Creato da odio_via_col_vento il 03/11/2005

Abbandonare Tara

abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui

 

 

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Petali su un ramo

Post n°292 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da odio_via_col_vento

 Oskar Kokoschka

Kokoschka

 

L'apparizione di questi volti nella folla:
Petali su un ramo umido e scuro.

(Ezra Pound, In a Station of the Metro)

 

 

 

Deve aver passato la notte nell'atrio del palazzo.
Una casa di periferia, una periferia buia e solitaria; l'unico motivo che forse l'ha fatta spingere fin qua è la vicinanza della mensa della Caritas.
Ne ho percepito la recente assenza appena uscita dall'ascensore, nella mattina ancora buia. Un vago sentore che spesso solo io sono in grado di sentire.
Il dolore e lo smarrimento che restano nell'aria, permangono oltre la presenza fisica di chi li recava con sé, fardello pesante a portarsi.

Era all'angolo del palazzo, appena riparata dall'incavo di una vetrina: contro un'auto di lusso, luci inutili, accese giorno e notte, che la illuminavano da dietro, lasciando in ombra la faccia.
Per non guardarmi si affaccendava a sistemare le sue cose, stipate in un ordine maniacale, nel suo carrello.
Un carrello della spesa che portava una vita.

Ha tirato fuori un paio di occhiali, un giornaletto, una matita, si è appoggiata allo stipite della vetrina e ha iniziato a risolvere un Sudoku.
Così, come se fosse la cosa più normale di questo mondo, alle 6 e mezzo di mattina, in pieno inverno, contro una vetrina, per strada.

Ho rispettato la sua voglia di anonimato, il suo trincerarsi dietro un niente, il suo voler sparire ed essere normale.
Non è uno dei gatti randagi che spesso raccogliamo per strada. Ad un certo momento avrà scelto anche questo andare invece che un rifugiarsi.

Avrà avuto la mia età.
Certo è più ordinata di me, le cose splendidamente impilate nel carrello. 
Ho lasciato il portone socchiuso: c'era ancora un po' di buio da far passare aspettando il giorno, meglio al riparo.
Lascio il portone socchiuso tutte le sere, da allora. Non l'ho più incontrata, certo adesso sa i miei orari. Ma la sua assenza spesso mi aspetta al mattino. Dolore e solitudine. Un grammo di gratitudine.

 

 

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Commenti al Post:
releardgl
releardgl il 31/01/09 alle 10:49 via WEB
citazione poundiana perfetta...le assenze che ci aspettano al mattino e poi diventano presenza durante la giornata per tornare ad essere assenza....
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/02/09 alle 10:24 via WEB
un mondo fatto di vuoti e di pieni
 
Gioiasole
Gioiasole il 31/01/09 alle 11:58 via WEB
Sembrerebbe la stessa signora che, sui gradoni delle poste centrali, incontravo, fino a qualche mese fa, tutte le sere al ritorno dal lavoro. Per mangiare il suo pezzo di pane stendeva ben bene sulla pietra uno strofinaccio a mo' di tovaglia e lo apparecchiava come se nulla fosse, come se fosse la cosa più normale del mondo. (Sarà più di un grammo di gratitudine, molto di più). Ciao, prof :)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/02/09 alle 10:25 via WEB
quanti che cercano di conservare dei simulacri di normalità!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/01/09 alle 14:44 via WEB
E terribile come queste presenze, consuetudinali fino a pochi anni fa, oggi son diventate rare. e non é perché la vita sia miglioratra, anzi, è perché qualcuno ha deciso per noi che è intollerabile averli davanti agli occhi. Pensa a quei barbioni che son morti assiderati pochi mesi fa... i vigili tolsero loro le coperte della Caritas, consegnandoli alla morte per assideramento... Siamo civili, vero?.... Ti abbraccio, signora...:-)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/02/09 alle 10:27 via WEB
sì, o quelli che dormivano sotto la tettoia, sul marciapiede del lato stazione: adesso ci hanno messo le fermate dei bus. chissà dove sono andati
 
ceithre
ceithre il 31/01/09 alle 16:25 via WEB
Avevo avuto la stessa sensazione qualche tempo fa e invece di un post avevo messo una canzone anche se le foto all'epoca mi fecero troppo male per includerle.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/02/09 alle 10:28 via WEB
la canzone è bella e struggente. peccato che la loro vita sia un po' meno lirica
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 31/01/09 alle 18:57 via WEB
Le donne che si portano la sintesi della propria esistenza in un carrello della spesa mi fanno molto pensare, a cosa gli è capitato nella vita, cosa le ha portate a vivere senza le cose per noi indispensabili, mantenendo spesso la loro dignità nonostante la situazione, se l'hanno scelto o subito, se...... E poi un giorno nn le vediamo più. Ciao Ody
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/02/09 alle 10:30 via WEB
sì, questa voglia di normalità fa pensare a tragedie immani, chissà cosa, che potrebbe capitare anche a noi, chissà, di punto in bianco
 
