Abbandonare Tara

è morta, ... o solo trasferita..? persone così, situazioni così, sembrano uscite da un libro d'altri tempi. oggi è difficile farsi aprire la porta anche se stai morendo. La paura si è sostituita all'affabilità, al piacere di conoscersi. Siamo proprio in un mondo triste

morta, quasi all'improvviso e molto silenziosamente

indubbiamente ha contribuito anche lei a far si che tu sia quello che sei....è una bella eredità quella che ti ha lasciata :)

cercherò di diventare "signora della lampada" per qualcun altro, allora.:)

:-(

eh, la vita è costellata di queste perdite, purtroppo. Devo dire che mai come in questo caso, nel misto di dispiacere ed affetto mancante, sento la gratitudine di averla avuta accanto, in quei tempi affollati e caotici dei figli piccoli.

Che bella descrizione, la ricorderai per sempre! Hai perduto un'amica vera, anche se, come dici, di una generazione diversa.

vero: mi manca, era una sicurezza ed una certezza, anche senza il bisogno di qualcuno che copra le necessità e gli imprevisti di una famigliola caotica come la mia

che cosa strana che è la fine! il mistero più grande in assoluto. Sbigottimento. Senza parole.

e quanta presenza resta dietro le uscite di scena!

In mezzo agli schiamazzi, che bella pagina:)

un ricordo di cui spero si percepisca la dolcezza e la gratitudine che ha lasciato nel cuore

Si percepisce e fa bene al cuore...

:) Capisco benissimo lo stato d'animo. Anch'io ho, proprio di fianco al mio appartamento, come mia coinquilina la mia zia-mentore... Per quasi 25 anni è stata la mia migliore 'amica, confidente, insegnante, consigliera, telefono amico...' e decine di altre figure. Purtroppo sono circa due anni che non sta bene e la sua unica figlia, mia cugina, non ci permette di andarla a trovare adducendo la scusa che 'altrimenti si agita'. Va per i 90 ed è stata una fortuna averla avuta per zia, innanzitutto, e come 'amica/madre'... Anche lei è stata, diverse volte, il mio rifugio quando restavo fuori casa... :) Quando, spero il più tardi possibile, se ne sarà andata anche lei... credo che anche questo sarà (definitivamente) un 'condominio fantasma'... :( Buona serata e fine di questa domenica piovosa, almeno qui da me... Rosa

brutte queste barriere che spesso i parenti mettono tra persone che invece hanno condiviso tanti momenti importanti. mi sembrano spesso frutto di gelosie irrazionali

Ecco sono quelle persone, vicine di casa, che hanno regalato molto con la loro presenza e che mancheranno per sempre, oggi non esistono più nell'indifferenza quotidiana.

diciamo che anche a me non è facile tessere rapporti di un certo spessore, con la vita che faccio. Quando avevo bambini piccoli, giocoforza dovevo avere più tempo per loro e per la casa e quindi anche per queste consuetudini

Vero, se la maggior parte delle persone sono via tutto il giorno hanno pochissimo tempo per fermarsi a scambiare due chiacchiere, è già molto se ci si scambia il saluto, a volte neanche quello.

Nel mio palazzo puoi morire sullo zerbino che nessuno ti apre. Ora dopo 10 anni ho legato un po di piu con la signora del mezzanino, ma tramite facebook e ultimamente quella di sotto, da quando è diventata vedova è decisamente più disponibile e apre....

il fatto che tu abbia legato con una vicina solo grazie un social network è davvero un segno prepotente dei tempi!

"In una bella casa dell'Inghilterra, circondata da un parco ridente, una graziosa fanciulletta giocava con le bambole, le vestiva e le svestiva, le metteva a letto..pretendeva che le sue bambole fossero ammalate e voleva curarle...Poi divenne un'amabile giovinetta...non amava i piacevoli passatempi della società e invece di prendere parte ai passatempi della società, visitava gli ospedali e studiava ilo modo di curare gli ammalati. In quei tempi (1850 circa) le infermiere erano ignorantissime ma lei8 studiò per imparare i sistemi migliori per curare gli ammalati.........
Andò in Crimea con una quarantina di infermiere e in breve apportò un mutamentoo radicale nel modo di curare gli ammalati e i feriti. Immaginate voi quale conforto fosse per i soldati trovarsi inn letti comodi e lindi, sentire delle mani delicate e gentili adoperarsi a medicarli e a benfdarli. Era sempre sulla breccia e di notte si aggirava lentamente fra i letti, portando una lampada in mano per vedere se i pazienti non mancassero di nulla. I soldati , vedendo la sua figura che si muoveva nell'oscurità come quella di un angelo protettore, la chiamavano " la fanciulla della lampada". Dopo il suo arrivo la mortalità diminuì moltissimo fra i soldati. Ella aveva sotto la sua custodia diecimila feriti e quando dovevano essere operati- pensate che allora non si usava il cloroformio - li assisteva, li confortava a sopportare i tormenti e puliva gli imbientio nei quali erano degenti......"_____
Durante la guerra di Crimea ricevette il nomignolo "The Lady with the Lamp", che derivò da un articolo di The Times che ne lodava l'abnegazione ("When all the medical officers have retired for the night (...) she may be observed alone, with a little lamp in her hand, making her solitary rounds") e che fu reso popolare dalla poesia "Santa Filomena" ( 1857) di Longfellow ("Lo! in that hour of misery / A lady with a lamp I see / Pass through the glimmering gloom, / And flit from room to room"). ( dal Web)____ Il suo nome era Florence Nichtingale. ____ il racconto è tratto dal mio libro di 4^ elementare , che conservo tuttora gelosissimamente.
Che bel post, cara amica, e cosa m'hai fatto ricordare!!
Un saluto. tt

sì, anche la mia dama della lampada "accudiva": noi, anche se da lontano, senza essere mai essere invadente

Ma io non ho voluto fare un paragone o un confronto fra le due Lady. Mi piaceva il fascino del nome " Donna della lampada" - " The Lady with the Lamp". Ci mancherebbe altro. E poi ci volevo aggiungere l'altra donna della lampada:
" ....M'hai detto:<< Và, da solo
per l'erta or cammina!>>
E da solo, coprendomi il cuore di pianto
t'ho voltato con pena le spalle,
Però m'hai detto:<<In mano
t'ho posto la lampada accesa>>
E allora son partito sereno,
perchè , improvvisa , nella notte profonda
ho visto brillar la fiammella
a illuminarmi, sicura, la via"__ (Gino Bacci- 5^ El.)__ La scuola: The Lady with a lamp. Forse non conoscevi Florence.

ma certo che conoscevo Florence! Sapevi che ne abbiamo un monumento anche QUI ?

non son riuscito a trovare in Santa Croce il Monumento a questa illustre donna fiorentina. Lo conosco dal Web ma non l'ho trovato dentro la Chiesa.

però ho trovato il documento rarissimo della sua voce. E' impressionante!!!!!!!
https://www.youtube.com/watch?v=ax3B4gRQNU4

che bel ritratto...
Mi dispiace

infatti: mi manca

mi dispiace..