Abbandonare Tara

trovo molto originali le fotografie dei segnali stradali...davvero troppo forti.ciao odio.

Da proporli in modo estensivo, per rendere le regole meno pesanti, no?

certe simpatiche cose andrebbero lasciate, tag e scritte rimossi! Il mio prof di contemporanea era molto attento a queste manifestazioni, tanto da cercare ragazzini che gli illustrassero il codice dei graffiti!

Sono interessanti, mi domando però quanto sano "arte" sul serio

Fortissimi davvero, ma il duomo-caffettiera è eccezionale... ma perchè li rimuovono????

Forse, davanti ai posteri, sembreremo come i committenti che rifiutavano Caravaggio!

sei davvero una miniera di informazioni!! A Bologna hanno lasciato qualcosa di Blu che dopo che nel 2007 ha disegnato sulla facciata di Tate Modern l'amministrazione comunale si e` resa conto che forse era il caso di salvaguardarli i sui graffiti...

Sai, in fondo ho idea che nemmeno questi artisti stessi, all'inizio pensassero che la loro produzione dovesse restare in eterno. In fondo è quasi violentare l'effimero, pretendere che duri per sempre

A me piace molto questo modo di rinfrescare le città, di renderle nuove. Un po' come quando cambi le tende a casa. Non sono banali scritte o imbrattature. Sai che nelle mie peregrinazioni fiorentine non ho visto l'omino in questione di Ponte alle Grazie? Peccato!

Ah, be', lo hanno levato solo dopo pochissimi giorni.....

Io mi sono spesso domandata perché certi muri sc rostati e veramente brutti, certe fabbriche anonime, non potessero diventare pareti da abbellire con colori o anche scritte, ma colori. Un volta si chiamavano murales e ci sono ancora paesi in cui li puoi trovare. Io, se avessi una casa con un muro orribile la farei dipingere agli studenti dell'accademia d'arte... vuoi mettere che meraviglia?!?. Il tuo sindaco è uno a senso unico. Sempre quello contrario

Ha il senso della "bellezza" (secondo lui). Ma una bellezza tutta sua. Se volete ve lo regalo

No grazie, tienti il tuo che a me basta il mio. A volte i nostri amministratori danno prova di gagliarda ottusità, incapaci di cambiare idea se qualcuno gli dimostra che era sbagliata. Guarda da noi. Ora io non so se il nuovo Auditorium, fortemente voluto a pochi metri dalla cappella di Giotto, per ovviamente forti interessi, danneggerà o meno, o in che tempi, gli affreschi di Giotto, ma perché rischiare? Magari è un eccesso di prudenza, ma perché non costruirlo altrove, in siti importanti come prato della valle, ma meno richiosi? vabbeh, ognuno si tieni sindaci e guai suoi... ma se lo vuoi, te lo regalo. ciao

Lo so, ho firmato anche io la petizione per una moratoria. Certo che fanno a chi le spara più grosse. È uno dei molti problemi del lascito di Berlusconi: questa gente si è abituata che fare politica significa questo!

che belle queste "tende" nuove!:)))sarebbe una bella cosa fossero più frequenti......ho letto in giro che riparti...stavolta spero senza patemi....:)

Senti, non lo so. Mi sono sciroppata un atterraggio da sincope, per via del vento......adesso quasi quasi cambierei il volo per Parigi con un treno.....

treno?!?!?! E ci metti un casino di tempo! Che è successo al rientro da Londra? Sbandava?

Sî, prendeva folate di vento di lato, vuoti d'aria e ha atterrato picchiando un colpo fortissimo, forse x via della pista troppo corta

