Abbandonare Tara
abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui
« Memoria e dimenticanza | Essere un quadro - 2 » |
Probabilmente la gentildonna fiorentina di nome Lisa, sposata ad un Francesco Gherardini del Giocondo e il cui sorriso appena accennato sembra essere dovuto alla più riposta e alla più intima delle gioie, quella della recente maternità, non avrà mai nemmeno immaginato che il suo ritratto, un giorno, sarebbe diventato una icona avulsa dal tempo e mille miglia lontana dalla sua concretezza umana (ma non indenne, ahimé, da sciocchezze stellari e bufale senza fine! perché nessun dio ci libererà mai dall'idiozia né dai Dan Brown di turno). Nemmeno Victorine Meurent, modella di Manet per l'Olympia, avrà pensato di diventare quello che Velery definì "scandalo, idolo; potenza e presenza pubblica di un sordido arcano della società". Nè le modelle dei pittori pre-raffaelliti, povere cose fra le mani di uomini depressi, megalomani, paranoidi, presi da giochi arcani e da sperimentazioni di droghe, avranno mai immaginato che le loro immagini, ampliate da quegli spiriti ebbri, avrebbero costituto un nuovo archetipo femminino, di cui prima eco ed erede è il cinema hollywwodiano. Eppure queste come molte altre opere corrispondono perfettamente a quello che la parola RITRATTO significa, etimologicamente: re-trahere, quindi “tirare fuori”. |
https://gold.libero.it/abbandonaretara/trackback.php?msg=1869062
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AGGIUNTE AL BLOG
Spesso qui non c'è posto per il mio personale rapporto tra pensiero e immagine.
E allora ho deciso di aprire un FOTOLOG:
Mi faranno piacere le vostre visite
AREA PERSONALE
MENU
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- antonia nella notte
- Around my heart
- Arte...e dintorni
- A volte ritornano
- casalingapercaso
- CIVETTERIE...
- COME UNAQUILA
- dagherrotipi
- Dakarlicious
- FOTOGRAFIA
- Frammenti
- il senso della vita
- La parola...
- MAI DIRE MAI
- Mamma e Prof.
- MONTEMARCIANO
- Non per tutti
- one more time....
- orologionuovo
- parlodime
- Pensieri di Diogene
- ricomincioda7
- stradanelbosco
- trampolinotonante
- Un popolo distrutto
- Vita da museo
- MILLERICETTE 2014
- EREMO MISANTROPO
- EPISTOLARI AMOROSI
- EFFETTI PERSONALI
- maestrapiccola
- La Vera Me Stessa
- il bagnasciuga
- RICOMINCIO DA QUI
- I viaggi
- BLOGGO NOTES
HIC SUNT LEONES (OVVERO EXTRA-CONFINI)
Non solo mamma (lo spassosissimo diario di una madre di 3 maschi)
Ciurmamom (una madre indaffarata di 6)
Buba (una foto-e una poesia al giorno)
Prima o poi l'amore arriva (come sopravvivere ironicamente ad una separazione)
Ho sposato un beduino (una mamma alternativa, in esilio a Pisa)
Vesnuccia (da Torino una vita quotidiana con amore)
La casa sull'albero (ex-Sandali al sole)
Prendo appunti (la Profe, sempre Profe ma non commentabile)
Advanced Style (la moda delle bellissime "vecchie babbione" che hanno coraggio)
La Santa Furiosa (credevate di conoscere l'Orlando furioso, vero? questa ne è un'ottima alternativa)
Vita da museo (ora su Wordpress)
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2024 alle 16:14
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:44
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:38
Inviato da: amistad.siempre
il 10/02/2023 alle 16:18
Inviato da: atapo
il 09/12/2022 alle 11:33
ma anche Federico da Montefeltro, ad esempio, sfigurato in un torneo cavalleresco (gli mancava un occhio e aveva il naso moncato), si fece ritrarre di profilo da Piero della Francesca per nascondere il danno (da allora si dice "il mio miglior profilo...:).
A un lavoro che fatto tempo fa con degli studenti particolarmente svegli.
Abbiamo costruito un percorso di riflessione su di sé che si intitola "C'era una volta un quadro"...
Parte dall'idea che i quadri a furia di stare appesi abbiano tante storie da raccontare e si ritrovino in un Museo un po' particoalare pronti a raccontare la propria storia ai visitatori interessati.
Abbiamo scleto quadri "adatti" scritto uan storia coerente, e preparato a partire dalla narrazione degli spunti di riflessione... Da allora l'ho applicato in contesti diversissimi e sempre con ottimi risultati...
Una concretizzazione psicologica (se mi passi l'espressione un po' btuttina) del tuo "essere quadro"?!
... Spero di avere l'occasione di fartelo vedere di persona prima o poi.... sarei felicissima di avere il tuo parere!
B.
era una bella e paciosa signora incinta o che aveva appena partorito. sono state fatte recenti indagini e hanno tirato fuori (re-trahere", appunto:) tutto l'work in progress che c'è sotto la pellicola pittorica.
che poi la bellezza abbia dei connotati diversi a seconda delle epoche, è indubbio. ma quello era senz'altro uno degli ideali dell'epoca.
guarda QUESTA matrona fiorentina dipinta da Raffaello; e QUESTA che probabilmente era la sua amante, la mitica Fornarina dopo le nozze .
non molto dissimili alla Monna LIsa,, vero?
l'alternativa era per il pittore lavorare di fantasia.