Abbandonare Tara

30% di caso, 80% di comprensione.
Lo so che fa 110% ...

per l'amore si può anche barare

Ho guardato il dipinto. Sono andato a guardarmi anche qualcos'altro della Frampton. Mi è piaciuto molto il ritratto di Marguerite Kelsey. Poi ho letto il post. Poi ho riguardato il dipinto. Anche qua quella cura quasi maniacale di ogni particolare. Ho riletto il post e ripensando al dipinto mi viene da dire che non c’è nulla di casuale nell’amore. Nulla di fortuito. L’amore è voglia, passione, attenzione, cura ovvero amore. Poi l'amore può essere anche gioco o finzione. Come può esserlo l'arte. In questo caso l'arte non sarà arte e nemmeno l'amore sarà amore.

è anche un dipinto molto simbolico, come simbolico dovrebbe essere anche l'amore, la maniera di viverlo per farlo durare.

Ti do ragione, e poi l'amore è tutti i giorni, non un giorno all'anno... e spero che questo gioco duri tutta la vita.. ciao!

e la durata è già amore

Pazienza: dote indispensabile anche e soprattutto se il castello subisce qualche danno; quando l'istinto dice di dare una manata e buttar via tutto, se c'è pazienza il gioco può continuare e andare anche molto oltre.

bisognerebbe avere più fiducia nella capacità di automedicina dell'amore, l'amore che cura se stesso

Quanto mi piace questo quadro!!! buon San Valentino, bella! :-) Bellissimo gioco l'amore, di pazienza, certo, ma anche di tante altre meravigliose componenti...

sì, è un bell'esempio di realismo magico, in Italia non ancora rivalutato, per via dei suoi collegamenti col fascismo.

Meredith Frampton....grazie ricerco...

vale i nostri Antonio Donghi, Felice Casorati, Cagnaccio di San Pietro

Bellissime le tue parole...Speriamo allora che questo fragile castello non crolli e duri tutta la vita!Con tanta pazienza, però...:)

tanta, ma ne vale la pena, no?:)

Ciao, un saluto e buon san valentino,Giuseppe.

con l'influenza!:)

Ora credo di aver imparato che cosa significa amare: essere capaci, non di prendere iniziative di rilancio di sé e di "esagerazione", ma di essere attenti all'altro, di rispettare il suo desiderio e i suoi ritmi, di non chiedere nulla ma imparare a ricevere e ricevere ogni dono come una sorpresa della vita, ed essere capace, senza alcuna pretesa, sia dello stesso dono sia della stessa sorpresa verso l'altro, senza usargli la minima violenza. Insomma, la semplice libertà. Perché mai Cézanne avrebbe dipinto la montagna Sainte-Victoire a ogni istante? Perché la luce di ogni istante è un dono. In questo modo, la vita può ancora, nonostante i suoi drammi, essere bella. Ho sessantasette anni, ma mi sento finalmente - io che non ho avuto mai giovinezza, perché non sono stato amato per me stesso - giovane come non mai, anche se non sarà per molto. Sì, in questo modo l'avvenire dura a lungo. Louis Althusser > L'avvenire dura a lungo

"Da giovane, le mie ali erano forti e instancabili, ma non conoscevo le montagne. Da vecchio conoscevo le montagne, ma le mie ali stanche non potevano tener dietro alla visione." (Edgard Lee Masters)

Un gioco di pazienza, ma non un solitario.
Un abbraccio al tuo sposo con gli occhi buoni e un bacio a te

no; ma come tutti i giochi di pazienza bisogna rassegnarsi all'idea che talvolta lo si deve anche costruire da soli, anche se l'altro è distratto o si stanca

pazienza..calma.. riflessione... doti che apparentemente non mi appartengono.... apparentemente però ;o) sennò mica ci sarei arrivata a quota quasi 25 e conto ancora di riflettere pazientemente con calma per tanto tanto tempo ancora e speriamo che la reggia non crolli ..... buona domenica ;o)

beh, già il fatto che la vedi una reggia, significa molto!:)

Concordo pienamente con le tue parole e ... ti auguro buona pazienza in tutti i sensi della parola ...

piano piano, un passo dopo l'altro

Urka, mi rendo conto ora di nn aver festeggiato, né sul blog, né con mio marito. E' grave? ciao

mah, non saprei. è grave? tu che dici?

