Musica. Musica. Musica.
Ogni attimo, o quasi, della mia giornata è scandito dalla musica, ma era da qualche mese che non partecipavo ad un concerto.
Sabato è stata l’occasione giusta per riprendere questa mia sana abitudine.
Ho radunato un po’ di amici e ci siamo organizzati per andare a trascorrere una serata diversa dal solito.
Lui è un grande nome della musica italiana, ma io personalmente non l’ho mai seguito molto, tanto che mi dicevo “cristina, riconoscerai si e no un paio di canzoni” …invece non è stato così e mi sono divertita.
È bravo. Anche se non interagisce quasi per niente con il pubblico, riesce a creare la giusta atmosfera con le sue sonorità.
Io ero infiltrata tra un gruppo di ragazzi che conosceva ogni sua canzone e la urlava a squarciagola…sbagliavano quasi sempre il ritmo e le pause -dato che lui li gestisce a suo modo, quasi con parsimonia- ma loro dimostravano un tale entusiasmo nel partecipare, che era contagioso.
Così mi piace seguire un concerto.
Cantando, ballando, seguendo il ritmo.
Ma un bravo poliziotto che sa fare il mio mestiere
sa che ogni uomo ha un vizio che lo farà cadere
e ti fece cadere la tua grande passione
di aspettare l'arrivo dell'amico campione.
....
Ognuno è fabbro della sua sconfitta
E ognuno merita il suo destino……
Ognuno è figlio del suo tempo
Ognuno è complice del suo destino…..
Ognuno è figlio della sua sconfitta
Ognuno è libero col suo destino….
Ognuno porta la sua croce
Ognuno inciampa sul suo cammino…..
Ognuno brucia come vuole
Ognuno è vittima ed assassino
...
La storia siamo noi
siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere,
tutto da perdere
…..
la tristezza passerà domattina
e l'anello resterà sulla spiaggia,
gli uccellini nel vento non si fanno mai male,
hanno ali più grandi di me
e dall'alba al tramonto sono soli nel sole
…..
E con le mani amore, per le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non aver paura se non sarò come bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa
non torneremo più....
|
|
dreaming_cri il 23/09/08 alle 08:17 via WEB
no, Van Der Sfroos...mica lo capirei ^___^
...tornando a De Gregori, non so se la sua sia timidezza o meno, ma da proprio l'impressione di porre una barriera tra sè e il suo pubblico, l'unico istante in cui si è un pochino aperta questa barriera è stata con la donna cannone...ma il "suo" pubblico era tutto per lui, gli dava quel calore che lui, come persona, non riesce a dare, ma riesce a dare con le sue parole, se solo lo si ascolta...timidezza...ci sono modi contrapposti per contrastare la timidezza...essere distaccato, come se ogni cosa non avesse nè la forza, nè il modo di toccarti, o partecipare al tutto....io, lo sai, sono timida, e, tranne che al telefono, sono della seconda scuola di pensiero...perchè mi piace comunicare ed interagire...nonostante me stessa.....
de andrè...quanto mi piace....adesso devo riuscire a recuperare le canzoni che ha tratto dalla stupenda antologia di spoon river, devo capire esattamente quali siano...mi piace ascoltarlo nei momenti più impensati della giornata...
tu sei "il mio poeta della vita".....attendo un tuo nuovo scritto, attendo che ti ritorni l'ispirazione e passino certi pensieri....
(Rispondi)
|
|
Inviato da: cassetta2
il 26/09/2020 alle 20:23
Inviato da: virgola_df
il 28/02/2015 alle 13:37
Inviato da: virgola_df
il 28/04/2012 alle 09:08
Inviato da: virgola_df
il 30/12/2011 alle 13:20
Inviato da: virgola_df
il 22/12/2011 alle 18:21