Abbandonare Tara

Le balene d'agosto

Parco della Sterpaia. Isola d'Elba sullo sfondo. Acqua cristallina.
Foto rubata da sotto l'ombrellone, un pomeriggio come tanti, estate che brilla e si riflette in mille stelline d'argento sull'acqua.
Eccole: le mitiche balene d'agosto.

Impietosi stereotipi maschili hanno decretato che le balene sono simbolo di bruttezza e goffaggine.
Che le donne devono conformarsi a cliché creati da riviste idiote, televisioni commerciali, Maurizicostanzi, Mariedefilippi e Striscialenotizie varie, pornografia patinata e stilisti di moda che di donne non capiscono proprio nulla e che non amano le donne.

Impietosi mode e convenienze hanno decretato che le donne di una certa età e sopra un certo peso non dovrebbero andare al mare né tantomeno mettersi in costume.

Ma per fortuna il mare è di tutti. Per fortuna estate e sole non fanno distinzioni.
E le balene, questi mitici esseri tra mare e terra, hanno in serbo il miracolo del loro canto.
E in agosto donano il miracolo della loro apparizione a chi sa aspettare, vicino alle coste.

“Forse stanno per arrivare le balene.  Io continuo sempre a sperare che arrivino.”
(dal film “Le Balene d'Agosto” di Anderson, 1987)