   
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 01/02/09 alle 11:48 via WEB
"Potrebbe capitare anche a noi, di punto in bianco" e ci penso, ogni volta, credo che sia facile diventare una di loro, così di punto in bianco...
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/02/09 alle 12:02 via WEB
sì, se solo lasciassimo che disillusioni, amarezze, senso di fallimento, voglia di solitudine diventassero i timonieri della nostra vita
 
atapo
atapo il 31/01/09 alle 23:08 via WEB
Sai, a me queste persone fanno un po' paura, ma non di loro come persone, ma perchè mi vien da pensare al percorso che le ha portate a quella scelta (o costrizione?!). A volte è così sottile il limite tra una scelta e l'altra, in certe circostanze difficili della vita, magari certe scelte derivano da un momento di enorme solitudine, che puoi provare anche se intorno hai tante persone, che però non riescono a capire quello che provi dentro o ciò di cui hai veramente bisogno...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/02/09 alle 10:31 via WEB
sì. fanno provare più dolore che nei confronti dello sbandato evidentemente tale.(anche se poi....come si fa a sapere, credere di sapere....)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/02/09 alle 12:33 via WEB
Sono come delle ombre, senza volto. Ma ci sono. E non si fa nulla per capire il perchè della loro scelta o imposizione. Non è evitando le cose che si capiscono. Eppure, in fondo, per i tanti che potrebbero capire in virtù delle cariche che rivestono, sono inesistenti. Fantasmi. calipso
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/02/09 alle 12:48 via WEB
sì, ma bisognerebbe anche essere pronti ad accettare che per alcuni di loro ad un certo punto diventa scelta (se di scelta si può parlare in condizioni di degrado, abbandono, probabilmente anche labilità mentale). accettare, come società, anche di prendersi cura di queste vite e di queste scelte.
 
magdalene57
magdalene57 il 01/02/09 alle 15:07 via WEB
ricordi di quel post in cui parlavo di una ragazza seduta per ore sui gradoni dell'archivio in una giornata d'invernmo? m'è capitato di rivederla almeno altre due volte, ferma immobile all'angolo di una strada. una di quelle volte mi son fermata, l'ho saliutata e le ho chiesto come stava. Mi ha riconosciuta come la signora della borsa di vestiti. mi ha donato un sorriso che mi ha cambiato la giornata. la terza volta l'ho vista e mi sembrava stesse bene. L'aspetto esteriore per lo meno era più curato del solito. Ma ero in macchina, e così ho dovuto lasciar perdere quella voglia di fermarmi anciora e di invitarla a prendere qualcosa con me. Ho sempre creduto che chi ha fatto queste scelte ha bisogno del rispetto e della solidarietà. altro che : chi l'ha visto.... Mi fa pensare a un pentimento postumo di chi magari ti ha offeso e calpestato. Altro son quelli che perdono la memoria o han problemi d'orientamento...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/02/09 alle 15:44 via WEB
è vero, e infatti mi ricordo bene. spesso sono storie di situazioni borderline e si può capire come una famiglia non si rassegni. ma ci sono anche povertà indotte, dignitosissime, che preferiscono cambiare città e andare randagi piuttosto che farsi riconoscere e compatire.
 
cateviola
cateviola il 02/02/09 alle 00:03 via WEB
dolore e smarrimento che si riconoscono se si è anche solo sfiorato il confine tra un momentaneo cedere e la resa (o fuga o ribellione).
Riconoscenza di lei nei confronti di chi lascia il portone socchiuso per far passare quel po' di buio che ancora separa la vita del giorno con le sue solitudini mascherate e il regno della notte.
Riconoscenza anche di chi non ha lasciato il timone alla voglia di solitudine e alla disillusione più amara?
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 02/02/09 alle 00:11 via WEB
lasciamo qualche puntino di sospensione. non sapere tanto di altri. sapere di non poter varcare quel confine.
 
d_dap
d_dap il 02/02/09 alle 10:55 via WEB
mi viene in mente la silvia ... un'anziana signora che da anni gira fra i negozi della zona comprando dal panettiere un panino, dal salumiere due fette di mortadella, dal macellaio un pò di trita per fare un sughino e un'ala di pollo per un brodo caldo e che poi sparisce per ritornare quando meno te l'aspetti. non si sa dove viva .. si sa solo che aveva una famiglia.. una bella famiglia! e poi non si sa cosa sia successo... e mai si saprà!!!
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 02/02/09 alle 13:00 via WEB
tanto per alleggerire un po'....dimmi: ma ti viene in mente una vecchia signora perché io ho detto che aveva l'età mia?????:)
 
   
d_dap
d_dap il 03/02/09 alle 20:20 via WEB
eheheh ero presa dalla descrizione e giuro che l'accostamento dell'età non mi era venuto in mente, solo la situazione....ma perchè tu non sei una vecchia signora??? ;oD ( e adesso mi arriva di tutto ) un abbraccio grande!!!!
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 03/02/09 alle 23:16 via WEB
sì lo sono, in effetti:)
questo te lo deve aver detto quoti........
 
upmarine
upmarine il 03/02/09 alle 01:54 via WEB
A pensarci bene io non ho nemmeno quel carrello di veramente mio. Tutto mi può essere portato via in ogni istante, tranne forse la dignità che mi accomuna a quella donna della tua età. Piuttosto, esprime molto disagio quella figura femminile in quel quadro, nonostante l'arcobaleno. Ciao Ody.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/02/09 alle 00:11 via WEB
l'ho scelta proprio per questo.:)
 
vi_di
vi_di il 03/02/09 alle 17:42 via WEB
I nuovi poveri, quelli che passano il tempo a completare il sudoku... sono quelli che mi fanno sentire sospesa sul ciglio di una sorte che può rivoltarsi contro chiunque...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/02/09 alle 00:12 via WEB
infatti: è questo il fatto che colpisce di più
 
bradipusvelox
bradipusvelox il 03/02/09 alle 20:50 via WEB
Ciao! Volevo dirti che mi trasferisco su Facebook. Spero ci sia anche tu... Anche se non ci sentiamo spesso sei sempre nel mio cuore! Sei l'unica persona qui tra i blog a cui ho mandato un messaggio. Ciao. A presto, spero!
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 03/02/09 alle 23:46 via WEB
certo che ci sono!
 
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