homo sum

Jester

«Wait a minute, I'm a Jester. A Jester doesn't rule the kingdom; He makes fun of the king.»

 Aspetta un momento... sono un giullare e un giullare non regna... prende in giro il re.

Con queste parole del film "L'uomo dell'anno" Tom Dobbs (interpetrato magistralmente da Rob Williams) si esplicita un tantino il mio ruolo... Non mi interessano le corone o i titoli non gli scranni o le poltrone... tanto meno la partitica.
Democratici e Repubblicani sono per Dobbs come per me la medesima crema di menzogne pronti a litigare in tv salvo cenare insieme.

Adoro la figura di Cincinnato... colui che fu duce per il tempo che occorreva salvo ritirarsi alla cura dei campi insensibile alle voci che lo acclamavano.
La mia storia personale consta di un simile episodio.

Mi intriga la storia Muzio scevola che nella leggenda si tagliò la mano che aveva sbagliato... non dando (come spesso capita oggi) la colpa ad altri ma a sé stesso (e letteralmente tagliando quel che era di scandalo)... o Marco Furio Camillo (non è solo una fermata della Metro) che si rifiutò di prendere in ostaggio dei bambini rendendoli ai genitori.

Insomma... non mi esalta la vittoria di questa o quella parte politica anzi... lascio ben volentieri a Cesare quel che è di Cesare.

Non credo che per aiutare una persona occorra un distintivo ma solo orecchie per ascoltare occhi per osservare cuore per agire e pregare di decidere per il meglio... il tutto condito con la libertà di amare di aiutare... di rapportarsi agli altri in modo propositivo e mai imponendo alcuna cosa... neppure un aiuto.

Per questo non credo alle fazioni di partito... a quei volti grigi che stanno in tv per quietare le lobbies.
Inoltre i partiti sono composti di persone quindi se una cosa va a scatafascio la domanda per me diventa... dove vanno le persone?
La strada intrapresa da Ghandi mi pare la più applicabile... Non violenza ma neppure quiescenza. Dandosi da fare rimboccandosi le maniche non per me stesso o per gli altri ma per offrire un esempio di alternativa.
Offrire una possibilità alla parte di noi che si evolve dalla bestia.

Non partecipo alle feste di partito che sciorinano belle parole ma impediscono ad una anziana di tornare a casa.
Succede anche questo a Roma.

No... non regno prendo in giro il Re e la corte... questo fa un Giullare ed è spesso un potere enorme e una responsabilità ancor più determinante...
Sono un rospo comune ossia un Bufo Bufo della famiglia dei Bufoni... una Chordata antica... e vorrei divenire un Giullare della famiglia degli Ironici ma so che per avere questo titolo devo ancora magna' pagnotte (solo che non credo fosse da intendersi in senso letterale).

PS Mi aiuta tanto essere romano...