Silena DalFinestrino

un viaggio è sempre qualcosa di importante che aiuta....anche ad oltrepassare quel muro fitto che hai davanti e del quale mi dispiace. buona strada. mp:)

il fuori per antonomasia :)))
bentrovata MariaPaola***

sul muro....
ricordi quei cinema all'aperto in certi paesini?
essenziali: una piazza, delle panche, un lenzuolo steso e si viaggia...
scorrono le immagini e con loro i sogni, i desideri e la voglia di fantasia...
e t'accorgi che il tempo, il silenzio non contano, quando le immagini ti sono rimaste nel cuore...
così tra noi, mia cara

oh sì che me lo ricordo :))) d'estate quand'ero piccola c'era un cinema all'aperto così!!!
e ne avevo un altro invece sempre aperto davanti a me, ricordi sorellina il mare che si apriva a Sud davanti alla mia terrazza, guardavo le navi e immaginavo da dove arrivavano e così la strada con le auto con le targhe del Nord e dalla Germania, l'estate era bella perchè portava la gente in giro e mi dava la possibilità di guardare e andare oltre quel muro!!!

:)

Bellissima. E mi arriva proprio CARA, in un momento in cui sto leggendo - fra gli altri, anche lui. Attraverso un blog, che si chiama proprio "dedicato a pavese". Quindi mi fa oltre modo piacere leggerla, qui da te. Corredata delle tue belle foto. I periodi tristi, mi accorgo, sono di più, di quelli felici. Forse perchè la felicità è fatta di brevissimi istanti, e la tristezza la andiamo ricercando in tutto quello che di sbagliato e disarmonico c'è .. in noi e intorno a noi. La tristezza si chiama, forse, anche CONSAPEVOLEZZA.. Ma è una conquista, anche se ci sembra di noi. Mi sei tu cara, ogni volta che ti ritrovo, sono un pò felice. Un abbraccio da una parte, all'altra di questo mondo. Roberta

anche io ti voglio bene:-)

ti voglio bene anch'io Roberta e mi dolgo di non riuscire ad essere più presente...

cara Angela, la presenza o meno di una persona - non dipende, certo - dalle visite su un portale, da un commento sul blog. Ci sono persone (te nella fattispecie) che hanno lasciato un segno, e che, in una giornata e in un periodo particolarmente difficile, per me, si riaffacciano, a dispetto di distanze, luoghi, e frequentazioni. Questo vuol dire aver convogliato attraverso questo mezzo anomalo, qualcosa di grande, di cui si percepisce l'importanza, a dispetto di quanto effimero può essere.. Spero tanto di essermi spiegata, e grazie infinite, per quel che hai scritto sul mio blog. Con te, mi sono sempre sentita accettata e capita. Un abbraccio. Roberta

adoro anch'io Pavese Roberta... e devo chiedere perdono anche a te se non riesco ad essere più presente... grazie di esserci anche tu, mia cara***

questa consapevolezza scritta in maiuscolo è sempre frutto della tua grande forza, io leggo così tra le righe!!

***

:-) ***

Il cimitero delle biciclette, un'immagine che mi fa sorridere: ci vedo un poster turistico che induca a visitare Milano... Comunque hai fatto uno scoop, perchè io pur girandola, Milano, non ho mai visto simile spettacolo. E dire che le rubano. Per poi buttarla? Ciao, donnadi.

Sei mai stato alla stazione di Lambrate? Anche a Ferrara le rubano, probabilmente poi le esportano, non faccio mai denuncia e appena possibile la ricompro, quelle con le ruote storte sembra ci siano passati sopra con delle ruote di veicoli più grandi. Povere biciclette!! Ormai sono decine d'anni che vado a lavoro in bicicletta. Anche quando fa freddo. Non penso vengano buttate via le bici, forse a volte le prendono in prestito, a noleggio gratuito con drop off!!! Ciao Guido :)))

in ogni luogo, ci sono giorni di sole e giorni di bigio tepore. lubiana e milano, potrebbero assomigliarsi anche in questo. bentornata, anche se per un attimo soltanto è bello rivederti. un saluto caro, dew

Mi/ci sei mancata tanto...
rileggerti è un po' fare un nuovo tratto di strada, un nuovo percorso emozionale, un tragitto che porti il tuo cuore anche qui, tra queste pagine di diario, sempre piacevoli... tra uno scossone e l'altro e momenti di sosta, questo, questo conta:
l'andando per via...;-)*****

Parto mia cara..
accogli questo piccolo dono

A lungo durerà il mio viaggio e lunga è la via da percorrere.
Uscii sul mio carro ai primi albori del giorno,
e proseguii il mio viaggio attraverso i deserti del mondo
lasciai la mia traccia su molte stelle e pianeti.
Sono le vie più remote che portano più vicino a te stesso;
è con lo studio più arduo che si ottiene
la semplicità d'una melodia.
Il viandante deve bussare a molte porte straniere per arrivare alla sua,
e bisogna viaggiare per tutti i mondi esteriori
per giungere infine al sacrario più segreto all'interno del cuore.. (Tagore)

che il tuo viaggio sia sempre lieve, sorella nel cuore...

Ormai non più presente qui per scelta e per serenità ritrovata ti lascio un grande abbraccio. E' sempre un piacere leggerti Angi.

e tu tremi nel mio cuore, sempre e comunque tutte le volte che ti leggo e che penso ad Angi&Lou :-) Ti abbraccio forte, tesoro, in tutti i colori delle tue fotografie e del tuo grande cuore.

quando passi di qui e ci leggi, trovi anche un mio abbraccio :))) A*

Un caro saluto...

Resto sempre colpito, in positivo, tutte le volte che vengo a farti visita poiché reputo, questo, un posto Vero; un luogo dove le persone lottano ancora - e per davvero - per i propri credo, per tenere alto il valore della propria umanità. Ti abbraccio forte. E grazie. Grazie di esserci!