Abbandonare Tara
abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui
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Tutti siamo pronti ad associare al nome David questa colossale bellezza bianca:
Ma c'e' un altro David, piu' contenuto e meno splendente. La statua e' molto piu' piccola dell'altra, di misura minore del naturale (1.45), tanto l'altra si staglia come un gigante di 4 metri e 10. Ma stavamo parlando dei due David. Il primo, il gigante ragazzo, di perfezione limpida ed apollinea, fu voluto, pensato e scelto come simbolo della liberta' repubblicana fiorentina e commissionato ad un Michelangelo venticinquenne, straordinariamente adulto e maturo nell'arte, ma bisognoso ancora di affermarsi in patria. Che quindi accetto' la sfida di compiere il miracolo, lavorando su un blocco di marmo gigantesco, gia' malamente sbozzato da un artista della generazione a lui precedente e poi abbandonato. Un marmo imperfetto anche nella scelta del taglio e delle venature, che Michelangelo seppe domare e, vincendo la sfida, porto' ad un compimento nidissimo e lucente la statua che fin da subito divenne il parametro del bello ideale, l'irraggiungibile modello di un'arte classica rinata. L'altro, l'incompiuto, viene commissionato ad Michelangelo gia' al culmine della sua carriera artistica, da un privato, Baccio Valori, un condottiero militare, feroce governatore di Firenze dopo la cattura della citta' e il suo asservimento al potere imperiale, prima, e mediceo, poi. Ma perche' questo post sui due David? Ma che cultura e' quella che non sa parlare da sola e deve PERICOLOSAMENTE spostare alcuni dei massimi capolavori dell'umanita' per rendersi appetibile e degna di attenzione? E noi possiamo solo stare ad osservare queste scelte dannose, pericolose, ma anche molto significative che passano sopra la nostra testa.
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!"
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già la Cappella Sistina e il Cenacolo di Leonardo non si possono spostare, ma TUTTO IL RESTO facciamolo viaggiare pure con le opportune cautele, in giro per il mondo. E così mi augurerei che tutte le opere conservate nei sotterranei degli Uffizi e in altri sotterranei delle Galleria e dei Musei Italiani, vengano tirate fuori dal buio onde creare Musei , tanti Musei, in Italia. Ce ne sono tante di opere da fare un Museo in ogni città. I soldi per la sicurezza? il biglietto d'ingresso!!! Giù nel Salento non c'è nulla di nulla!!! Giusto Castromediano che basterebbe un piccolo olio del Bronzino per offuscarlo!!! Io ho dovuto aspettare 20 anni prima di vedere un pò di quadri!!! Ricordo solo na volta , al mio liceo a Maglie, giunsero, CHISSA' COME, due quadri del Boucher e fecero scalpore!!! Chissà quanta gente, milioni e milioni, non vedranno mai un quadro di Leonardo o di Raffaello o na scultura di Michelangelo, eccc...eccc... !! Diamo a tutti , quasi tutti sta possibilità!! Pure in Africa, nel Bangladesch, ecc... pure a loro, si!!!
Facciamo camminare la cultura!! meglio che far camminare gli stupefacenti!!!Chissà quanta gente, ragazzi, adulti e vecchietti,non potendo viaggiare, ci guadagnerebbe nel cuore e nell'anima a vedere da vicino na statua di Michelangelo!!! Tu dici: " Scelte dannose"?? E' un danno non far camminare la cultura!!! Ricordo la felicità della gente quando la Pietà di Michelangelo, quella di San Pietro, approdò in America!! Ci sono dei poveri disgraziati che attraversano il Mediterraneo sui barconoi e muoiono annegati prima di giungere da noi!!!! E non è un valore infinitamente più grande la VITA di uno di loro , rispetto a una statua di marmo che varca il Mediterraneo????? Svendita??? qui si svende la VITA degli uomini!!!altrochè!!! E' il mio pensiero!! Un caro saluto! tt
e CHE SI TIRINO FUORI DAI SOTTERRANEI DEGLI UFFIZI E DAI DEPOSITI DEGLI ALTRI MUSEI , TUTTI I QUADRI E LE OPERE D'ARTE DEI GRANDI ARTISTI, CHE CE NE SONO A BIZZEFFE ESI MANDINO IN GIRO PER LE CITTA' D'ITALIA, E I PAESINI, E ANCHE LE STATUE DI MARMO E DI PIETRA... SICCHE' TUTTO IL MONDO FIN NELLE PIU' PROFONDE FORESTE E STEPPE , NE POSSA GODERE, E TUTTI I BAMBINI, POSSANO VEDERE CIO' CHE LA MENTE E IL CUORE DELL'UOMO PUO' FARE!!!
