Abbandonare Tara
abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui
« Del MAMMISMO italiano (... | Allo specchio » |
"I bianchi credevano che, qualunque fosse la loro educazione, sotto ogni pelle scura si nascondesse una giungla.
Acque vorticose non navigabili, babbuini che si dondolavano gridando, serpenti addormentati, gengive rosse pronte a succhiare il loro sangue dolce di bianchi.
In un certo senso, pensò, avevano ragione.
Più la gente di colore si sforzava di convincerli di quanto fossero gentili, intelligenti e affettuosi, umani, più si usavano a pretesto per persuadere i bianchi di qualcosa che i negri credevano fosse fuori discussione, e più la giungla dentro si faceva fitta e intricata.
Ma non era la giungla che i negri avevano portato con sé in quel posto dall'altro posto (vivibile).
Era la giungla che i bianchi avevano piantato loro dentro.
E cresceva. E si allargava, si allargava prima, durante e dopo la vita, fino a coinvolgere i bianchi stessi che l'avevano creata.
Li rendeva crudeli, stupidi, più di quanto non volessero esserlo, tanto erano spaventati da quella giungla di loro creazione.
I babbuini urlanti vivevano sotto la loro pelle bianca, le gengive rosse erano le loro".
Sembra proprio che l'uomo non possa far altro che cercare un oggetto esterno a sé da identificare con le sue paure interiori.
Il diverso è un'ottima scelta: perché ci consente di sentirci al sicuro, nell'assurdo paradosso che più ne abbiamo paura, più ci sentiamo sicuri.
Infatti è talmente "altro", talmente lontano e diverso da noi che non dovrò mai affrontare l'idea che la paura viene dal male che IO mi porto dentro e che è pronto a tracimare alla minima occasione. Il male è invece collocato nel suo scaffale, etichettato, identificato.
E allora eccoli, i diversi della storia: barbari, ebrei, negri. E poi zingari, immigrati, musulmani, albanesi, rumeni.
Come diceva Al Pacino in un vecchio film:
"Voi avete bisogno di gente come me. Vi serve la gente come me, così potete puntare il vostro dito del cazzo e dire "Quello è un uomo cattivo." Beh? E dopo come vi sentite, buoni?"
Le paure di dentro diventano paure di fuori.
AGGIUNTE AL BLOG
Spesso qui non c'è posto per il mio personale rapporto tra pensiero e immagine.
E allora ho deciso di aprire un FOTOLOG:
Mi faranno piacere le vostre visite
AREA PERSONALE
MENU
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- antonia nella notte
- Around my heart
- Arte...e dintorni
- A volte ritornano
- casalingapercaso
- CIVETTERIE...
- COME UNAQUILA
- dagherrotipi
- Dakarlicious
- FOTOGRAFIA
- Frammenti
- il senso della vita
- La parola...
- MAI DIRE MAI
- Mamma e Prof.
- MONTEMARCIANO
- Non per tutti
- one more time....
- orologionuovo
- parlodime
- Pensieri di Diogene
- ricomincioda7
- stradanelbosco
- trampolinotonante
- Un popolo distrutto
- Vita da museo
- MILLERICETTE 2014
- EREMO MISANTROPO
- EPISTOLARI AMOROSI
- EFFETTI PERSONALI
- maestrapiccola
- La Vera Me Stessa
- il bagnasciuga
- RICOMINCIO DA QUI
- I viaggi
- BLOGGO NOTES
HIC SUNT LEONES (OVVERO EXTRA-CONFINI)
Non solo mamma (lo spassosissimo diario di una madre di 3 maschi)
Ciurmamom (una madre indaffarata di 6)
Buba (una foto-e una poesia al giorno)
Prima o poi l'amore arriva (come sopravvivere ironicamente ad una separazione)
Ho sposato un beduino (una mamma alternativa, in esilio a Pisa)
Vesnuccia (da Torino una vita quotidiana con amore)
La casa sull'albero (ex-Sandali al sole)
Prendo appunti (la Profe, sempre Profe ma non commentabile)
Advanced Style (la moda delle bellissime "vecchie babbione" che hanno coraggio)
La Santa Furiosa (credevate di conoscere l'Orlando furioso, vero? questa ne è un'ottima alternativa)
Vita da museo (ora su Wordpress)
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2024 alle 16:14
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:44
Inviato da: trampolinotonante
il 02/11/2023 alle 16:38
Inviato da: amistad.siempre
il 10/02/2023 alle 16:18
Inviato da: atapo
il 09/12/2022 alle 11:33