RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« A causa della famigerata... | Post elezioni. L'italia... » |
Il marketing del cancro al seno
L’anno scorso era il Mocio Vileda a essersi tinto di rosa. Sempre l’anno scorso la LILT ci aveva detto che se siamo racchie e non curiamo il nostro corpo con creme costose, rischiamo un tumore al seno. Quest’anno ci pensa Perlana, il detersivo, a colorare di rosa la lotta contro il cancro al seno.
Infiocchettato e dalle tinte pastello il cancro diventa marketing. Speculazione, delle più subdole.
C’è l’app da scaricare, c’è la pagina Facebook con “il Gomitolo rosa di Perlana che unisce tutte le donne”, c’è la corsa con i VIP. Allo stend Perlana per la lotta contro il tumore al seno, puoi incontrare i VIP che fanno knitting, lavorano a maglia, la nuova moda del momento. Perché il cancro è sempre all’ultima moda.
Questi non meglio identificati VIP partecipano all’iniziativa “50 sfumature di rosa e di bontà”. Hanno usato il bestseller erotico da autogrill per dare il nome a una iniziativa contro il cancro al seno.
Il cancro non è rosa, il cancro non è bello.
“Rosa è il colore dell’iniziativa dedicata alle donne, il filo conduttore del messaggio di speranza per la lotta ai tumori del seno e il colore evocativo di Perlana e della sua variante classica!”
La malattia usata per vendere la “variante classica” di un detersivo.
La campagna di Perlana, come quella di Vileda dell’anno scorso, è sostenuta dall’associazione Susan G. Komen. Tale associazione ha introiti provenienti in gran parte dalla vendita di un profumo accusato di contenere sostanze, pensate un po’, cancerogene.
Mentre gli ospedali specializzati contro i tumori al seno, come il Valdese, chiudono, mentre continuano ad avvelenare la terra e l’aria che respiriamo, c’è chi spettacolarizza la malattia, gli appiccica un fiocchetto e ne fa marketing.
Raccogliamo l’appello dell’Amazzone Furoisa, blogger e attivista che si occupa di cancro al seno, e invitiamo tutt* ad andare su questa pagina fb e lasciare sul gomitolo rosa il messaggio che sulla malattia e sul dolore non si specula.
Da Enrica
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE