Abbandonare Tara

Cieli diversi

Portare la nostra parte di notte,
la nostra parte di mattino.
Di immensa gioia riempire il nostro spazio,
il nostro spazio riempire di malinconia.

Qui una stella, là un'altra stella.
Qualcuno smarrisce la via!
Qui una nebbia, là un'altra nebbia.
Poi, il giorno!

(Emily Dickinson)

E poi verrà il giorno.
Sarà sotto un altro cielo, di fronte ad un abbaglìo di colori splendenti, nuovi ogni mattina, lavati dalla pioggia recente.

Una madre incontrerà un figlio, si prenderanno per mano sotto un altro cielo.

E poi sarà di nuovo Natale, di nuovo inverno.
Sotto un altro cielo, pallido di freddo e di nebbie.

Ma la madre e il figlio porteranno con sé i colori di quell'altro cielo, il cielo haitiano, li trapianteranno sotto il cielo della pianura emilana, inonderanno dei loro colori, del loro amore, della loro gioia, quel vecchio cielo.
Sarà un Natale mai visto.

(I dipinti sono di artisti Haitiani. Li trovate on line qui ).
(Se sieti stati bravi nella caccia al tesoro-staffetta, siete arrivati qui partendo dal post di Calipso81, questo post).   
(La storia di Malene, invece, di suo figlio e della nostra pazza idea di riportarli insieme, sotto questo cielo, la trovate da Magdalene57, qui).