. Quanto ai piedi, si, devi aver ragione: lo ossessionavano

potente e drammatico (ma qui dolcissimo), adorato e diffamato: meraviglioso Caravaggio!

Vita e arte, l'illusione di capirlo attraverso quello che ci ha lasciato, di sublime e straordinario.

wow! Essendo una ignorante d'arte di Caravaggio conoscevo solo il dolore la rabbia e la parte oscura (e non mi incanta) - apprezzo la 'bravura' (suona presuntuoso ma non so esprimermi diversamente!) nei dettagli e la realtà delle espressioni ma l'arte cupa, come la prosa, proprio non mi piace. Questo quadro è stupefacente... non pensavo proprio fosse capace di una "softness" del genere. Che voglia di accarezzare la guancia del bambino...

Amo anche io questo Caravaggio dolce (che pare quasi una contraddizione in termini:). Viene da chiedersi, se vogliamo cercare delle ragioni biografiche al suo furor artistico, cosa sia successo per renderlo poi così cupo.

qui si riposa un po' troppo signora mia,...:-)))

Spesso il riposo sul blog significa una attività frenetica nella vita reale che non concede nemmeno un piccolo spazio di lievità

Mi felicito per la generosità con la quale trasmetti l'amore per l'arte nonchè la cura delle immagini delle opere. Ovviamente ho visto l'altro blog! Non male il calendario umano ... :-))

Grazie dell'apprezzamento. È, appunto, un "riposo" per me, che purtroppo non riesco a concedermi molto spesso

ma il riposo della madre esiste veramente?

Quello obbligato, necessario ad assumersi poi nuove fatiche.
Mai sentito parlare del "sonno della nutrice"? Del fatto che il nostro sonno non torna mai più quello di na volta da quando cominciamo ad avere figli e per sempre? Ne sappiamo tutte qualcosa, vero? :)

Cominci l'anno senza tanti complimenti, vero? Una bella strapazzata di Caravaggio... e via così per i giorni a venire !

Ah ah ah! Se tu sapessi.....ho passato lo scorso anno sotto l'ossessione di Caravaggio per poi virare (non per scelta) su Leonardo. E i guai che mi sta dando quell'imbecille nato in contado (Vinci....e chi mai ne parlerebbe se non fosse per lui....) che in confronto parlare di Caravaggio mi pareva "riposante"!
Per la serie: al peggio non c'è mai fine

per me uno splendido alieno, venuto da altri mondi, cascato per sua sfortuna in quel di Vinci, ma s'è ripreso in fretta!

E' foriero di guai immani (se solo ti azzardi a doverci lavorare su). Attrae i pazzi, i dissennati, i mitomani, peggio del miele le api. E se cerchi di mantenere dritto il timone vai di sicuro a finire sugli scogli sommersi di tutto ciò che con Leonardo non c'entra NIENTE ma che al giorno d'oggi ha potere. Dalla politica, ai soldi, ai mass media, alle oscure trame cospirazionistiche che in confronto quelle che tentavano una lettura altra dell'11 settembre sono roba da dilettanti

peccato che ne scrivi così poco !

Del menagramo? Fammi uscire dal turbine e magari, con una collana di capi d'aglio addosso e un paletto di frassino in mano, cercheró di parlarne....:)

tu hai la casella della posta piena e io il credito al cellulare vuoto, come facciamo?

Ho svuotato la casella.

io sono a riposo forzato....che due scatole!!!! Sono ancora acciaccata!

Studia, nel frattempo, studia.....:)

Bellissimo. Il Cavaravaggio ma anche la tua lettura. :-)

Grazie. Un momento di pace in un periodo frenetico

Cara amica Ody!!
Il Natale è già passato e sembra che non sia mai venuto. Questa la mia sensazione! Non la capisco! Eppure c'è stato, a giudicare dai tuoi magnifici post! Forse ne parliamo troppo? Forse ci si aspetta troppo? forse si sa già tutto e il mistero ...svanisce??? come Eros quando viene colpito dalla goccia della candela accesa dell'incauta Psiche? Chissà!! Sperp anche che tu stia im buona salute! Un affettuoso saluto da trampolinotonante. tt

Tutto passa, ci se ne accorge però solo dopo una certa età. Da giovani si cerca di anticipare il futuro

Maria è giovane, riesce a cadere addormentata di botto nei brevi tempi in cui si addormenta il figlio, come abbiamo fatto tutte noi mamme giovani. Giuseppe è più anziano, sente meno il bisogno di dormire, spesso il tempo del riposo per chi ha più anni è il tempo del pensare, meditare, valutare...

in effetti.....una bella riflessione sul passare del tempo