Creato da odio_via_col_vento il 03/11/2005

Abbandonare Tara

abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui

 

 

« L'abbondanza La bellezza e la grazia »

dagli oscuri occhi

Post n°277 pubblicato il 19 Novembre 2008 da odio_via_col_vento
 






Emile Friant (1863-1932) Ombres portées


Spesso la sottile distanza fra il mondo dei vivi e il mondo dei morti sembra esser niente.
Spesso è solo desiderio di tornare indietro nel tempo, ricordo, nostalgia, memoria.
Talvolta l'illusione che un battito più veloce del cuore, calore e tenerezza abbiano un'altra fonte che non la nostra stessa mente.
Talaltra invece è una cappa nera, è un peso che incombe, è un macigno che rotola già dalla montagna del tempo. 

Mi sei venuta incontro, portata da qualcosa che non erano i tuoi passi. Ti sei fermata, immobile, vestita di scuro, alta come non ti ricordavo quasi, dopo anni di immobilità su una sedia a rotelle, preceduti da anni di invecchiamento che rimpicciolisce e rende il corpo di una volta un bozzolo.

Avevi un'aria severa. E piangevi.
"Perchè mi hai abbandonata?" - chiedevi amareggiata, con quel tono i voce basso, profondo, che scavava la tua anima e sembrava voler scavare l'anima di coloro cui parlavi. Quel tono che ti conoscevo tanto bene.
"Perché mi hai abbandonata? Perché mi hai lasciata sola? Cosa avevi da rimproverarmi, cosa ti ho fatto?"
L'onda di angoscia mi ha sommerso, un peso e uno squarcio nel cuore. Cuore che sanguina (mai parole più vere), un sangue nero e denso, quasi grumi di dolore profondo. Il dolore di chi si accorge che, inevitabilmente forse, ha fatto del male a chi ama, ha causato una ferita che niente potrà mai rimarginare, curare, sanare.

Il nero della veste, nuvole sfilacciate di nebbia grigia e nera che arrivava a folate a nascondere in parte il tuo volto, a disperdere le tue parole in una eco remota.
La nebbia era il mio stesso dolore: non vederti per non soffrire.
Eppure mentre te ne andavi, a pezzi, a brandelli, mentre il tuo volto tanto amato veniva divorato a morsi dal buio, ti rivolevo, volevo vederti e sentirti di nuovo, anche a costo di soffrire.
Cercavo di parlare ma non potevo. Cercavo di afferrarti ma non avevo braccia, né piedi per raggiungerti, né lacrime per sfogarmi. La statua di sale ero io, il sale bruciava la mia enorme, unica ferita, la ferita che ero io.

Piangevo forte  mi lamentavo, nel sonno, mi ha detto lui.
Mi ha svegliata temendo che stessi male.
Ho urlato svegliandomi e urlando ho recuperato, immeditamente, ma soltanto, la percezione del tempo passato. "E' già morta" ho urlato "E' morta tanti anni fa. E io non l'ho mai abbandonata"!.
Non avevo altro contatto con la realtà, non sapevo dov'ero. Ho messo i piedi fuori dal letto, impaurita, per scappare. 
E ad un tratto è stato tutto passato, tutto ricollocato, tutto incasellato.

Un incubo - ha detto lui.
No, non un incubo. Una percezione, un richiamo, un grido di aiuto. Non so.
Non è un incubo sognare la propria amatissima madre.



La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/abbandonaretara/trackback.php?msg=5924559

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
releardgl
releardgl il 19/11/08 alle 22:04 via WEB
ci sono alcuni sogni anche terribili, dolorosi, lancinanti che non potranno mai essere incubi...nè dormendo nè da svegli....abbraccione
 
Tesi89
Tesi89 il 20/11/08 alle 00:35 via WEB
Riesco a comprendere bene queste sensazioni angosciose che descrivi:mi è capitato pochissimo tempo fa qualcosa di simile, a tal punto da non sapere se l'essermi svegliata fosse meglio dell'incubo che avevo avuto... eppure anche lei era mia madre.
 
magdalene57
magdalene57 il 20/11/08 alle 07:52 via WEB
.... preferisco parlarne a quattr'occhi.... per ora ti abbraccio forte e stretta. Mag
 
calipso81
calipso81 il 20/11/08 alle 08:56 via WEB
Difficile l'interpretazione dei sogni, che di fatto sono un misto dei nostri pensieri più profondi, delle nostre paure. Brutta sensazione che lascia al risveglio. Cerca di capire il perchè, se puoi, di simili pensieri. Un abbraccio forte.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/11/08 alle 09:00 via WEB
Non sono riuscita a leggerlo tutto, perché quest'incubo lo vivo spesso da sveglia. Un abbraccione, cpc
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/11/08 alle 11:32 via WEB
ci sto ancora pensando, magari ne parliamo la prossima volta. ciao
 
atapo
atapo il 20/11/08 alle 09:36 via WEB
Che sogno terribile! Il suo senso, solo tu puoi darglielo, tu che conosci la sua vita, la tua, quello che ti riempie ora il cuore e la mente, i tuoi sentimenti che sono stati rappresentati nelle immagini che hai visto in sogno...C'è una maternità, c'è l'abbandono,forse c'è altro, possono voler dire tante cose per te! I sogni a volte possono servire proprio a riflettere su ciò che sentiamo dentro di noi, almeno io cerco di viverli così, soprattutto i più terribili.Un abbraccio.
 
