Abbandonare Tara
abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui
« Gatti - nel frattempo | Cambiamenti di vita » |
Felice Casorati, Giocattoli
Ho trovato stamani, in fondo al cestino delle mollette per i panni, nascosto, scolorito, la plastica un po' sfatta e appiccicosa per tutte le intemperie, caldo e freddo, passate, un piccolo dinosauro grigio e azzurro. Tanti anni fa stava in una piccola mano grassoccia, entrava e usciva dalla tua bocca, bagnato di quella saliva luccicante e limpida della primissima infanzia, strumento per alleviare il rumore delle piccole gemme di denti che cercavano di farsi spazio nelle gengive gonfie, dure e violacee. Un'estate di tanti anni fa; per lunghi inverni poi perduto in mezzo ad altri animaletti più o meno verosimili, dadi colorati, mattoncini di Lego. Sei innegabilmente cresciuto. Fortunatemente ma anche ineluttabilmente. "Mica lo farai vedere in giro, ora?", hai detto, scontroso, con un tono tra il minaccioso e il rassegnato. Eppure sapessi cosa è stato per me trovare il dinosauro: è stato un segno. Il rendersi conto che anche fisicamente un piccolo pezzo del "te" di allora sopravvive. Sopravvive sotto la scorza, dietro le affermazioni di indipendenza e le piccole grandi lotte quotidiane, dietro rimproveri e ripicche, sconclusionate fughe in avanti e scelte irresponsabili. E' così, grazie a tanti piccoli dinosauri di plastica, che le mamme sopravvivono anche alle peggiori adolescenze.
|
https://gold.libero.it/abbandonaretara/trackback.php?msg=6575600
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AGGIUNTE AL BLOG
Spesso qui non c'è posto per il mio personale rapporto tra pensiero e immagine.
E allora ho deciso di aprire un FOTOLOG:
Mi faranno piacere le vostre visite
AREA PERSONALE
MENU
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- antonia nella notte
- Around my heart
- Arte...e dintorni
- A volte ritornano
- casalingapercaso
- CIVETTERIE...
- COME UNAQUILA
- dagherrotipi
- Dakarlicious
- FOTOGRAFIA
- Frammenti
- il senso della vita
- La parola...
- MAI DIRE MAI
- Mamma e Prof.
- MONTEMARCIANO
- Non per tutti
- one more time....
- orologionuovo
- parlodime
- Pensieri di Diogene
- ricomincioda7
- stradanelbosco
- trampolinotonante
- Un popolo distrutto
- Vita da museo
- MILLERICETTE 2014
- EREMO MISANTROPO
- EPISTOLARI AMOROSI
- EFFETTI PERSONALI
- maestrapiccola
- La Vera Me Stessa
- il bagnasciuga
- RICOMINCIO DA QUI
- I viaggi
- BLOGGO NOTES
HIC SUNT LEONES (OVVERO EXTRA-CONFINI)
Non solo mamma (lo spassosissimo diario di una madre di 3 maschi)
Ciurmamom (una madre indaffarata di 6)
Buba (una foto-e una poesia al giorno)
Prima o poi l'amore arriva (come sopravvivere ironicamente ad una separazione)
Ho sposato un beduino (una mamma alternativa, in esilio a Pisa)
Vesnuccia (da Torino una vita quotidiana con amore)
La casa sull'albero (ex-Sandali al sole)
Prendo appunti (la Profe, sempre Profe ma non commentabile)
Advanced Style (la moda delle bellissime "vecchie babbione" che hanno coraggio)
La Santa Furiosa (credevate di conoscere l'Orlando furioso, vero? questa ne è un'ottima alternativa)
Vita da museo (ora su Wordpress)
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2024 alle 16:14
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:44
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:38
Inviato da: amistad.siempre
il 10/02/2023 alle 16:18
Inviato da: atapo
il 09/12/2022 alle 11:33
Credo che tuo questo passaggio dia molte risposte a chi nei commenti si e' posto domande sulla natura del rapporto tra noi e i nostri ricordi d'infanzia. I genitori (l'ho scritto anche in un commento ad un altro tuo post, ma ora non rammento quale) tendono a crearsi una immagine dei loro figli che non sempre corrisponde alla realta'. Questo per ovvie ragioni "sentimentali", ma non solo: i figli sono fisiologicamente obbligati a nasconderci delle loro parti essenziali, per rendere possibile la vita e lo sviluppo di una loro personalita' e carattere pienamente indipendenti. Questo concetto e' un grosso rospo, da mandare giu', per la maggioranza delle mamme in particolare (ora non sto parlando di te o di altri casi particolari). Spesso addirittura i figli (le femmine in particolare) fingono apertamente con i genitori, inscenando spettavolini a loro uso e consumo solo per tranquillizzarli. Poi quando sono lontani, cambiano totalmente. Spesso ci cullano in una dolce illusione, insomma.
L'infanzia e l'adolescenza che "tu" e "lui" (intesi in senso lato) avete vissuta e' una sola: la sua. Tu sei stata comunque una spettatrice, privilegiata, ma spettatrice. Devi accettare, come madre, che le emozioni legate a quel vissuto siano differenti e magari a volte esattamente opposte alle tue. Ciao, Ody :)
non so invece se questo corrisponda davvero ad una favola che le mamme si raccontano: forse sono troppo parte in cause per rendermene conto.
credo comunque che esista anche il racconto che l'adolescente fa di se stesso: quello che lui è con gli amici, che è al di fuori della famiglia non corrisponde alla sua vera e totale essenza. forse la verità è una somma data dalle due facce, ma da altre ancora (dalla faccia della scuola, da quella dello sport.....). una personalità multipla, insomma.