Abbandonare Tara

A volte, purtroppo, non si può nemmeno scegliere. Sì, rimane il sogno, quello sì.

chissà se scegliamo mai. forse ci illudiamo di farlo. ma l'ape, forse, vale la pena.

la penso come te...accettare ha il "seme del piangere" dentro...cambia si cambia veniamo cambiati....

volenti o nolenti. e allora meglio "volenti".:)

In un commento da me hai parlato di "sogno", ne parli anche qui. E' da qualche giorno che ci sto rimuginando sopra, chissà cosa ne uscirà...

rimugina, rimugina. è un modo di sognare anche quello

accettare e comprendere, modificare quel che si può, se si può. almeno dentro noi stessi, grazie a quelli che ancora ci sorridono e ci stanno attorno... così, siamo sopravvissuti alla "nostra" estate, e poi a tante altre, i miei ragazzi e io. Ora l'estate ci porta la voglia di sole e vita.

ci sono estati ed estati. fasi della vita. bisogna saperle vivere. o almeno provarci

si bisogna viverle ,,,ma a volte è difficile accettare l'estate anche se è estate....

già: "accettare" è sempre difficile. scegliere come proprio dovrebbe essere già meglio. (se ci si riesce)

il sogno aiuta a tener duro, a non arrendersi, in attesa che le api arrivino numerose...

aspettiamo.

Purtroppo le api stanno scomparendo.. Speriamo ritornino!

e con loro la vita che si trasmette e il dolce della vita

Bel concetto; perdonami l'immodestia, ma in questo (che io non avrei saputo esprimere), sono diventata bravissima...:)

eh, come dice il proverbio: di necessità, virtù

E' semplicemente vita. Non sempre si sceglie, spesso si "subisce". Oppure sono scelte inconsapevoli che portano a quello che è? Alla fine c'è sempre un perchè. Bisogna andare avanti: un piede davanti all'altro

l'ho detto tante volte che non esistono scelte grandi, ma tanti piccoli passi che portano, più o meno consapevolmente, al punto in cui siamo. così tante che annoio anche me stessa:)

Condivido in pieno. Per me il caso non esiste nella vita. C'è sempre un perchè in ogni cosa, ma riesci a capire solo dopo. Dopo tutto

"imparare a scegliere quello che la vita offre", se la vita non mi offre più quel che volevo e mi è sfuggito, mi sa un po' di un altro nome per "accettare". Il sogno, la fantasticheria, la fantasia ... offrono alla vita quel di più di bellezza che a volte le manca. Mi dirai che anche questa è vita, la vita dell'anima, della mente... e sì, è vero. Scegliamo allora la vita pensata, immaginata, sognata? Sto sognando a occhi aperti, scrivo come viene quel che la poesia mi fa volare in mente
E ti lascio una carezza, sul prato

è un altro modo di intendere l'accettare, più che un altro nome. comincia con l'accettare, ma va avanti, cerca di arrivare a farselo piacere, questo prato fatto di sogno.:)

Sognare di scegliere, far finta di poter scegliere e credere quindi nel sogno...che altro ci resta?...Un bacio!

convincersene, questo resta. e, alla lunga, non è male.:)

E magari un giorno quello che "accetti" oggi, ti ritroverai a "desiderarlo" domani...sì forse è un commento un po' pessimistico, ma a volte molto reale, ahimè.

è proprio vero. e forse non è nemmeno pessimistico questo tuo commento. guarda in faccia la vita, senza tanti fronzoli

Accettare i cambiamenti della vita (alcuni inevitabili,credo) illudendosi di averli scelti può far stare meglio,forse..."scegliere"ci fa sentire parte attiva...ma quando le illusioni finiscono e ci si accorge che certe cose proprio non si volevano per niente e si fatica tantissimo a sopportarle e per quanto si faccia si continua a soffrire ferocemente...allora che si fa? Saperlo...!

mah. è uno dei grandi misteri della vita e al tempo stesso delle sue forze. tutti (fatte le dovute, ma tutto sommato sporadiche, eccezioni) tutti vanno avanti. tutti trovano (troviamo) un saggio compromesso tra aspirazioni e realtà, tra illusione e disillusione.
il sogno, poi, è un'altra cosa. il sogno è il rifugio dell'anima

io sono convinta che si sceglie quasi sempre. sarò un illusa, ma la mia vita è un continuo scegliere. anche quello che al momento non mi sembravano tali , lo sono diventate. a volte sono andate a peggiorare quello che vivevo, a volte a migliorare, dipendeva quanto mi volevo bene in quel periodo e quanto ero me stessa. capisco che quando si parla e ragiona solo per noi stessi è piu facile, e che la famiglia, figli tutto rendono piu faticoso. ma una scelta ce sempre da fare, accontentarsi o no, essere felici o tristi. è semplicistico? forse. ma alla fine la semplicita vince su tutto.

non sei un'illusa. sei solo molto giovane. o molto fortunata.
o appartieni a quella categoria di persone cui l'adattamento viene spontaneo, che non hanno bisogno di imporselo

su forse è cosi. mi adatto spontaneamente. chi sa se è carattere o casi della vita. (io e la fortuna ecco non andiamo a braccetto :P, solo che visto i miei trascorsi ho imparato di guardare il mondo e la mia vita con gli occhi di Polianna)

oh mamma!!! io ho il terrore delle api e nel mio intimo spero si estinguano ;o) fobie personali a parte....si va avanti .. la vita continua e con la forza della vita la spinta necessaria per continuare, passo dopo passo, a camminare verso altre estati ugualmente piacevoli...anche se mi rendo conto che non sempre è facile come dirlo ..

sì, sono convinta anch'io che ogni stato della vita abbia i suoi lati buoni. è il momento di passaggio che è difficile.

E' tanto che mancavo da questo blog ... che è sempre bellissimo, a volte ironico, curioso, ora malinconico!!! ... lasciano dei doni e dei segni come a dirci che sono vicino a noi!!! Mi chiedevo se quest'estate ci ritroveremo al mercato a San Vincenzo :)))!!! Magari ti mando un SMS!!! Un grande abbraccio!!! Ila

una granita di caffè (con panna) sarebbe meglio dell'assolatissimo mercato, no?:)))

granita al caffe con panna a San Vincenzo? ecco un idirizzo sarebbe gradito!!!! (magari ci faciamo colazione :P)

in passeggiata (zona pedonale) ce ne sono almeno un paio di gelaterie buonissime. ma principalmente questi sono i miei suggerimenti (per i golosastri) nella zona: i bomboloni delle 5 (di pomeriggio) di Campiglia Marittima (enormi, ottimi per il dopo spiaggia); i cornetti della mattina alla pasticceria Vesuvio di Donoratico; la cioccolata della Conca d'Oro a Venturina.

uhm....

eh!