homo sum

la finestra che sbatte

Un giorno un signore stava seduto davanti una casa su un muretto fatto di pietre antiche... confuso coi rami dei vicini rovi
vicino questa casetta malmessa ma semplice insisteva un prato dove giocavano dei bambini.
Questa casetta aveva una porta aperta ma appariva spoglia... un tavolaccio e alcune sedie... una finestra che tambureggiava sbattendo quasi ballando al ritmo delle folate di vento
Passano i giorni e nulla accade... i bambini giocano e il signore sta in attesa di non si sa cosa... seduto
un giorno una bambina correndo per trovare la palla vide questo vecchio cencioso seduto fra i rami dei cespugli
si avvicinò al signore e gli chiese chi fosse e come mai fosse là e lui rispose che era in attesa
di cosa chiese la bambina... ma il signore taceva come a sentire cosa dicesse il venticello... per cui la bambina se ne andò
passò del tempo e quella tornò spingendosi fino al signore dicendo che aveva perso il suo uccellino e chiedendo una mano... il vecchio si alzò tutto sporco di polvere e foglie ed entrò dentro la casa uscendone poco dopo con in mano delle briciole di pane
disse alla bambina di mostrare dove avesse perso l'animaletto e partendo da quel punto fece fare alla bambina una striscia di briciole fino ad arrivare alla finestra aperta
dietro la finestra... dentro la casa... mise un tavolo con una ciotola piena di briciole
una sedia sulla quale far sedere la bambina e disse a lei di venire ogni giorno liberamente ad attendere che l'uccellino richiamato dalle briciole e dal familiare odore entrasse nella casa ritrovando la bambina.
questo fece e la bambina seduta paziente aspettava... a giorni accompagnata a giorni sola... col vecchio sempre seduto fuori... fin quando iniziò a sentire un cinguettio.
Voleva uscire dalla casa ma ricordò le parole del signore che le disse di lasciare all'uccellino la libertà di ritrovarla
ma la bambina aveva un dubbio... la finestra sbatteva al vento e i colpi potevano spaventare l'uccellino... ma il signore la tranquillizzò
«devi sapere che se l'uccellino saprà superare tutte le sue paure tornerà da te in ogni situazione anche se doveste cambiare casa o stare altrove... come quando le persone sanno tornare oltre tutte le urla di un mondo così rumoroso»
la bambina allora ristette seduta fin quando fra una folata di vento e un'altra come un l'uccellino apparve sulla soglia e iniziando a beccare arrivò alla bambina che riabbracciò il suo alato gioiello.
ritrovatisi i due andarono fuori dalla casa e non si separarono più
il signore si rialzò... rimise il tavolo dove stava... rimise a posto la ciotola... e tornò a sedere... in attesa.
Attesa che un altro fosse incuriosito dal tam tam della finestra o dalla casa malmessa ritrovando quello che sembrava perso in un luogo dove tutto può entrare e trovare un posto.