Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2010 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bisou_fatalcile54Afroditemagicacielostellepianetinomadi50industriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi del 08/11/2010

SOMMARIO SETTIMANALE 1/8 NOVEMBRE

Post n°3995 pubblicato il 08 Novembre 2010 da cile54

8- Lettera a Berlusconi " Per nulla gentile Presidente del Consiglio"....

8- Adesso che Confindustria e Cei si sono duramente pronunciati contro Berlusconi, nuova alleanza della destra ipocrita?

8-  Vandalismo governativo, è crollata la giustizia, è crollata la cultura, sono crollati i diritti, ora la storia

7- Il Governo scatenato contro prostituzione (quella in strada e non quella nei palazzi di potere) vara nuovo pacchetto sicurezza. Carta d'identità per neonati

7- Non migliorano i feriti di Paderno. E la mancanza di sicurezza riuccide a Carrara, Taranto e nel bresciano

7- A metà 2010 nel Sud persi più del doppio dei posti di lavoro rispetto al nord

7- Le mani della Lega sui soldi della sanità in Veneto.fatturato record dei privati. La denuncia di Rifondazione Comunista

6- Lettera aperta di un malato di cancro che dopo 7 mesi è ‘’costretto’’ a rientrare al lavoro a condizioni capestro

6- E anche nel sexgate spunta un filone sanità. Un comunicato del'ospedale San Raffaele smentisce finanziamenti illeciti

6- Pietro Raitano direttore di "Altreconomia" a sostegno del quotidiano Liberazione

5- "Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene"??????

5- Come la storia insegna, la mancanza di etica dei potenti è spesso insita nella loro visione politica

4- Spett.le Redazione Lavoro e Salute, ecco la mappatura dell'emergenza. Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering

4- Il capo della parte marcia di questo Paese ha sempre cercato di copiare i dittatori. Sui gay il modello è l'Iran

4- Sabato 6 novembre, manifestazione contro la sanatoria truffa. Il ritratto dei cinque migranti in lotta a Brescia

3- Un tragico quadro sociale non comporta nel Belpaese alcun tipo di ribellione, come è avvenuto in Francia. perchè?

3- In pieno svolgimento il programma della P2, scuola di classe per ricchi e pochi altri, al popolo la televisione. Ennesimo colpo di mannaio al diritto allo studio per tutti

3- Un sondaggio mostra che il 17 per cento degli italiani nel 2008 si sono visti chiedere o offrire una tangente. E' oggi?

2- Individui senza vergogna, senza dignità, malati di potere fallico anche se vecchi e bavosi. Quanti come loro?

2- Per una sessualità libera e consapevole e contro la violenza maschile sulle donne, difendiamo i consultori

2- Alle donne internate non viene riconosciuta neppure la dicotomia santa o puttana. Private della dignità di persone

1- Ospedale Robbiani di Soresina, giochi di società, privata ovviamente. Al tavolo: "Comunione e Liberazione", Compagnia delle Opere, imprenditori e politica

1- Medici litigiosi, medici umbriachi, medici malati di prestazioni (DRG), medici obiettori. Medici col virus del razzismo: un caso

1- Il 4 dicembre giornata di mobilitazione mondiale, in Italia manifestazioni ovunque per il voto ail referendum nel 2011

SOMMARIO SETTIMANALE 24/31 OTTOBRE 2010

 
 
 

Lettera a Berlusconi

Post n°3994 pubblicato il 08 Novembre 2010 da cile54

Per nulla gentile, Presidente del Consiglio...

 

forse lei non è abituato ad un rifiuto perché se qualcuno la critica o le dice di No lei annuncia progetti di legge per censurare anche i pensieri, però io vorrei dirle lo stesso quello che penso. Lo dico da donna comune, una di quelle che permettono a lei, con il proprio lavoro e la propria fatica, di presentarsi in televisione per mortificare donne, uomini, gay, lesbiche, trans, stranieri, lavoratori, lavoratrici, precarie, persone che tutti i giorni fanno il proprio dovere per vivere senza rubare e senza corrompere nessuno.

 

Vorrei che lei avesse chiaro che ogni volta che parla al popolo, ecco, io sono una del popolo, dunque parla anche a me. Sono una donna che non ha avuto discendenza, fortuna nepotista, spregiudicatezza, stomaco, cinismo, per stare nei luoghi che frequenta lei.

