Abbandonare Tara

Figurati: qui brilla il sole ... Luoghi come quello descritto da te sono luoghi magici!

come sempre tutto quello che ha a che fare con l'etrnità.

Ody, scusami in anticipo, ma sono giorni che ci penso. Ogni volta che vedo il ritratto della Santanchè for president, mi viene in mente l'immagine di un'opera di una santa durante una crisi mistica. E' solo una sensazione, perché l'opera di preciso nn riesco a focalizzarla. Puoi aiutarmi tu? ciao PS. Ma nn era che una volta i fiorentini ce l'avevano coi Pisani?

ce l'hanno ancora, se è per quello. ma l'apprezzamento dell'arte va al di là. (eravamo ad un convegno, quindi ci era consentito vedere ed esplorare questi luoghi in orari fuori dalle orde turistiche e quindi appprewzzarli è ancora più facile. ma naturalmente non ci facevamo mancare commenti sul genere "che peccato che meraviglie simili siano in mano ai pisani", ecc.:)

Credevo che solo i Livornesi ce l'avessero con i Pisani. Anche i Fiorentini? Dovrò approfondire tutto questo...

gli astii atavici sono una caratteristica toscana. Pisa, pioi, è in tista alla lista dei "nemici". pensa a Dante: "ahi Pisa, vituperio delle genti"

Molto suggestivo :°)

senza fiato. l'avrò visto miliardi di volte? eppure ogni volta mi suscita incanto.

Cristina Sparagana ................................................................. Chi ride inquieto nelle bianche sale? È il giorno, il giorno, quello che sottile come una grande palpebra di luce chiude l’occhio alla notte e incenerisce in un rogo d’allodole il cuscino, vela il grido turchino all’estenuato primogenito sorto dalla culla come da legno di naufragio, stride contro il fiore vermiglio che la luna aveva estinto con sudate mani in materno sussulto e pioggia lieve, getta per terra l’uomo del tramonto e la crosta di pane del suo cuore. L’usignolo marcisce, la campana sveste l’abito oscuro, si dimena nella fragile trappola del vento come un’enorme lepre solitaria, eppure in corsa per il bosco immenso di coloro che il lampo del mattino folgorò alle radici mentre quiete inseguivano i morti senza voce, i loro ardenti pacchi di natale, i delicati schiaffi di mimosa. Chi ride? È il corvo che la preda ansiosa cupa smarrisce al margine del guanto nel breve istante in cui l’urlo del sole vibra feroce al sommo della torre col festoso cimiero tempestato di galletti di rame, e gronde dure pronto a cogliere al volo la sua palla di lenzuola terribili, sicure, lui la noce di cocco che sul cedro del nuovo giorno picchia senza posa quale umida fronte di un malato sul piombo pallido dell’ospedale. Eppure appena un’ora prima come si bruciavano i cani al focolare, quante mani ghiacciate, quanti odori di cucine selvatiche e di sonno, quante piccole raffiche di croci e d’occhi rossi stretti fra le dita in scongiuro e tremore, somiglianti a una goccia di sangue che si spegne tra sbucciatura e fragile cerotto. Ed ecco, il piccolo ginocchio rotto si è annullato su un ramo di cipresso come un fiore appassito. Ora sappiamo che siamo infine duramente desti e che la grande palpebra del giorno ha velato la luce della notte, con il suo tetro sfolgorio di siepe. Io sono Arnaldo che raccolgo il vento e col bue vado a caccia della lepre.

un'eternità fatta di istanti.

anni fa hio fatto un giretto a pisa, e son proprio andata nella bella piazza del duomo, ovvio, volevo pure vedere la famosa torre..e il prato verdissimo tutt'attorno. m'è venuto un tale nervoso... ma un tale nervoso che non ti dico... ma possibile che ci debba essere un intero viale pieno zeppo di bancarelle che vendono tutte le stesse cose'!?! non una, non due, ma decine e decine di banchi fissi... beh, guarda... m'è passata la voglia di tornarci!! Mag

dovevi esserci, allora, di notte, con me, l'altro giorno, quando ho scattato le foto. non mi decidevo ad andarmene. sembrava di poter recuperare il tempo trascorso e vivere a ritroso, in quel tempo senza tempo.

Chiedo scusa......Con la seguente motivazione: "In ognuna di voi mi sono rivista più volte, la vostra determinazione, le vostre paure, le gioie, i vostri dolori mi hanno aiutato ad andare avanti. Ho imparato molto da ognuna di voi e quindi....Carla

ringrazio del pensiero. ma a me ha fatto piacere questo attimo d'eternità, invece delle mimose un po' kitsch

condivido il silenzio...un saluto anna

è arte vera, è vera emozione, quando ti toglie le parole di bocca.

Sei andata a Pisa? Apprezzi Pisa? Dà da pensare...

forse sono una persona diversa da quello cha appaio?:)

Parliamone. Ultimamente non sei una persona. Sei un'entità:))

nel senso morale della parola? nel senso misterico? nel senso elusivo?:)

Sono passata per lasciarti un abbraccio solare per una settimana anche se oggiosa, ma riscaldata dal cuore. Alma Ma sono davvero splendidi queste foto, sembrano dei dipinti del 400'.

sono ancora un po' più antichi, in realtà.:)

Ody, non starai mica pensando di farti monaca? No, vero?

magari! sai come starei in pace?
comunque pensavo ad un'altra pace.....dato che le foto sono quelle del Camposanto di Pisa.:)

E' davvero meravigliosa, l'anno scorso ci portammo anche la Siria e la Livia e la Siria rimase colpita dalla torre pendente ... io dalla meravigliosa piazza dei miracoli!!! Pensa che sono stata quasi un'anno a studiare a Pisa "Gemmologia e taglio di pietre preziose" e quasi tutti i giorni andavamo in quella piazza, ma allora, nella quotidianità, non apprezzavi. Un abbraccio. Ila

i tesori più preziosi sono spesso a portata di mano.:)

..fasi che si ripetono..e chissà quante volte ancora...

l'eternità può essere una semiretta, inizio ma senza fine; oppure una circonferenza perfetta. a noi la scelta.

Suggestivo la sera. Come suggestivo è l'Arno a tarda sera..;)

ma non l'Arno a Pisa: quello è banale.

No...l'Arno tra Ponte vecchio e ponte santa trinita..mi incantavo ogni volta a vederlo. Andavo persino a guardavo il livello nei giorni piovosi ;) Calipso

sei venuta a Pisa e non mi hai chiamato??? non ho parole guarda...gia`ti sei infettata ponendo piede in questo contado e in piu` non mi chiami....mah....silenzio ed eterno...si` ma riposo per queste genti....definire banale l`Arno a Pisa mi sembra troppo buono....

mi sembravi "indaffarato" (?:)))

...passeranno anche questi acquazzoni, e li rimpiangeremo. Che noia il bel tempo, dopo un po'. Ciao

passeranno. tempo che passa e tempo che rimane. è il contrasto che stordisce.