Così dici che la vita ci da ciò che meritiamo....e che se va tutto male è perchè non abbiamo saputo giocare le nostre carte....le abbiamo sprecate...abbiamo rischiato stupidamente......per quanto mi riguarda ti dò pienamente ragione e recito il mea culpa....ma ti assicuro che non è per tutti così...c'è chi paga senza colpe......e chi ha cercato di costruire pazientemente mentre gli altri distruggevano!!! La tua mi sembra una morale troppo meritocratica....di chi è stata brava a perseguire i propri obbiettivi, ma non c'è stato nessuno che le ha remato contro!!!Baci

non l'ho detto, non ho detto solo quello. ho iniziato anche dicendo "quello che ci è dato in sorte". Si costruisce in due, è innegabile. ma è anche vero che talvolta ci sono fasi in cui si dovrebbe anche saper continuare a costruire anche contro l'abbandono.

:-)... infonde fiducia.

oh, meno male! mi pareva che ultimamente tu mi considerassi una menagramo ambulante....:)

prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr....

Questa immagine mi fa pensare alla pazienza, ma anche all'attesa: la carta è sospesa a mezz'aria perchè "lei" ha sentito qualcosa che annuncia che "lui" sta arrivando. Forse più che attesa è ascolto...ascolto dell'altro, delle sue esigenze, dei suoi tempi...altrimenti il gioco non si riesce a condurlo insieme!

questa è una lettura molto carina. però dovesti anche aggiungermi una spiegazione delle mele e delle spighe di grano. e del tavolino ad una sola gamba, perché no?

E' una sfida a pensarci su. Dunque,le mele un po' verdoline mi danno l'idea di qualcosa di duro, le difficoltà lì davanti. Poi vedo grano, orzo, avena e tulipani selvatici: sono piantine semplici, spesso la felicità dell'amore sta in ciò che è più semplice. Il tavolino a una sola gamba...credo che il suo equilibrio non sia proprio del tutto stabile, va trattato con delicatezza se vogliamo che duri...come l'amore. Ma che sto diventando? Non mi facevo così...

L'importante è non "bluffare", che quello non paga mai. So solo giocare a scopa, e mi rendo conto che non è un granché come gioco. Pazienza.

ora non stimolare battutacce nel pubblico maschile!!!:)

Ops, non ci avevo pensato!

perfortuna non fai detto scopone, eventuali battute sarebbero state ancora peggiori

Effettivamente ci vuol pazienza, convinzione, tanto amore. Io ho festeggiato a Firenze con una bella bisteccona, va bene uguale? ;)

ottimo, direi. ottimo. io invece con un cocktail di antipiretici, antibiotici, sciroppi per la tosse e, per creare un'atmosfera, suffumigi all'eucaliptolo!:)

Ti faccio compagnia allora. Da ieri sera ho un raffreddore tremendo!

Bella metafora.

chissà come mai amore e gioco a carte hanno un legame fin dai tempi antichi. per l'apparente gioco del caso, suppongo.

La metafora e' l'essenza della poesia. Fossi in te, cancellerei l'incipit ;)

un po' di prosaicità ci vuole: sdrammatizza.:)

All'opposto, direi.. Piu' che altro pareva un prendere le distanze dalla "prosa" valentiniana.

Anche un colpo di vento è a metà tra il caso e conseguenza. Sebbene non abbia conseguenze in una partita di poker, può essere devastante con i castelli di carte. Sarà anche questa una metafora?

forse. e forse anche chiudere le finestre ha un suo senso.:)

ed ogni porta?

su "quel che ci meritiamo" sarei un po' titubante e non essendo un gioco di carte non posso né giocare il cinque né il fante (battuta pessima); sia per un ottenere in positivo sia in negativo.

sì, anch'io, in linea di principio. poi però ti accorgi che ci sono ANCHE molti casi in cui ciascuno di noi ha la sua parte di responsabilità nel fallimento

...è una bella virtù..

indispensabile, comunque.

San Valentno ... a cena dai suoceri ... però la rosa rossa l'ha portata!!!! :))))

sono un pezzo d'amore anche i suoceri. del resto senza di loro......

Eccciao, ma dove sei?

malata!