 

Ho faticato tanto per studiare, sopravvivere, andare avanti, pagare l’affitto, le bollette, provare a progettare un futuro che non arriva mai e non mi lascio prendere in giro da lei.

 

La sua generosità è solo per lei stesso e i suoi amici perché gli italiani e le italiane hanno serie difficoltà economiche e non da ora. Nessuno di noi ha mai visto un briciolo della sua generosità. Non mi dica perciò adesso che lei è una specie di san francesco che si spoglia degli abiti per darli ad altri perché il suo governo, semmai, sta togliendo abiti a chiunque pur di comprarne di nuovi ai privilegiati.

 

Sono stufa anche delle occhiate dei miei conoscenti che ogni volta che storco il muso per le sue frasi sessiste mi guardano con una specie di compatimento. Non voglio più sentirmi umiliata perché non ho la coscia lunga di una delle escort che lei ha conosciuto. Non mi sento inferiore. Non mi sento neppure invidiosa della bellezza che lei ostenta per combattere la sua paura della morte. Perché io non ho bisogno del viagra per dimostrare il mio valore. Non ho bisogno di armarmi di corpi femminili che fanno da barricata al decadimento del mio fisico.

 

Io sono una donna che dignitosamente affronta la vita e si prepara ad affrontare il futuro senza mortificare altri e altre con ossessioni che sicuramente non si possono riflettere sul piano pubblico.

 

Quello che lei fa, poco gentile presidente del consiglio, è certamente affar suo e non mi importa nulla di quante siano le donne delle quali si circonda. Ma la cultura che diffonde mi danneggia, mi crea difficoltà nella mia vita di tutti i giorni, perché c’è chi pensa che per avere un lavoro, coscia lunga o no, io debba comunque darla a qualcuno. C’è chi pensa che i miei affari privati possano risolversi dentro il letto di qualcuno. C’è chi pensa che io sia in vendita, e per il rispetto che ho per chi decide di fare quel mestiere, devo dire che di me vendo competenze, intelligenza, capacità differenti. Il corpo vorrei tenermelo per regalargli la compagnia di persone che gradisco e non di persone che mi pagano.

 

Quello che lei fa, è mortificare l’esigenza delle donne, tutte, di poter esprimere le proprie preferenze anche in fatto di sesso. Perché non ruota tutto attorno a lei, sa?

 

Lei ha attorno persone che paga e che forse non le starebbero accanto se lei non ne comprasse i servizi. E questo non lo dico perché voglio compatirla perché non mi suscita neanche un briciolo di pietà. Non fosse altro che per il fatto che lei governa anche me e mentre mi governa mi insulta.

 

Bisogna che qualcuna glielo dica, a partire da una voce anonima, di quelle che lei neanche considera, una che fa parte del popolo delle donne che non frequentano grossi club, non hanno mariti ricchi e non ottengono ministeri compiacendola.

 

Il popolo delle donne non la vuole come presidente del consiglio. Il popolo delle donne ne ha abbastanza di lei e del suo governo. Se ne vada. Torni alle sue ville e ai suoi bunga bunga.

 

Può fare della sua vita e della sua vecchiaia quello che vuole ma almeno, la prossima volta che chiamerà in questura per fare rilasciare una donna di sua conoscenza, non lo farà a spese mie. Perché le telefonate da palazzo chigi le paga il popolo. Quindi le pago anch’io.

 

Ed è tutto ciò che avevo da dirle.

 

Cordiali saluti

 

2 Novembre 2010

 

Fonte: www.femminismo-a.sud.noblogs.org

 
 
 

Adesso che Confindustria e Cei (due poteri fortissimi) si sono duramente pronunciati contro Berlusconi

Post n°3993 pubblicato il 08 Novembre 2010 da cile54

Nuova alleanza della destra ipocrita?

Sinceramente, sarebbe meglio un po' di ipocrisia. Perché l'ipocrita sa bene che cosa è buono e giusto, che cosa è sbagliato e indecente. Tanto che mette in scena il massimo di virtù, moralità, ritegno, untuosità zelante: basta ricordare l'immortale personaggio di Molière, il Tartufo appunto, passato in proverbio o la secca ironia di Voltaire quando proclamò che in fin dei conti l'ipocrisia è un omaggio alla virtù.