CON LE OPPORTUNE CAUTELE, S'INTENDE!!!
invece di far come le arance nostrane che vengono distrutte per tenere alto il prezzo di quelle in commercio, e così le opere d'arte , si tengono nascoste per valorizzare quelle in mostra!!! Si ha paura dell'inflazione!!
La paura di mandare in giro e far traslocare na statuina di Michelangelo!!! incredibile!!!
Si dovrebbe aver paura di veder traslocare vite umane sui barconi nel mediterraneo e nel mondo!!!
CHE SI MANDINO IN GIRO LE OPERE D'ARTE E CHE TUTTI NE POSSANO GODERE!!!!L'ARTE APPPARTIENE AL MONDO!!!
QUESTO E' IL MIO AUGURIO!!!!
STO PENSIERO PENSO SI CAPIRA'!!!
e ho messo poca enfasi, avrei voglia di urlarlo ancora di più! :) tt
ti conosco troppo bene.
se volessi considerare la realta' delle cose, ti soffermeresti, da persona saggia, che ha cuore la cultura e NON la sua mercificazione errata, su una serie di argomenti. Ne elenco alcuni:
1. la conservazione delle opere d'arte, intesa come "salute": gli spostamenti sono DANNOSISSIMI in termini di cambiamento del microclima, di movimenti non controllabili, di stress termoigrometrico, di stress da sollecitazione da movimento, di possibili e concrete situazioni di pericolo antropico;
2. la diffusione della cultura e della conoscenza dell'arte la si fa in modo scientifico, anche adattando la scienza e la conoscenza al grande pubblico, non dando in pasto in maniera indiscriminata un "bello" che e' tale solo immaginariamente. Dimmi tu cosa se ne fanno in Zimbawe del Maestro di Serumido, del Brusasorci o del Pensionante del Saraceni (per nominare alcuni degli autori che possono statre nei depositi), se nessuno spiega con adeguati apparati scientifici e divulgativi chi sono quei maestri, perche' hanno ancora qualcosa da dire ai nostri giorni e che cosa dicono (si', perche' dubito che molte delle iconografie anche piu' normali per noi, abbiano un ignificato in Zimbawe);
3.perche', parlaimoci chiaro, quelle opere d'arte dei depositi non interessano alle mostre. Hai mai provato a proporre una mostra sul Meastro di Marradi? Al mostro-mostrificio interessano solo i grandi nomi e solo come specchietto per le allodole. Dimmi tu dove hai letto una disamina dei 2 David come quella che ti ho fatto io sopra (ricavata dal tempo libero di attesa di un aereo, quindi non un granche', sia ben chiaro)? Da nessuna parte, nessun giornale, nessun divulgatore di mostre in Cina o in USA di questo povero David-Apollo. Perche' non interessa, non serve mettere in correlazione storia e arte, eventi e oggetto prodotto. Tanto meno interessa rapportarli al nostro presente. Interessa solo l'evento. Con buona pace della cultura.
Ma certo in questo momento hai solo un intento polemico e quindi ragionare sul CONCRETO non ti interessa.
Facciamo allora ancora di queste mostre-consumo. Le sculture, marmo, pietra o bronzo, si consumeranno, si ossideranno, si romperanno....ma chi se ne importa. L'importante e' che il gerarchetto di turno sia glorificato.
Fatevi prendere in giro, si', che questo sia cultura, diffusione dell'Italia all'estero e cosi' via.
Vi farei sentire io cosa si dice, con che scandalo si commenta questa mostrea-spettacolo negli ambienti di cultura (quella vera) qui in USA. Facciamo ancora una volta di piu' la figura degli italiani da stereotipo, tutti proiettati in fuori, estrofili ed incapaci di conservare e amministrare le bellezze che la sorte ci ha dato in prestito
AH AH AH!!!!