mi ha incuriosito l'ultima foto, quella di via de'Serragli 24, angolo via santa monica, quasi uno sprone con il panificio. L'ho vista cioè su Google Earth e mettendo l'omino arancione sulla via, anzi sull'incrocio, è come si percorresse a piedi. Lo riprese di Google sono del 2011, e non c'è ancora sullo sprone "PEACH" quella scritta grande in rosso. Il resto è uguale. E' tutto vivacissimo, sicuramente. C'è vita! Allora , siccome io sin patito dei confronti, mi tornava alla mente FIRENZE-MADRE DEL RINASCIMENTO in confronto con un'opera rinascimentale ovvero quel quadro delle CITTA'IDEALE che c'è nella Galleria Nazionale di Urbino, di cui non ricorderò mai l'autore finchè campo. Le due immagini stridevano nella mia mente e facevo fatica a cercare , a trovare un movimento di appartenenza. L'elaborazione formale di un'idea messa a confronto con un dato reale, o ancora la gerarchia di un valore intellettuale e il quotidiano oggetto comune, uno sprone imbrattato. Ci può essere pure l'esibizione di un metodo creativo, sicuramente ( Basquiat docet), esibizione che scrolla e va vivere l'inerte quotidiano, ma ci vorrebbe un occhio attentissimo a percepire l'esatto valore di tale metodo e quindi intervenire! Sono in parte per la CITTA' IDEALE. Grazie. tt

Anche io sono per la Città ideale (della quale non ti ricordi l'autore perché non si sa: la storia dell'arte è ferocemente divisa in merito). Quel lindore quasi asettico si addice ad una storia e ad un'architettura come quella di Firenze. Ma poi, qui, son tutti a lamentarsi dell'immobilismo e del conservatorismo della città, ne inventano di crude e di cotte e poi, quando c'è qualcosa di innocuo, carino ed effimero come queste espressioni di arte metropolitana, le rimuovono subito!

io in genere vedo con simpatia certe incursioni artistiche nelle città, credo che in Italia manchi un po' il coraggio che c'è all'estero. E manca spesso anche l'amor proprio di mantenere le città pulite e libere da certi sfregi. Senti, sei a Firenze il 25? perchè lo spettacolo del 18 è stato rinviato...poi magari ti scrivo...

Dai,speriamo allora di farcela!

la fanno a chi le spara più grosse... forse bisognerebbe spiazzarli con proposte talmente assurde ma fantasiosamente artistiche da lasciarli senza fiato. Mi aspetto che Sgarbi, futuro sindaco di PARmA, ne abbia un carniere ricolmo

Sgarbi futuro sindaco di Parma???????? ma cosa succede mentre sono all'estero? Non vi si può lasciare un momento soli!

pare molto accreditato, ahimè...e stai sicura che se la sua non è una boutade ... avrà molta, ma molta gente che lo vota.

Ma mandatelo a Ferrara (città, per altro che adoro) che almeno ha il peccato originale di avergli dato i natali!:)

credo abbian buttato al macero i registri di stato civile e anche quelli battesimali....

..... pur di non apparire come suo luogo natale?..... Ah ah ah ah

Troppo bella l'arte metropolitana. So di alcuni graffittari quotati... ora non lo mi ricordo quali e come (strano quotare l'effimero!), non italiani comunque. Li ho archiviati, vado a vedere dopo...

Ci sono progetti per il salvataggio almeno digitale di questo tipo di arte, che comunque è e rimane "effimera" per definizione. Altrimenti perderebbe in spontaneità, legame alla situazione contingente dell'ambiente che la stimola e la ispira e anche collegamento col momento storico

l'arte è un atto di libertà di disobbedienza di ribellione a volte di rabbia e di sfregio, l'arte palpita oltre il nitore impacchettato rassicurante e "borghese" (parola desueta e che tradurrei come omologata nel perbenismo)..noi esprimiamo il nostro zeitgeist....simmo e napue paisà.

È una definizione di arte che, come ogni altra, è parziale ma probabilmente corrisponde a quello che tu ti aspetti dall'arte. Forse Rubens, o Raffaello, o Bernini o Ingres (per citare alcuni grandi) non rientrerebbero in questa definizione. Eppure anche loro hanno prodotto arte e grandissima arte. Arte è anche tecnica, quindi obbedienza a regole dettate dalla materia stessa. E certo, a mio modo di vedere, ha infranto molte più regole Giotto (che pure dr un perfetto cittadino della società del Trecento) di questi esponenti dell'arte metropolitana, la cui "ribellione" è solo apparente, ma che obbediscono alle regole della società dei consumi altrettanto quanto i sindaci che imbiancano e rimuovono la loro espressione

Ques'arte spontanea è davvero geniale!

Sì, rallegra il grigiume delle città