Ma Berlusconi non ha nemmeno il livello culturale che occorre per districarsi nei meandri dell'etica, o persino nei più modesti cammini della morale quotidiana. Infatti per essere capaci di vizi privati e pubbliche virtù bisogna non essere troppo ignoranti. Ad esempio, un ipocrita intelligente non direbbe mai che è meglio esser papi che gay, perché saprebbe che essere papi di una minorenne è sempre un reato, in quanto induzione alla prostituzione o perché è sempre considerata dalla legge violenza sessuale il sesso tra un o una maggiore con un o una minore. Mentre essere gay non è per sé mai un reato. E un presidente del Consiglio, che sta lottando da un bel po' di tempo per non cadere sotto giudizio, farebbe bene a sapere quando è a rischio di reato. Ma può un presidente del Consiglio ignorare tali nozioni elementari? O ritenersi a tal punto "legibus solutus? E può un paese essere governato da chi non conosce nemmeno queste nozioni? Infatti non è governato.

I suoi consiglieri avvocati accompagnatori cortigiani gli dicano di stare un po' più attento, di moderare il linguaggio, di mordersi la lingua prima di parlare, insomma un po' di prudenza! Un paese non può stare a lungo senza governo.

Adesso che Confindustria e Cei (due poteri fortissimi) si sono duramente pronunciati contro il presidente, è probabile che Berlusconi non regga la sfida: sarà fatto cadere da destra e si ricostruiranno equilibri meno avanzati, penso. Dove la Cei chiederà a Confindustria, cui ha già lasciato mani libere nella politica contro il lavoro, di stare fermi e rigidi su aborto testamento anticipato, scuole cattoliche, questioni di banche e finanze ed esenzioni e ottopermille. La possibile nuova alleanza della destra ipocrita (quella sì che è in grado di predicare bene e razzolare male!) può sperare di spennare la gallina senza schiamazzi.

Tuttavia come dimostrano le brutte avventure di Obama, questo sistema capitalistico in crisi non è più riformabile, bisognerà da sinistra preparare ben più che pannicelli caldi e brevi percorsi e alleanze che si rompono a ogni soffio di vento: bisogna conservare a ogni costo il diritto di lottare reiteratamente e di avviare il massimo di autogestione della vita quotidiana e delle relazioni interpersonali e prefigurare una nuova società.

Lidia Menapace

07/11/2010

leggi www.liberazione.it

 
 
 

Vandalismo governativo, è crollata la giustizia, è crollata la cultura, sono crollati i diritti, ora la storia

Post n°3992 pubblicato il 08 Novembre 2010 da cile54

Barbari a Pompei

 

Tremila d.C., benvenuti barbari. Persino il Vesuvio si era fermato davanti a lei, la lava l'aveva sepolta ma pure protetta, e dalla sua coltre incandescente era arrivata sino a noi, Pompei. Come un prodigio era così riemerso il suo volto incomparabile - rosso pompeiano - il Tempio di Apollo, l'Anfiteatro, la Casa dei Vettii, i Granai del Foro, la Via Abbondanza, il fantastico mosaico Cave Canem, le Terme, il dio Priapo dal famoso pene oggetto di inesausta meraviglia. Erano riemersi quei 75 ettari di inestimabili Tesori che si chiama Pompei, Bene dell'Umanità, un patrimonio archeologico unico, il museo all'aperto più grande del mondo, meta di visitatori da ogni parte della terra.

Bene, ieri di mattina presto, verso le 7,30, un pezzo di quella Pompei è crollato; lo sappiamo ora, è andato in polvere - sì, demolita! - l'intera Domus dei Gladiatori, la "palestra" dove si allenavano quegli atleti di circa tre millenni fa. Capite, c'è piovuto sopra, l'acqua si è infiltrata; capite, il tetto era stato rifatto dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale e, capite, era stato rifatto non proprio secondo i canoni dovuti a un Bene dell'Umanità. Capite, c'è piovuto.

Pompei - dicasi Pompei - lasciata andare in rovina, abbandonata, maltrattata, in degrado, calpestata: non siamo qui a dirlo adesso, come tutti. Da anni le denunce sul vandalismo di Stato a Pompei e dintorni si susseguono e si sprecano, nel senso che cadono a vuoto; dopotutto Bondi non c'ha tempo da perdere; dopotutto l'onnipresente Protezione civile ci ha fatto sopra una (del tutto inutile) commissione... Allarme Pompei, tremila d.C., era Ruby.

 

Mrc

07/11/2010

 

 
 
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963