bluewillow
bluewillow il 20/11/08 alle 10:05 via WEB
Ho fatto sogni simili e mi è capitato si svegliarmi confusa, chiedendomi cosa era vero e cosa sogno. Io penso che quando si soffre molto della perdita di qualcuno il sogno rifletta il dolore e l'angoscia che proviamo, è un riflesso del nostro modo di vedere le cose, non qualcosa che realmente viene dalla persona che si sogna. Forse sognando riviviamo le cose che non riusciamo a risolvere coscientemente.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/11/08 alle 10:57 via WEB
Mia madre, razionale come poche in questi casi, direbbe che è una richiesta di preghiera. Mia madre è cattolica e praticante. Io, invece, non so cosa dire. So solo che mi auguro di poter godere i miei genitori ancora a lungo, mi rendo conto della mia fortuna. Ti abbraccio forte. (Quoti)
 
d_dap
d_dap il 20/11/08 alle 22:28 via WEB
proprio l'altra notte l'ho sognata.. un sogno strano ... percepivo la sua presenza ma non l'ho vista e mi sono svegliata con le lacrime che scendevano....ho interpretato la cosa come un mio forte desiderio di vederla .... la sua immagine serena che sorride chiusa in una cornice non mi basta ....chissà .. confido in un prossimo sogno più soddisfacente ...ti abbraccio!
 
adoroilmare57
adoroilmare57 il 21/11/08 alle 08:41 via WEB
..hai ragione..non è affatto un incubo quello che ti è capitato..la responsabilità di madre e il tuo incoscio ti ha portato a sua volta a cercare "protezione"..forse ci sono pensieri dove credi di non riuscire..hai tensioni che ti preoccupano? Sei un essere umano..una Donna..fragile nello stesso tempo ma conoscendoti un pochino..sono sicuro che non ci sarà nulla che potrà ostacolare le tue scelte..sarai sempre attenta madre e attenta Donna.. Non è un giudizio ne una diagnosi..è semplicemente il mio pensiero..un abbraccio :)
 
whosthere
whosthere il 21/11/08 alle 19:02 via WEB
traspare un grande senso di colpa, per colpe non commesse, ma a volte ci vogliamo male. I miei riaffiorano continuamente. Non so la vostra storia, ma cerca di perdonarti. E cerca di immaginarla sorridente. Un bacio.
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 22/11/08 alle 19:40 via WEB
e ringrazio anche te, per il tuo servizio. ciao
 
artemisia_gent
artemisia_gent il 23/11/08 alle 11:33 via WEB
un salutino...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AGGIUNTE AL BLOG

Spesso qui non c'è posto per il mio personale rapporto tra pensiero e immagine.
E allora ho deciso di aprire un FOTOLOG: 

DALLE STELLE ALLE STALLE


Mi faranno piacere le vostre visite

 

AREA PERSONALE

 

HUMAN CALENDAR.COM

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Strada_in_salitaPTserifcassetta2amoildesertozazie12odio_via_col_ventoossimoraroberto.berrettoniAllievo2007mattera2OgniGiornoRingraziotrampolinotonantetrixtyamistad.siemprempt2003
 

LA FATICA È SEDERSI SENZA FARSI NOTARE

Tutto il resto poi vien da sé.
(Cesare Pavese)

web tracker
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

HIC SUNT LEONES (OVVERO EXTRA-CONFINI)

Non solo mamma (lo spassosissimo diario di una madre di 3 maschi)

Ciurmamom (una madre indaffarata di 6)

Buba (una foto-e una poesia al giorno)
Prima o poi l'amore arriva (come sopravvivere ironicamente ad una separazione)
Ho sposato un beduino (una mamma alternativa, in esilio a Pisa)
Vesnuccia (da Torino una vita quotidiana con amore)
La casa sull'albero (ex-Sandali al sole)
Prendo appunti (la Profe, sempre Profe ma non commentabile)
Advanced Style (la moda delle bellissime "vecchie babbione" che hanno coraggio)
La Santa Furiosa (credevate di conoscere l'Orlando furioso, vero? questa ne è un'ottima alternativa)
Vita da museo (ora su Wordpress)


 
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2024
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2024 alle 16:14
 
Per me è stato un pò un piccolo trauma ritornare su questo...
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:44
 
Come passa il tempo! Sembra ieri! Eppure è stato bello,...
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:38
 
Ciao, Tara! :))) Come va?
Inviato da: amistad.siempre
il 10/02/2023 alle 16:18
 
Ti ho vista, sei passata da me, silenziosamente... E'...
Inviato da: atapo
il 09/12/2022 alle 11:33
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

PAPERBLOG

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963