Abbandonare Tara

delle donne 7 - La cangiante

James Tissot, Portrait of the Vicomtesse de Montmorand

C'è una naturale ironia, nel guardarsi allo specchio e nello scoprirsi così, gradevole e piacente, senza eccessi e senza sottolineature. 
Il mondo è tuo: non sei né nella minoranza delle bionde eccessive, né in quella delle brune drammatiche, né nello strano mondo delle rosse che sembrano sempre innaturali.
Volendo puoi definirti appartenente all'una e all'altra categoria; perfino alla terza.....dipende da come batte il sole su quei tuoi straordinari capelli castani cangianti.
Il sole d'estate ti schiarisce, fa sfuggire qualche riccio quasi biondo vicino alle tempie, che illumina il tuo sguardo.
Nella penombra d'inverno puoi quasi essere scambiata per una bruna, ma basta un riverbero di luce e un riflesso rosso si accende. 

Tutto questo accentua ed esalta la tua sottile giocosità, la leggerezza con cui vai incontro al mondo, la capacità di non prendersi mai troppo sul serio, quel dono raro di distribuire gocce di luce intorno a te.
Imprigionare la luce e, come un prisma, rifletterla e distribuirla, modificata e mai uguale a se stessa.