Abbandonare Tara
abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui
« Il lato oscuro della luna | a tavola non si invecchia » |
Mary Cassat, Mother and child
Finita. Poi è venuto quel periodo in cui l'amore è una cosa più complicata, fatta di fughe e di ritorni, di lunghi silenzi e strane offese.
John Devane, The Uncertain Time
E poi verrà anche un'altra stagione, una stagione che qualche volta già si anticipa, di paziente e quasi stupita uguaglianza. E imparare di nuovo un'altra forma di contatto, che è fisico e non lo è, che non è più scontro ma che comunque cerca di raggiungere l'altro, abbattendo invisibili barricate generazionali. Perché io sono sempre tua madre, la tua fisicità passa anche di qui, da quei nove mesi in cui sei stato parte di me; dagli anni radiosi e da quelli difficili; dai biscotti nel latte e dai cibi "sani" che cercavo di propinarti e che ti ostinavi a rifiutare. Imparare una nuova fisicità, non rinunciarci.
|
https://gold.libero.it/abbandonaretara/trackback.php?msg=12470840
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AGGIUNTE AL BLOG
Spesso qui non c'è posto per il mio personale rapporto tra pensiero e immagine.
E allora ho deciso di aprire un FOTOLOG:
Mi faranno piacere le vostre visite
AREA PERSONALE
MENU
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- antonia nella notte
- Around my heart
- Arte...e dintorni
- A volte ritornano
- casalingapercaso
- CIVETTERIE...
- COME UNAQUILA
- dagherrotipi
- Dakarlicious
- FOTOGRAFIA
- Frammenti
- il senso della vita
- La parola...
- MAI DIRE MAI
- Mamma e Prof.
- MONTEMARCIANO
- Non per tutti
- one more time....
- orologionuovo
- parlodime
- Pensieri di Diogene
- ricomincioda7
- stradanelbosco
- trampolinotonante
- Un popolo distrutto
- Vita da museo
- MILLERICETTE 2014
- EREMO MISANTROPO
- EPISTOLARI AMOROSI
- EFFETTI PERSONALI
- maestrapiccola
- La Vera Me Stessa
- il bagnasciuga
- RICOMINCIO DA QUI
- I viaggi
- BLOGGO NOTES
HIC SUNT LEONES (OVVERO EXTRA-CONFINI)
Non solo mamma (lo spassosissimo diario di una madre di 3 maschi)
Ciurmamom (una madre indaffarata di 6)
Buba (una foto-e una poesia al giorno)
Prima o poi l'amore arriva (come sopravvivere ironicamente ad una separazione)
Ho sposato un beduino (una mamma alternativa, in esilio a Pisa)
Vesnuccia (da Torino una vita quotidiana con amore)
La casa sull'albero (ex-Sandali al sole)
Prendo appunti (la Profe, sempre Profe ma non commentabile)
Advanced Style (la moda delle bellissime "vecchie babbione" che hanno coraggio)
La Santa Furiosa (credevate di conoscere l'Orlando furioso, vero? questa ne è un'ottima alternativa)
Vita da museo (ora su Wordpress)
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2024 alle 16:14
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:44
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:38
Inviato da: amistad.siempre
il 10/02/2023 alle 16:18
Inviato da: atapo
il 09/12/2022 alle 11:33
..avresti potuto scrivere solo questo e ti avrei capita lo stesso.in fondo la maternità è questo:un miracolo di cui non siamo artefici e che possiamo solo ringraziare di esserne state designate ^__^
...un abbraccio
io posso parlare dell'essere padre, ed tutta n'altra cosa!! a cominciare dal contatto fisico quasi inesistente; e così le confidenze ( rarissime); un legame con la musica, invece , c'è stato, ascolta moltissima musica classica ( Mozart e bach soprattutto) nè ha mai sentito na canzone di quelle canzonette;... ecc... Io pertanto non mi sono mai trasformato nei suoi confronti, tale ero quando aveva un anno tale sono ora. Non so come dire. E poi ci si intende solo con lo sguardo e poi, ancora , importantissimo, subentro nella sua considerazione solo nei momenti di grandissimo pericolo, grandissimo. E allora subentro io e nessun altro.Ecco: subisco la sua gelosia nei miei confronti, na gelosia che non rivela se non rarissimamente, ma che c'è e quelle rarissime volte che c'è esplode in modo fortissimo, da talebana! Ma le trasformazioni della paternità non ne ho mai avute. E' una colpa? sicuramente. Ho trascurato qualcosa, o forse c'era qualcun altro che ci pensava. Il tuo invece è stato un percorso totalmente diverso, sei madre, donna e loro son maschi, e poi tu sei tu. Siamo tutti diversi!Interessante , sto post! finalmente chiaro! tt
questa cosa della gelosia nei confronti del padre me la ricordo proprio bene: lo ero anche io, e in modo molto sofferto
....non per avvilirti, sai, ma solo per renderti consapevole....:)
e non è facile farlo. Quando sono insieme, seduti vicini mi piace andar loro accanto, solo per un attimo e far loro una carezza fugace, chiamandoli affettuosamente: bambini. Questo mi far star bene. Non so come la prendono loro, ma chissà :)))
sei brava tu, ody, a raccontare i tuoi sentimenti***
Confido, ma sono in attesa di conferme, che le basi create quando erano piccoli lavorino a nostro favore, per le confidenze, il rispetto e gli abbracci.