E comunque non c'e' cautela (costosissima) che tenga. Il capolavoro va difeso non spostandolo, non c'e' altra medicina. Spesso le cosiddette cautele sono specchietti per le allodole. (ma io, almeno in questo campo, non sono un'allodola)
È ovvio che in una discussione ognuno porti gli argomenti (l'ACQUA) che sostengono la sua posizione (il MULINO), se questa è la metafora.
Altrimenti vorrei sapere quale è il mio "mulino"!
Nella gara a
1. indiscriminata esportazione di opere d'arte
2. diffusione di cultura senza costrutto solido
3. politicizzazione e spettacolarizzazione dell'arte
abbiamo tutti da perderci, come immagine d'Italia, come conservazione del nostro patrimonio, come diffusione anche fra gli italiani di un disvalore spacciato come fosse un guadagno (sia in senso reale che in senso lato).
E come sempre, quando si trova chi grida che il re è nudo, si scopre che molti sono già diventati ciechi.
(che poi qui questi poveracci sono nudi davvero:))
Io invece dico: " Comunque sia , facciamo " camminare " l'Arte,comunque sia!!!tiriamola fuori dalla muffa dei Musei!!! nei Tabernacoli si conservano le Ostie consacrate. E pure quelle si tirano fuori e vengono a nutrire lo spirito!!! E allora tira fuori sti quadri e lascia andare le statue in giro!!!"
Ricordo quel che scriveva Borges nel suo splendido " Elogio de la sombra". Così dice nel 33mo Frammento di un Vangelo apocrifo: " Da lo santo a los perros, echa tus perlas a los puercos; lo que importa es dar" ( Dà quel ch'è santo ai cani, getta le tue perle ai porci: quel che importa è dare"). Quando tanti e tanti anni fa ebbi a leggere sta cosa, che sconfessava quel che dice il Vangelo e quel che spesso mi predicava la mia mamma, cambiai la mia maniera di pensare su st'argomento e mi adeguai!! dico sinceramente che qualche volta avrei dovuto dar retta a mia madre, ma continuo a seguire il frammento. Forse non sono stato chiaro, ma non conosco l'inglese -ahimè:) - per farlo comprendere meglio. Hai visto che qualche argomento ce l'ho ancora??? sempre con affetto immutato! tt
E SE PURE C'E' QUALCUNO CHE LUCRA O ALTRO, COME HO LETTO NELLA RISPOSTA qui sotto DELLE 17.42, LASCIAMO STARE!lasciamo stare che se ne occupi chi deve occuparsene!!! SU TANTI CHE PRATICANO IL MALAFFARE CI SARANNO SEMPRE QUEI POCHI AI QUALI STE MOSTRE PARLERANNO AL CUORE E ALLA MENTE!!! FACCIAMOLO PER QUEI POCHI!!!Ricordo nella Bibbia l'intercessione di Abramo per salvare Sodoma : " ...( ABRAMO)<<...se a quei cinquanta uomini giusti ne mancasero cinque, distruggerai ugualmente tutta la città per quei cinque in meno?>> (IL SIGNORE) <<Se ne trovo quarantacinque non la distruggerò...>>...."
E ALLORA,CARA AMICA, FACCIAMOLO PER QUEI POCHI GIUSTI E SAGGI E SENSIBILI, CHE AL DI LA' DI TUTTO, SANNO NUTRIRSI DELLE COSE BELLE, NEI POSTI SPERDUTI DEL BURCHINA FASO!!!
Mi perdonerai se ti dico che in quel che scrivi vedo tanta rabbia? Avrai sicuramente un pò di ragione, poichè il torto o la ragione non stanno mai da una parte sola!! Come disse Brecht? " Mi son seduto dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano occupati!!! Così mi sembra stia succedendo. Un caro saluto!! tt
È un po' come l'allargamento dell'istruzione a tutti fatta a discapito dei contenuti e del valore dell'istruzione stessa.
Sí illudono le persone che il futuro è a portata di mano per poi spostare solo il momento del discrimine più avanti, quando chi avrà una famiglia di un certo tipo alle spalle continuerà a trovare lavoro e bene. È chi non ce l'ha continuerà a non trovarlo, ma avendo in più l'handicap dell'età e dell'investimento di tempo.
E questa mi pare una metafora molto più indicata che non quella della misericordia divina dimostrata si ad Abramo!
Non illudete il Burchina Faso o, che ne so?, Richmond (Virginia, USA) di avere compreso arte e cultura per aver loro servito una pietanza incomprensibile e ostica come il David di Michelangelo, senza alcuna contestualizzazione o alcuna interpretazione. Resteranno all'oscuro della cultura di cui l'opera è portatrice, ma con in più una possibile reazione di nausea (=rifiuto) o una indigestione (=presenzione di sapere) che li porterà ad una virtualissima ignoranza di fatto e non curiosità del sapere vero.
Ma costruire cultura è faticoso. Sperperarla è anche gradevole, ti fa sentire potente.
Non sono contraria agli spostamenti sic et simpliciter (so un po' di latino anche io, vedi?:) .
Non sono contraria esclusivamente per motivi conservativi.
La mia è una posizione più articolata e riguarda la FINALITÀ dello spostamento.
Sto cercando di richiamare l'attenzione sul valore storico, collettivo e civico di un'opera d'arte. Che è cosa ben diversa da farne un fenomeno da baraccone o un mezzo di baratto politico/economico.
Se avrai la bontà di leggerai, invece di rispondere alla prima, probabilmente mi troverai ripetitiva, ma meno scontata di quello che tu voglia farmi apparire
Invece ormai si è instaurata una idea di mostra - evento che di culturale e SCIENTIFICO non ha NULLA. Un tipo di mostra golosità, che insegna al pubblico solo in appaganento vuoto e ludico del poter dire: "io c'ero".
O, peggio ancora, mostre come questa: one man show. Mostre politiche o commerciali in cui si VENDE una immagine (sbagliata, oltretutto) di arte o di Italia. Come se queste opere fossero merce di scambio del gerarchello di turno che vuol farsi strada, aprirsi la carriera, restituire un favore.
Credimi: la soprintendenza non è immune da queste cose. Basta vedere come dicono sempre di sî al potente di turno (che si chiami sindaco Renzi, con la ridicola storia della Battaglia di Anghiari; o ministro Rutelli, che mandô in Goappone in una FIERA commerciale l'Annunciazione di Leonardo da Vinci; o ministro Ornaghi che sposta questo Michelangelo)
Se, in contropartita, i potenti ci dessero i danari (di egual valore- ma l'arte non ha prezzo!)a sistemare parte del nostro patrimonio artistico... OK. Loro si prendono cura del David e noi sistemiamo una parte delle nostre opere d'arte come si deve.
Ma siamo ricattabili, guai da ogni dove, e così ... tu mi dai il David e io ... ti dò un contentino immediato. Prostituzione pura.
Oppure, cosa anche peggiore, c'è lo sponsor della mostra o l'istituzione presso cui si svolge l'evento, che paga il restauro. Senza nemmeno chiedersi se l'opera ne ha bisogno o no. Allora la frase più comune è: "Approfittiamone". Come se il restauro fosse una cura ricostituente o una seduta intensiva di fitness cui attingere un futuro!
Qualcuno ricorda la famigerata "Patrimonio SPA" di Tremonti e soci, del primo governo Berlusconi? Ma che cavalcava un guasto già messo in atto dai precedenie sciagurati governo Amato e governo D'Alema.
Il fatto è che non c'è parte politica che regga. La cultura viene ormai vista come inutile, dannosa, dispendiosa. Ci si può solo lucrare sopra. O, meglio ancora, svenderla.
Nessuno dice che una cosa sia piu' importante dell'altra: diciamo che sono due cose diverse e come tali vanno trattate!
Ma scusa, ma secondo te dovremmo solo pensare agli immigrati e non occuparci piu' di nieet'altro? Non mi pare che lo faccia nemmeno tu. Continui (e giustamente ad occuparti di musica, di letteratura, di Magna Grecia, di Salento, di tutte quelle cose di cui vuoi occuparti.
E allora?
Questo e' un post sul paragone fra due opere di (forse) uguale soggetto di un certo artista; e sull'uso politico indiscriminato che si sta facendo di una delle due.
Basta.
Della politica, delle dimissioni del papa, degli immigrati, della lotta alla pedofilia, delle violenze alle donne, delle guerre civili in Siria, della vicina di casa, dei miei gatti, delle tasse, ecc. ecc. mi occupero' UN'ALTRA VOLTA (se mi andra').